Ansia? Come la gestite?

Chia · 18-02-17, 19:25

Soffrite di attacchi d'ansia? Come li gestite? E come influenzano la vostra MICI?

Ho cominciato a soffrirne poco dopo aver ripreso ad uscire dopo un lungo periodo di malattia chiusa in casa, soprattutto se non identificavo un bagno appena entrata in un locale o la distanza tra me ed esso.
In più, anche prima della diagnosi di rcu, i cambiamenti mi segnavano molto.
Ora che ho iniziato un nuovo lavoro, a 50km da casa, l'ansia si fa sentire ogni giorno nonostante mi piaccia e i colleghi siano davvero carini, forse incide il fatto che ho finalmente trovato il lavoro dei miei sogni e voglio che tutto vada bene ma non so più come rilassare i nervi, calmarmi e non essere più succube di questi attacchi d'ansia che mi costringono ad andare al bagno anche 10 volte nel giro di un'ora e la cosa che più odio è che la metà sono falsi allarmi ma tanta è l'ansia che non li identifico più; e purtroppo, il bere moltissima acqua e riossigenarmi non ha più l'effetto sperato.
Vi capita mai? Se si, come gestite queste situazioni? Avete trovato delle soluzioni che vi aiutano a rilassarvi?

Roby82 · 27-02-17, 12:14

Ciao, sono capitati anche a me. Purtroppo a volte non avere la situazione sotto controllo seguendo gli schemi che ci tranquillizzano portano al verificarsi di attacchi di panico/ansia... credo che con un benessere/tranquillità della malattia uno riesca ed essere sereno e ritrovi un equilibrio. L'alternativa penso sia andare da uno psicologo e prendersi le goccine per l'ansia. Credo che l'importane sia ridurre lo stress per evitare di stare peggio. E imparare anche se è difficile a reagire alle situazione senza farci sopraffare.

Chia · 25-04-17, 14:56

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Originalmente inviato da Roby82

Ciao, sono capitati anche a me. Purtroppo a volte non avere la situazione sotto controllo seguendo gli schemi che ci tranquillizzano portano al verificarsi di attacchi di panico/ansia... credo che con un benessere/tranquillità della malattia uno riesca ed essere sereno e ritrovi un equilibrio. L'alternativa penso sia andare da uno psicologo e prendersi le goccine per l'ansia. Credo che l'importane sia ridurre lo stress per evitare di stare peggio. E imparare anche se è difficile a reagire alle situazione senza farci sopraffare.

Ciao Roby82, io vorrei evitare di prendere gocce o pastiglie, vorrei trovare una soluzione che non mi vincoli a dover ricorrere a farmaci, quanto a esercizi di respirazione, massaggi o altro, tutte cose che posso fare anche stando fuori casa per lunghi periodi. Solo che non so se effettivamente siano soluzioni che possano effettivamente funzionare.

Citazione:

Originalmente inviato da PierPaolo

A me aiuta moltissimo mangiare e bere solo ed esclusivamente durante i pasti principali: colazione, pranzo, cena, spuntino notturno.
Questa regolarità mi consente di prevedere quando avrò bisogno di andare in bagno, o quanto meno calcolare quando il rischio è maggiore.
Naturalmente evito con cura gli alimenti che possono favorire le scariche, specialmente in occasione di viaggi o momenti importanti.

Questo tuo bere "per riossigenarti" potrebbe aumentare la peristalsi intestinale e provocarti qualche scarica in più.

Ciao PierPaolo, devo ammettere che mi hai messo un bel dubbio. La mia nutrizionista mi ha suggerito di bere molto quelle volte che stavo per entrare nel panico ma non ho mai fatto caso se questo coincideva poi con le crisi e i mal di pancia, dovrò farci caso perchè se così fosse potresti avermi trovato la soluzione considerando che sono spesso disidratata a causa delle crisi e sono costantemente con la bottiglia in mano per reintegrare. Potrebbe essere davvero un bel circolo vizioso.

**PierPaolo** · 25-04-17, 23:51

Credo che si debba bere solo se si ha realmente sete.
Se in precedenza hai avuto molte scariche è giusto reintegrare, ma questo bisogno non deve durare troppo a lungo.

