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Prime Domande Dopo essersi presentati, se indecisi su dove scrivere, i malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata possono porre le prime domande in questa sezione. Le "Presentazioni" dei nuovi iscritti che contengono domande saranno spostate in questa sezione e lo Staff probabilmente dovrà modificarne il titolo. |
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17-06-22, 11:51 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 16-06-22
Messaggi: 2
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Consigli su stenosi
Salve a tutti,
scrivo per problemi localizzati all' anastomosi per vecchia ileo-colonstomia. Da almeno due decadi l' area raggiungibile in colonscopia è ulcerata, biopsie hanno sempre almeno escluso IBD ma pur trattate con medicinali e hemoclip, sono sempre rimaste. Una decade fa occlusione, viscerolisi, lungo "recupero" si pensava e forse anche era sindrome aderenziale, non si riuscì comunque dopo ad arrivare in colonscopia a quel punto per verificare l' anastomosi. Solo in questi anni nel rivedere la consueta ulcerazione "ad anello" è risultata stenotica sebbene ancora percorribile. Non so se fosse già prima in parte stenotica spiegandone intervento e sintomi anche ora: negli anni ho sempre dolore addominale, gonfiore, sensazioni anomale di intrattabilità dell' addome a prescindere da stile di vita e qualità che anno dopo anno si riduce. Capisco che esistono le dilatazioni o lo stent o la chirurgia che vorrei sperare non dover ricorrere per l' ennesima volta. Leggo di alte percentuali di riuscita della dilatazione ma temo perchè essendo la zona ulcerata. Mi sembra capire che il numero delle dilatazioni sia variabile e mi chiedo cosa sia meglio fare e se per questo sia meglio un centro in particolare (es. rozzano (mi) e simili raggiungibili in un ora) o come pare mi sembra tutti svolgono questa endoscopia operativa. Qualche esperienza e consigli sulle dilatazioni delle stenosi? Grazie mille |
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