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Alimentazione Tutto ciò che riguarda la nostra alimentazione. Anche i peccati di gola. |
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28-11-11, 18:51 | #1 |
Reporter
Data registrazione: 21-09-11
Località: provincia di Verona
Messaggi: 163
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Ristoranti e pizzerie
Ciao a tutti.
Da quando ho "familiarizzato" con questa patologia ho notato anche una cosa sempre più frequente e per me strana: ogni qualvolta che vado fuori (ristoranti o pizzerie) il giorno dopo non sto per niente bene (a livello della mia colite nel senso che aumentano le scariche e i dolori). Succede anche a voi? Eppure non mi sembra di mangiare cose tanto diverse dal solito. Ma quello che mi preoccupa è che magari mangio qualcosa che non va bene per queste patologie e io non lo so. Comincio a pensare che forse è meglio che evito del tutto di andare fuori a mangiare, ma mi dispiacerebbe per mio marito e per la compagnia ovviamente. Non voglio essere un peso per lui o per qualcuno. |
28-11-11, 21:22 | #2 |
Socio ◊◊◊◊
Data registrazione: 22-08-10
Località: Prizzi (Pa)
Messaggi: 434
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Spesso il problema nei ristoranti e nelle pizzerie non è quello che si ordina ma i condimenti con cui vengono fatti i piatti.
Ad esempio la pizza più semplice come la margherita basta che nel sugo ci sia il pepe diventa un alimento dannosissimo per noi. Io per evitare tutto questo dico di essere allergica, oltre che al lattosio, anche al pepe e alle spezie in genere. |
28-11-11, 21:27 | #3 |
Socio Junior
Data registrazione: 10-05-11
Messaggi: 32
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Ciao Paola, anch'io come te, risento del cibo dei ristoranti, probabilmente sono i condimenti o comunque un modo di cucinare diverso da quello di ogni giorno.
Purtroppo le mie cene in compagnia sono diminuite, a causa del crohn, già tutti i giorni devo mangiare fuori per lavoro, e la maggior parte delle volte mi preparo il pasto il giorno prima! Per fortuna che esistono le vaschette ermetiche! Speriamo davvero che queste rinuncie servano a evitare ulteriori ricadute. |
28-11-11, 21:39 | #4 |
Reporter
Data registrazione: 17-09-10
Messaggi: 442
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Cara Paola, come saprai l'alimentazione influisce sullo stato dell'intestino, ma più in generale quando si sta male si tende a mangiare "in bianco" e cioè alimenti cotti il più semplicemente possibile e con pochissimo condimento; riso, patate bollite carne ai ferri, mele cotte, insomma cibi il più naturali possibili.
Questa è una buona regola che aiuta molto anche noi che soffriamo di malattie infiammatorie, ma poiché non si può vivere di questi soli alimenti è comprensibile allargare la rosa di scelte; ora, se noi cuciniamo a casa sappiamo per certo che gli ingredienti che andremo ad usare sono di prima scelta, perché li abbiamo comperati noi, perché li abbiamo conservati noi, perché li abbiamo lavati e puliti noi, insomma siamo noi stessi garanti della qualità del cibo; al ristorante invece dobbiamo fidarci di chi sta in cucina e non è detto che presti tutte queste attenzioni nel cucinare, in più la cucina di un ristorante tende ad utilizzare più volte l'olio per la frittura, oppure non sempre gli alimenti sono freschissimi, spesso corretti con spezie, insomma, vale la regola d'oro che sarebbe sempre meglio mangiare a casa! Non avete idea di cosa giri nelle cucine dei ristoranti, anche i più blasonati! Quindi direi che finché sei in recidiva conviene evitare i ristoranti o le pizzerie, che potrai ritornare a frequentare una volta raggiunta la remissione.
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Andrea |
29-11-11, 10:32 | #5 |
Reporter
Data registrazione: 16-06-11
Messaggi: 75
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Purtroppo io evito quando posso di andare in pizzeria, anche perchè spesso mi capita di avere problemi di stomaco subito dopo aver mangiato, quindi preferisco evitare le figuracce. Se non posso proprio fare a meno, o dico di aver dovuto mangiare a casa oppure ordino un ciccio (solo la base della pizza, non condita) con prosciutto crudo. Ve lo consiglio!