Tieni presente che anche l'eccessiva sete può essere sintomo di alcune carenze o malattie, pertanto sarebbe il caso di parlarne col medico di base.

Resto dell'idea che l'ansia si può combattere cercando di assumere delle buone abitudini per stile di vita, per tempi e modi di alimentarsi e per come ci relazioniamo con gli altri e con noi stessi.
Non è una cosa che si realizza dall'oggi al domani, ma in qualche mese puoi vedere i primi risultati.

**PierPaolo** · 27-02-17, 15:31

Citazione:

Originalmente inviato da Chia

Soffrite di attacchi d'ansia? Come li gestite? E come influenzano la vostra MICI?

...; e purtroppo, il bere moltissima acqua e riossigenarmi non ha più l'effetto sperato.
Vi capita mai? Se si, come gestite queste situazioni? Avete trovato delle soluzioni che vi aiutano a rilassarvi?

A me aiuta moltissimo mangiare e bere solo ed esclusivamente durante i pasti principali: colazione, pranzo, cena, spuntino notturno.
Questa regolarità mi consente di prevedere quando avrò bisogno di andare in bagno, o quanto meno calcolare quando il rischio è maggiore.
Naturalmente evito con cura gli alimenti che possono favorire le scariche, specialmente in occasione di viaggi o momenti importanti.

Questo tuo bere "per riossigenarti" potrebbe aumentare la peristalsi intestinale e provocarti qualche scarica in più.

18-02-17, 19:25	#1
Chia Occasionale Data registrazione: 09-04-16 Messaggi: 8	Ansia? Come la gestite? Soffrite di attacchi d'ansia? Come li gestite? E come influenzano la vostra MICI? Ho cominciato a soffrirne poco dopo aver ripreso ad uscire dopo un lungo periodo di malattia chiusa in casa, soprattutto se non identificavo un bagno appena entrata in un locale o la distanza tra me ed esso. In più, anche prima della diagnosi di rcu, i cambiamenti mi segnavano molto. Ora che ho iniziato un nuovo lavoro, a 50km da casa, l'ansia si fa sentire ogni giorno nonostante mi piaccia e i colleghi siano davvero carini, forse incide il fatto che ho finalmente trovato il lavoro dei miei sogni e voglio che tutto vada bene ma non so più come rilassare i nervi, calmarmi e non essere più succube di questi attacchi d'ansia che mi costringono ad andare al bagno anche 10 volte nel giro di un'ora e la cosa che più odio è che la metà sono falsi allarmi ma tanta è l'ansia che non li identifico più; e purtroppo, il bere moltissima acqua e riossigenarmi non ha più l'effetto sperato. Vi capita mai? Se si, come gestite queste situazioni? Avete trovato delle soluzioni che vi aiutano a rilassarvi?

25-04-17, 23:51	#4
PierPaolo Amministratore Data registrazione: 20-07-05 Località: Sardegna Messaggi: 3.154	Credo che si debba bere solo se si ha realmente sete. Se in precedenza hai avuto molte scariche è giusto reintegrare, ma questo bisogno non deve durare troppo a lungo. Tieni presente che anche l'eccessiva sete può essere sintomo di alcune carenze o malattie, pertanto sarebbe il caso di parlarne col medico di base. Resto dell'idea che l'ansia si può combattere cercando di assumere delle buone abitudini per stile di vita, per tempi e modi di alimentarsi e per come ci relazioniamo con gli altri e con noi stessi. Non è una cosa che si realizza dall'oggi al domani, ma in qualche mese puoi vedere i primi risultati. __________________

27-02-17, 12:14	#2
Roby82 Socio ◊ Data registrazione: 30-03-15 Messaggi: 112	Ciao, sono capitati anche a me. Purtroppo a volte non avere la situazione sotto controllo seguendo gli schemi che ci tranquillizzano portano al verificarsi di attacchi di panico/ansia... credo che con un benessere/tranquillità della malattia uno riesca ed essere sereno e ritrovi un equilibrio. L'alternativa penso sia andare da uno psicologo e prendersi le goccine per l'ansia. Credo che l'importane sia ridurre lo stress per evitare di stare peggio. E imparare anche se è difficile a reagire alle situazione senza farci sopraffare.