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Invalidità Civile, Leggi e Agevolazioni Sezione dedicata alle discussioni relative all'Invalidità Civile/Legge 104 ed a tutte le agevolazioni e utilità che possono semplificarci la vita. Esaminiamo insieme problematiche ed aspetti burocratici o legali. |
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26-10-12, 23:26 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 29-06-11
Messaggi: 5
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Possibile truffa?
Salve ragazzi, era da tanto che non postavo qui, ma vi leggo spesso.
La mia storia è abbastanza breve: a maggio/giugno/luglio 2011 sono stato ricoverato per la seconda volta, prima (qualche anno prima) mi diagnosticarono la colite ulcerosa e quest'ultima volta il morbo di crohn. Dopo un paio di mesi che ero uscito dall'ospedale feci domanda per invalidità civile e 104. Esattamente un anno fa feci la visita alla asl e mi diedero per l'invalidità: 02 - INVALIDO con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura INFERIORE AL 74% (50 %) (artt. 2 e 13 L. 118/71 e D.Lgs. 509/88) per la 104: B PORTATORE DI HANDICAP NON IN SITUAZIONE DI GRAVITA' (ART.3 COMMA 1) Intorno a febbraio venni contattato dall'ente nazionale assistenza sociale (ENAS). Mi recai nei loro uffici (un negozietto di 20mq neanche tutto sottosopra) e mi dissero che praticamente stavano contattando tutti quelli che non avevano ricevuto la variante C della 104 (la situazione di gravità per capirci) e che, con il loro medico ed il loro avvocato, avrebbero fatto ricorso. "Non si preoccupi non deve pagare nulla, solo se vinciamo darà un corrispettivo all'avvocato" e fin qui uno ci poteva anche stare. L'altro ieri mi contatta l'avvocato dicendo che in riferimento alla mia causa il giudice ha fissato l'inizio delle operazioni peritali in data 15/11/2012 e mi dice che devo contattare in breve tempo il loro dottore per fissare un appuntamento con lui. Lo faccio e quest'ultimo mi dice che sono 100€ per "preparare" la visita. Gli devo portare tutta la mia documentazione, ce la "studiamo insieme" e poi altre 100€ per farmi accompagnare a questa visita il 15 novembre. Ora io mi domando: vale la pena buttare 200€ e poi neanche so se mi danno sta benedetta 104? E' successo anche a voi? Boh, a me da l'aria di truffa, non so. Dato che ci siamo: fino ad un mesetto fa non me ne fregava nulla ma ora, avendo perso il lavoro, mi chiedo: nella mia situazione scritta poco sopra a che tipo di agevolazioni ho diritto? A parte l'iscrizione alle liste speciali di collocamento? Un grazie preventivo per il vostro aiuto! |
27-10-12, 10:43 | #2 |
Socio ◊
Data registrazione: 07-10-12
Messaggi: 149
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La 104 non serve per fare l'aggravamento, serve solo per le agevolazioni, come i permessi sul lavoro, l'iva bassa sull'acquisto di computer, ausili, ecc... Per l'iscrizione al collocamento fasce deboli con il 50% già lo puoi fare, mi sa che basta il 42-27%. Se la percentuale che ti spetta è superiore, o rifai la visita di invalidità, o presenti la domanda di aggravamento, per questo ti consiglio di recarti da un sindacato, se proprio devi farti accompagnare da qualcuno, fatti accompagnare da un medico legale. L'avvocato serve solo per presentare ricorso, od un eventuale appello dinanzi ad un diniego. Un consiglio: fatti fare una relazione scritta con la descrizione delle tue patologie da un medico così detto di parte.