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29-11-11, 11:11 | #6 |
Reporter
Data registrazione: 21-09-11
Località: provincia di Verona
Messaggi: 163
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Eh già. Forse è il caso che finchè la mia malattia non sarà in remissione io eviti il più possibile di andare fuori. Certo che, servirebbe sapere un po' di più sulla giusta alimentazione da seguire. I miei colloqui con il GE sono stati così frettolosi (più che altro lui voleva capire tutti i sintomi e quindi ho parlato quasi solo io) anche perchè fuori dallo studio c'era la fila e non potevamo dilungarci, che non ho avuto il modo di parlargli anche di questo.
Quindi in questo momento mi sento un po' allo sbaraglio per quanto riguarda il cibo. Esempio? Ieri sera ho mangiato una fettina di cavallo con purè di patate e cappuccio insalata: niente di strano, giusto? Bene, stamattina invece scariche e sangue. Ci dev'essere qualcosa che non va! Le cose fondamentali più o meno le so perchè comunque è da quando avevo 6/7 anni che ho problemi di intestino ma credo che forse una visitina da un nutrizionista o un dietologo potrebbe fare bene. Voi che ne pensate? |
29-11-11, 12:36 | #7 |
*******
Data registrazione: 04-11-07
Località: Bologna
Messaggi: 450
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Difficilmente riuscirai ad avere una dieta netta perché molti dottori sono concordi sul fatto che non esiste una dieta che fa stare bene. Chi è veramente allergico ad un alimento lo elimina e risolve il problema, mentre chi ha una MICI non può eliminare alimenti con la sicurezza di stare bene. Va molto a periodi: ci sono periodi in cui io riesco a mangiare anche le spezie, senza avere grosse conseguenze, altri in cui elimino tutto e male con numerose scariche.
Quando chiesi al mio GE che dieta seguire per stare meglio mi disse con sicurezza che potevo mangiare di tutto nel senso che l'alimentazione ha un ruolo marginale nel prevenire una recidiva. Altro discorso è quando si sta male: un intestino che è infiammato, sopporta poche cose ma come regolarsi spesso va capito molto da soli. Il nutrizionista, secondo me, può essere utile nell'aiutare a tamponare carenze di sostanze nutritive. |
29-11-11, 14:39 | #8 |
Tutor
Data registrazione: 05-10-10
Messaggi: 565
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Purtroppo un conto è mangiare a casa, un conto è andare fuori casa. Mi è capitato di trovarmi male anche a casa di amici, che cucinano con tutta roba freschissima, ma chissà che cosa c'era di diverso?Mah! Prova solo a mangiare la pasta al sugo, sarà diversa in ogni posto in cui andrai, anche se gli ingredienti sono sempre gli stessi. Quando sono in recidiva di solito raggiungo gli amici dopo cena, in modo da poter mangiare a casa oppure ormai organizzo spesso le cene a casa mia, in modo da avere tutto il menù sotto controllo!
Per quanto riguarda il discorso della dieta, purtroppo non esiste una ricetta univoca, uguale per tutti, ma ogni paziente è un caso a sè. Ti riferirò quindi, quella che è la mia sensibilità personale verso i vari alimenti in fase attiva della mia rcu. Devo assolutamente evitare: latte e latticini freschi, pomodoro in qualunque forma, tutte le verdure tranne le patate, pepe, peperoncino e tutte le altre spezie, i frutti con i semini (es le fragole), il caffè. Vanno bennissimo i passati di verdura (meglio ancora i centrifugati, se non ricordo male c'è nel forum una discussione dedicata). Per la frutta mai avuto problemi, l'arancia conviene spremerla perchè ha un alto tenore in fibre, ottimo il burro per mettere un pò di energia nei pasti, il miele, il pane senza la crosta. Questo è quello che mi è venuto in mente ora, se hai altre domande, non esitare a farle. Queste rinunce non saranno per sempre, appena rientrerai dalla fase acuta potrai mangiare di nuovo tutto! un abbraccio
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Livia |
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