|
Utenti NON Malati di MICI Sezione destinata a raccogliere presentazioni, interventi e discussioni aperte da NON Malati di M.I.C.I. (genitori, parenti, amici, conoscenti di malati di MICI o malati di altre patologie). I "Non malati di MICI" non possono intervenire nelle discussioni tra ammalati in corso nelle altre Sezioni. |
|
Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
|
08-07-10, 22:50 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 03-07-10
Messaggi: 3
|
Quali i libri utili?
Ciao ragazzi,
qualcuno di voi sa consigliarmi qualche utile lettura sul morbo di Crohn? Nella sezione ARTICOLI, APPUNTI E DOCUMENTI si parla di un testo intitolato "Superare la malattia di Crohn", l'ho trovato anche in vendita on line ma prima di acquistarlo volevo raccogliere qualche parere. Grazie grazie grazie, un abbraccio. Rossella |
09-07-10, 00:08 | #2 |
Reporter
Data registrazione: 01-05-10
Messaggi: 1.028
|
Ho finito di recente di leggere "Superare la malattia di Crohn", può essere utile come punto di partenza per iniziare a conoscere la malattia, soprattutto a chi non la vive sulla propria pelle ma vuole capire meglio chi ne è affetto. Si sofferma su ogni aspetto dalla funzionalità dell'apparato digerente, che cos'è la malattia di Crohn, i sintomi, le cure, la chirurgia, manifestazioni extraintestinali e anche sugli aspetti psicologici che la malattia porta con se. Insomma una specie di "Bignami" che può essere utile per reperire informazioni e capire meglio. Il libro contiene anche episodi vissuti da malati di Crohn. Non è completamente esaustivo, forse perchè vivere la malattia sulla propria pelle porta a "sentire" sfumature che non è possile trovare in un libro scritto da un non malato ma è un buon punto di partenza. Ve lo consiglio.
Maria Grazia |
15-07-10, 23:44 | #3 |
Occasionale
Data registrazione: 10-07-10
Messaggi: 9
|
Mi è capitato di leggere il libro subito dopo avere avuto la diagnosi di Crohn. E' stato un ottimo punto di partenza per cominciare a capire un po' meglio questo ospite indesiderato con il quale dovrò abituarmi a convivere.
Lo consiglio soprattutto a chi, come me, non sapeva nulla di questa malattia. |
|
|