Presentazione

vincenz · 19-09-12, 18:40

Ciao,
mi sono iscritto su questo forum per conto di mio padre che oggi ha 65 anni e che da 6 soffre di CU.
Con la Mesalazina è riuscito a tenerla abbastanza sotto controllo tant'è che 2 anni fa gli fu sospesa.
Da un paio di mesi c'è stata una riacutizzazione della malattia, ma intanto mio padre per altre patologie ha conquistato anche una discreta insufficienza renale (creatininemia 3,9 mg/dl).

La Nefrologa che lo segue ci ha fatto molto spaventare dicendo che la mesalazina è nefrotossica e che quindi deve prepararsi al rischio dialisi.

Ho letto qualcosa circa le controindicazioni della mesalazina in tal senso, anche se parlando con un altro nefrologo mi dice che non esiste una corrispondenza diretta ed accertata tra mesalazina ed insufficienza renale indotta se non in soggetti ipersensibili.

Ora vorrei un parere di un altro grastroenterologo per seguire magari una cura diversa e quindi mi sto muovendo per cercare qualcuno di affidabile che tratti il caso con la dovuta attenzione.

A tal proposito se qualcuno siamo sul territorio di Napoli o in Campania.

Grazie a tutti ed a presto.

Adele · 19-09-12, 20:00

Caro Vincenz benvenuto in questo forum.
Ma questo medico che cura tuo padre su quali basi afferma che la mesalazina è nefrotossica? La maggior parte di noi malati la prende anche ad alti dosi e per tantissimi anni però non ne avevo mai sentito parlare di questa controindicazione.
Ti auguro che questa diagnosi non sia confermata e che tuo padre stia meglio.
Facci sapere sue notizie.

Archangelo · 20-09-12, 00:40

Ciao Vincenz, ti do il benvenuto anche io e un in bocca al lupo per tuo padre!

La nefrologa che vi ha messo in guardia non ha tutti i torti, sul bugiardino del farmaco si legge:

Citazione:

"La mesalazina induce nefrotossicità, per questo deve essere sospesa in pazienti che sviluppano disfunzioni renali durante il trattamento. L’uso concomitante di altri agenti nefrotossici, come FANS e azatioprina, può aumentare il rischio di reazioni renali."

Non parla di possibili dialisi, però un certo rischio c'è, cosi come c'è per chi ha problemi epatici; di volta in volta il medico dovrebbe valutare quale soluzione sia migliore e se conviene correre il rischio.

vincenz · 02-10-12, 18:40

Ciao e grazie per il sostegno.
In settimana siamo stati da un gastroenterologo del policlinico di Napoli che ha proposto un ricovero per valutare tutta la situazione. E' l'unico che ha detto: "Lei è una persona sola, non può essere curato a pezzi!".
Come dicevo, mio padre ha un quadro clinico abbastanza in bilico (diabete, insufficienza renale, cardiaca e ipertensione).
La notizia del giorno è che la creatinemia è a 5.0 mg/dl quindi apparentemente in due settimane di mesalazina è salita di 1mg/dl.
Il gastroenterologo non ha dato molto peso a questo dato in attesa di capirci qualcosa durante gli accertamenti.
Speriamo bene.
Grazie.

Liv · 03-10-12, 19:10

Benvenuto nel forum!

La frase che ha detto il medico mi sembra ottima, non poteva dire di meglio! Auguro a tuo padre di trovare la situazione migliore e di stare meglio al più presto!
Se vuoi, facci sapere come va.

Un abbraccio

19-09-12, 18:40	#1
vincenz Occasionale Data registrazione: 17-09-12 Messaggi: 2	Presentazione Ciao, mi sono iscritto su questo forum per conto di mio padre che oggi ha 65 anni e che da 6 soffre di CU. Con la Mesalazina è riuscito a tenerla abbastanza sotto controllo tant'è che 2 anni fa gli fu sospesa. Da un paio di mesi c'è stata una riacutizzazione della malattia, ma intanto mio padre per altre patologie ha conquistato anche una discreta insufficienza renale (creatininemia 3,9 mg/dl). La Nefrologa che lo segue ci ha fatto molto spaventare dicendo che la mesalazina è nefrotossica e che quindi deve prepararsi al rischio dialisi. Ho letto qualcosa circa le controindicazioni della mesalazina in tal senso, anche se parlando con un altro nefrologo mi dice che non esiste una corrispondenza diretta ed accertata tra mesalazina ed insufficienza renale indotta se non in soggetti ipersensibili. Ora vorrei un parere di un altro grastroenterologo per seguire magari una cura diversa e quindi mi sto muovendo per cercare qualcuno di affidabile che tratti il caso con la dovuta attenzione. A tal proposito se qualcuno siamo sul territorio di Napoli o in Campania. Grazie a tutti ed a presto.

03-10-12, 19:10	#5
Liv Tutor Data registrazione: 05-10-10 Messaggi: 565	Benvenuto nel forum! La frase che ha detto il medico mi sembra ottima, non poteva dire di meglio! Auguro a tuo padre di trovare la situazione migliore e di stare meglio al più presto! Se vuoi, facci sapere come va. Un abbraccio __________________ Livia

19-09-12, 20:00	#2
Adele Socio ◊◊◊◊ Data registrazione: 22-08-10 Località: Prizzi (Pa) Messaggi: 434	Caro Vincenz benvenuto in questo forum. Ma questo medico che cura tuo padre su quali basi afferma che la mesalazina è nefrotossica? La maggior parte di noi malati la prende anche ad alti dosi e per tantissimi anni però non ne avevo mai sentito parlare di questa controindicazione. Ti auguro che questa diagnosi non sia confermata e che tuo padre stia meglio. Facci sapere sue notizie.

02-10-12, 18:40	#4
vincenz Occasionale Data registrazione: 17-09-12 Messaggi: 2	Ciao e grazie per il sostegno. In settimana siamo stati da un gastroenterologo del policlinico di Napoli che ha proposto un ricovero per valutare tutta la situazione. E' l'unico che ha detto: "Lei è una persona sola, non può essere curato a pezzi!". Come dicevo, mio padre ha un quadro clinico abbastanza in bilico (diabete, insufficienza renale, cardiaca e ipertensione). La notizia del giorno è che la creatinemia è a 5.0 mg/dl quindi apparentemente in due settimane di mesalazina è salita di 1mg/dl. Il gastroenterologo non ha dato molto peso a questo dato in attesa di capirci qualcosa durante gli accertamenti. Speriamo bene. Grazie.