Ciao. |
27-10-12, 12:47 | #3 |
Reporter
Data registrazione: 01-05-10
Messaggi: 1.028
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Per aver diritto all'iscrizione alle categorie protette serve una percentuale minima di invalidità del 46%. Inoltre bisogna aver fatto, al momento della presentazione della domanda d'invalidità, anche la richiesta per il riconoscimento della legge 68/99. Senza il verbale con il riconoscimento della legge 68/99 non è possibile accedere al collocamento mirato, anche se la percentuale d'invalidità te ne darebbe il diritto. Spero che il medico che ha inoltrato la tua domanda abbia barrato tutte e tre le opzioni: invalidità, disabilità (categorie protette) e handicap (104), non solo la prima e l'ultima.
Se così è stato dovresti aver ricevuto tre verbali, uno per ogni opzione. Se invece non hai il riconoscimento della 68 puoi presentare domanda per ottenerla, previa visita inps, ovviamente. Dal tuo racconto non sono riuscita a capire se hai ottenuto anche la 68/99 oppure no. Ripeto, senza non puoi iscriverti alle categorie protette, non basta il riconoscimento del tuo 50% d'invalidità. Per quanto riguarda il ricorso, credo sia normale che un medico legale chieda un corrispettivo per valutare il tuo caso e per accompagnarti alla visita. Io non conosco l'associazione che ti ha contattato e non so se sia seria ma, a questo punto, se gli hai dato mandato prima, non mi fermerei alla parcella del medico legale, che ti verrà comunque chiesta ovunque. Se invece, per molti altri motivi, senti "puzza di bruciato", allora ritirati.
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yuna |
27-10-12, 14:45 | #4 |
Socio ◊
Data registrazione: 07-10-12
Messaggi: 149
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La legge 68/99 è una visita diagnosi funzionale, senza di quella non si può lavorare, ma per iscriversi al collocamento categorie protette è sufficiente il 46% di invalidità, successivamente all'iscrizione stesso il collocamento ti può chiedere l'iscrizione alla 68/99, altrimenti si può richiedere per essere più veloci. La visita naturalmente la fa una commissione specifica per tale legge.
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27-10-12, 15:27 | #5 |
Reporter
Data registrazione: 01-05-10
Messaggi: 1.028
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Io mi sono iscritta di recente e una prima volta ero andata che avevo i verbali di invalidità e 104 ma non il verbale della 68, perchè è stato spedito con ritardo.
Beh, mi hanno detto che se volevo iscrivermi al collocamento per le categorie protette, come disabile, dovevo avere quel verbale, altrimenti nulla, anche se la mia percentuale di invalidità (55%) presupponeva che ne avessi il diritto. Sono ritornata con il verbale della 68 in mano e mi sono potuta iscrivere tranquillamente alle categorie protette come disabile. Ti sto parlando di pochi mesi fa. Ti dirò di più che nell'atto di iscrizione, l'impiegato del collocamento ha inserito diversi dati presi da quel verbale e praticamente ignorato quello di invalidità e 104, se non per vedere la percentuale e se la 104 fosse in stato di gravità. Il verbale della 68 infatti riporta che tipologie di lavoro puoi affrontare, che orari, se sei autonomo negli spostamenti e se puoi esserlo all'interno del luogo di lavoro, se puoi affrontare turni, se hai difficoltà a relazionarti, ecc... Senza il verbale che ti riconosce l'appartenenza alla 68/99 che "ha come finalità la promozione dell'inserimento e dell'integrazione lavorativa delle persone disabili...", non ti iscrivono alle categorie protette anche se la tua percentuale di invalidità è uguale o superiore al 46%. Non è la 68 che stabilisce che hai diritto alle categorie protette, quello lo stabilisce la tua percentuale di invalidità, ma il riconoscimento della 68 viene chiesta all'atto dell'ìscrizione e ovviamente da qualsiasi datore di lavoro ti assuma come disabile.
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yuna |
12-11-12, 14:31 | #6 |
Occasionale
Data registrazione: 29-06-11
Messaggi: 5
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Son stato oggi all'ufficio di collocamento... dopo 4 ore di fila mi han detto che il 17 luglio la Fornero ha cambiato le leggi in merito agli invalidi e dato che io lavoro, se pur con un contratto part time a 20 ore settimanali, non posso iscrivermi alle liste per le categorie protette. Bah...
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