|
Vivere il Crohn o la Colite Ulcerosa Raccontiamo le nostre storie e i nostri problemi quotidiani. Condividiamo le nostre ansie e le nostre paure, ma anche i nostri successi ed espedienti per vivere meglio la nostra condizione. |
|
Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
|
05-06-11, 18:52 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 20-04-11
Messaggi: 21
|
RCU e vacanze
Mi sto chiedendo da giorni cosa potrebbe accadere il giorno che dovrò prendere l'aereo per recarmi nel sud est asiatico per le mie meritate ferie!
Ho la RCU in fase attiva lieve da qualche mese, finora non ho mai avuto problemi di "movimenti intestinali" e successive scariche, ma vuoi che proprio quando sarò all'aeroporto o peggio ancora sull'aereo questo non mi possa capitare? In aereo, non è proprio come essere in qualsiasi posto in terra, ci sono anche delle regole da rispettare e non sempre il bagno è prontamente disponibile! E poi...mica si può "uscire" all'aria aperta! Qualcuno ha avuto esperienze in merito? Inoltre chiedo: in caso mi venisse una colica intestinale è opportuno prendere qualche farmaco calmante tipo l'Imodium? Ho provato un problema simile 2 anni fa, di ritorno dalle Filippine, ma a qual tempo il tutto era causato da un virus preso in loco, comunque non è stato molto gradevole il ritorno! |
05-06-11, 21:38 | #2 |
Tutor
Data registrazione: 13-01-10
Località: Cinisello Balsamo (MI)
Messaggi: 560
|
L' Imodium non è troppo indicato per chi soffre di patologie come le nostre, meglio evitarlo se possibile. In aereo fortunatamente non mi è mai capitato, anche perchè se sono in fase acuta evito di andare troppo lontano.
__________________
Luca |
05-06-11, 22:05 | #3 |
Tutor
Data registrazione: 28-11-07
Messaggi: 635
|
Mi é capitato proprio l'anno scorso, di aver viaggiato in aereo per 8 ore, mentre la malattia era in fase acuta.
Secondo me, é meglio prendere qualcosa prima (tipo cortisone, o qualcosa che ci fa star meglio e che ci copra almeno durante il viaggio) perché altrimenti la cosa diventa poco piacevole. Io continuavo a sentire "movimenti" e borbottii dalla mia pancia, in più ero un pò in ansia poiché sedevo nel sedile centrale di una fila da tre e temevo che la persona di fianco a me (che non conoscevo) si addormentasse e non riuscissi a passare per andare in bagno. Poi durante viaggi così lunghi, servono del cibo, io un pò per noia, un pò perché avevo fame, ho mangiato tutto, nonostante i disturbi. E comunque, si sa, la toilette dell'aereo non é che sia proprio l'ideale per chi, come noi, deve passarci molto tempo, andarci durante una perturbazione può anche essere pericoloso.
__________________
Diav |
01-12-11, 19:24 | #4 |
Occasionale
Data registrazione: 28-11-11
Messaggi: 7
|
Io ormai ho il terrore anche di spostarmi per brevi tragitti figuriamoci lontano; ora come ora non potrei affrontarlo psicologicamente.
|
02-12-11, 14:40 | #5 |
Reporter
Data registrazione: 16-06-11
Messaggi: 75
|
La paura del "Viaggio" è quella che mi pesa di più, perchè a causa della malattia non riesco più a spostarmi come prima, e da quando sto male ho fatto 2 soli viaggi in aereo e devo dire che fortunatamente sono andati bene, ma nel momento in cui le hostess hanno annunciato: "Gentili passeggeri siete pregati di non abbandonare i vostri posti e allacciare le cinture", il panico è arrivato alle stelle!
|
02-12-11, 15:19 | #6 |
Reporter
Data registrazione: 12-06-08
Località: Verona
Messaggi: 254
|
A me non è mai successo di sentirmi male in aereo, anche perchè ho sempre viaggiato per tratte inferiori alle 3 ore.
Personalmente eviterei di prendere farmaci oltre a quelli usati abitualmente. Piuttosto cercherei di fare una cura con qualche farmaco per calmare l'infiammazione (sempre dopo aver sentito il medico!) nel periodo prima del viaggio e eviterei di mangiare prima di partire, giusto il necessario per non svenire. |
03-12-11, 13:56 | #7 |
Occasionale
Data registrazione: 30-09-11
Messaggi: 23
|
Mi è capitato di star male in aereo, subito dopo la fase di decollo, ma se è per questo mi è capitato anche di star male in stazione, sulla tube etc... Il discorso è: fermarsi e smettere di vivere oppure un po' di sana incoscienza, cercando comunque di non rinunciare a nulla?
|
|
|