|
Centri di Gastroenterologia Questa sezione è dedicata alle discussioni sui principali Centri di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva in Italia ed all'estero. |
|
Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
|
26-12-07, 12:31 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 04-12-07
Messaggi: 22
|
Padova o Bologna
Qualcuno mi sa dire qualcosa su Padova?
Son stato seguito anche a Padova ma nessuno mi ha dato una disgnosi precisa. Ultima diagnosi: "siamo lì lì con la colite ulcerosa". Che signifa? Vado a Padova o Bologna, visto che ne parlate così bene e visto che la distanza più o meno è quella? Scusate se mi sono dilungato.Grazie e buona giornata a tutti Ultima modifica di PierPaolo : 26-12-07 alle ore 15:15 |
03-01-08, 16:30 | #2 |
Occasionale
Data registrazione: 26-08-07
Messaggi: 13
|
Lascia perdere Padova! Io sono di Padova, è un disastro, nessuno che ti segue come dovrebbe, ti danno risposte vaghe e i tempi di attesa per le visite sono anche di un anno, per la mia colonscopia avrei dovuto aspettare il mese di giugno 2008 e avevo fatto richiesta a luglio 2007 sono dovuta scappare tramite amici di amici da un gastroenterologo di un paese in provincia per esser seguita adeguatamente!
Ultima modifica di patt : 03-01-08 alle ore 20:17 |
10-09-08, 16:14 | #3 |
Socio Assiduo
Data registrazione: 27-06-08
Località: prov.vicenza
Messaggi: 81
|
Confermo quanto detto da Aurora, anch'io sono andata via da Padova.
Ci saranno anche bravi medici ma hanno un brutto sistema per le visite di controllo; trovi un giovane medico, ogni volta diverso e quando ha quasi finito la visita, passa il professore di turno che in 5 minuti guarda cosa ha scritto l'altro e da la sua conferma. Può andare bene per un controllo se sei remissione ma se ti capita di avere problemi e devi telefonare per parlare con qualcuno perchè stai male... Io ho lasciato perdere non ce la facevo più. Ora ho trovato una dottoressa in un'altro ospedale che posso contattare all'occorenza senza problemi. |
11-09-08, 13:56 | #4 |
Socio Junior
Data registrazione: 03-07-07
Località: Fossalta di Trebaseleghe (PD)
Messaggi: 48
|
Padova o Bologna
Anch'io sono seguita a Padova ora.
Da circa un anno e mezzo in seguito all'intervento che ho avuto nel 2007. Le esperienze che portate non mi confortano in quanto posso confermare che è proprio così, tempi molto lunghi sia per esami che per visite di controllo, medici giovani e poi il professore per 5 minuti. Sono d'accordo con voi quando dite che può andare bene in fase di remissione, ma quando penso alle urgenze mi si rizzano i capelli in testa, anche perchè penso a tutte le urgenze che ho avuto in passato. Prima di Padova ero seguita in un ospedale di un paese della provincia e mi sono sempre trovata molto bene; soprattutto sottolineo una cosa che per me è "fondamentale" per pazienti come noi: il rapporto medico/paziente. Credo che sia molto importante e lo sostengo per esperienza personale in quanto so bene cosa significa avere un problema e riuscire a parlare con il "tuo dottore" in tempi molto stretti se non immediatamente. |
03-10-08, 11:56 | #5 |
Occasionale
Data registrazione: 15-05-08
Messaggi: 4
|
Volevo chiedere dove si trova questo ospedale in provincia dove hanno un buon rapporto medico/paziente. Anche io vengo seguito a Padova al Giustinianeo, ma volevo un pò vedere altre vie. Grazie per l'eventuale risposta.
|
03-10-08, 14:21 | #6 |
Socio Junior
Data registrazione: 03-07-07
Località: Fossalta di Trebaseleghe (PD)
Messaggi: 48
|
Ciao, l'ospedale a cui mi riferivo è quello di Camposampiero. Vorrei comunque sottolineare che quel discorso rapporto medico/paziente è soggettivo; mi spiego: io con 2 persone di questa struttura (un medico internista e un gastroenterologo/endoscopista) avevo instaurato un ottimo rapporto. Ma non è così per tutti, per esempio il gastroenterologo a molti non andava a genio, era visto un po' come un "orso". Credo che sia una questione di feeling, sintonia, fiducia, conoscenza reciproca e chi più ne ha più ne metta. Ognuno vive la propria esperienza e io ricordo quella.
Poi per molti motivi le cose sono cambiate e in seguito all'intervento (lo sconvolgimento della mia vita!) sono passata a Padova, anche se mi sento un pò un "numero", una dei tanti della massa. In ogni caso questo è un momento in cui sto bene pertanto non mi lamento... mi preoccupa invece la cosa se penso alle "urgenze" come già vi ho detto. Va beh, guardo avanti e ringrazio il cielo per il momento attuale. |
26-01-11, 22:06 | #7 |
Occasionale
Data registrazione: 06-01-11
Messaggi: 17
|
Io sono romana ma vivo a Padova e devo essere sincera mi sono trovata benissimo, vero che ti seguono gli specializzandi ma io ne ho trovati di bravissimi e spesso veniva anche il primario nelle visite in reparto e quando faccio le visite di controllo c'è sempre lo specializzando e il medico, che di solito è la moglie del primario che è una bravissima dottoressa anche se non molto simpatica. Ma penso che siano esprienze.
|
16-05-16, 11:59 | #8 |
Occasionale
Data registrazione: 15-05-16
Messaggi: 2
|
Un aiuto
Io al momento sono seguita a Ferrara,sinceramente sono ancora all'inizio quindi non conosco bene la malattia e neanche il ge da cui sono seguita. Un mio collega mi ha consigliato di andare a Padova ma leggendo le vostre risposte non so se fare bene... Ho visto che sono del 2012 per cui mi chiedo, sono cambiate le cose o meglio che mi rivolga a Bologna? Aiutatemi!
|
26-01-17, 22:16 | #9 |
Occasionale
Data registrazione: 20-01-17
Messaggi: 5
|
Io abito vicino a Padova. Le prime visite le ho fatte presso la casa di cura di Abano. Li mi hanno diagnosticato la retto colite ulcerosa. Ho un'ottima opinione del gastroenterologo che mi ha visitato, sia per la professionalità che per la disponibilità dimostrata. Tuttavia ho voluto farmi visitare anche al centro di gastroenterologia dell'ospedale Sant'Antonio per vedere se c'era la possibilità di avere delle soluzioni alternative. il risultato è stato ricevere la stessa diagnosi e la stessa cura. Per comodità ho continuato a farmi seguire dalla gastroenterologa di quest'ultimo ospedale anche se è poco incline ad appoggiare la mia voglia di affiancare la terapia farmacologica a cure alternative...
|
|
|