|
Prime Domande Dopo essersi presentati, se indecisi su dove scrivere, i malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata possono porre le prime domande in questa sezione. Le "Presentazioni" dei nuovi iscritti che contengono domande saranno spostate in questa sezione e lo Staff probabilmente dovrà modificarne il titolo. |
|
Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
|
13-07-20, 20:13 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 13-07-20
Messaggi: 20
|
Paleo dieta autoimmune [Presentazione]
Buongiorno a tutti,
prima di fare la mia domanda, vi racconto un pochino la mia situazione. Soffro di colite ulcerosa dal 2009, esordio brusco con 3-4 scariche al giorno nella settimana peggiore e sangue. Dopodiché la malattia é andata in remissione grazie a 4 cpr di Pentacol + 1 supposta di Topster. Nel 2015 ho avuto un secondo attacco: 2-3 scariche al giorno, niente sangue ma la colonoscopia evidenzia come la malattia, prima limitata al retto fosse diventata una pancolite. Dopodiché decido di cambiare gastroenterologo ( sono tutt’ora seguito dallo stesso all’Humanitas a Milano ) ed affidarmi ad una nutrizionista consigliatami dallo stesso gastroenterologo. Da allora fino a quest’anno la situazione rimane piuttosto tranquilla: ho sofferto di 1 riacutizzazione all’anno ( sempre verso maggio ) che andava in remissione semplicemente aumentando la mesalazina ( 4 cpr di mesavancol invece delle 2 di mantenimento ). Come prima mai più visto sangue ( quello l’ho avuto solo all’esordio ) né dolore ( mai avuto nemmeno all’esordio) Purtroppo quest’anno le cose sembrano cambiate : da dicembre dell’anno scorso la malattia si é risvegliata. Ho cominciato con 1 supposta di Topster + 4 Pentasa, le cose sembravano essersi messe a posto, ma a febbraio nuovo riacutizzazione ( sempre 2 max 3 scariche al giorno, niente sangue né dolore ma calprotectina molto alta 800-1000-1100). Abbiamo provato con un ciclo di Cortiment di 2 mesi, ma appena sospeso a maggio di nuovo riacutizzazione con le modalità che ho appena descritto. Ho eseguito ecografia delle anse intestinali ( tutto a posto ) e Rettosigmoidoscopia che evidenziava la malattia in moderata attività . Da maggio nuovo ciclo con 1 cpr di Cortiment ( da terminare a fine luglio ) + 1 supposta di Topster + 4 Pentasa. Ho sospeso il Topster da 15 giorni e da due gg a questa parte di nuovo aumento delle scariche ( per ora 2 con feci formate ) e soprattutto un’emorroide che mi sta dando un sacco di problemi, oltre che a delle forti contrazioni del l’intestino al momento dell’evaquazione che non avevo mai registrato prima. Ora sono in attesa di avere i risultati di Pcr, Emocromo e calprotectina e vedere cosa fare. Ho sempre seguito con precisione i consigli del gastroenterologo e della nutrizionista , che mi ha preparato una dieta senza latticini e priva di glutine , anche se secondo lei nei periodi di remissione potrei consumarne moderatamente. Visto che le cose non vanno bene, ho cominciato anche ad informarmi riguardo approcci alternativi : ho eseguito il test Recaller ed ho letto riguardo la dieta dei gruppi sanguigni e la paleo autoimmune . La mia nutrizionista ritiene siano tutti approcci senza alcuna validità scientifica e quindi sconsigliabili, tuttavia io vorrei confrontarmi anche con persone con esperienze in merito prima di dare giudizi , visto che poi al momento i risultati non sono soddisfacenti. Secondo questa dieta ( o quella dei gruppi sanguigni ) ad esempio i carboidrati sarebbero da eliminare , mentre io li mangio regolarmente ( riso , anche sotto forma di cracker, formaggio e pasta, grano saraceno , quinoa e amaranto , ogni tanto avena ). Vorrei insomma sapere se, secondo il parere delle persone che la stanno provando e chiunque voglia rispondermi, se potrebbe valere la pena fare un tentativo e magari suggerirmi anche un nutrizionista valido/a che se ne occupa a Milano o Novara. Mi scuso per il wall of text e ringrazio in anticipo chi deciderà di rispondermi. |
14-07-20, 15:13 | #2 |
Reporter
Data registrazione: 02-08-12
Località: In campagna vicino firenze
Messaggi: 559
|
Io ho la colite ulcerosa dal 2003 e dopo molti anni di benessere anno scorso ho dovuto arrendermi al biologico perché appena smettevo il cortisone la malattia si riaffacciava. È da un anno che lo uso e per ora mi trovo bene. La mia dieta si è un po' allargata, ma continuo a non mangiare latticini se non raramente, prendo il latte senza lattosio e faccio un uso non abbondante di verdure. Tanto che sto notando proprio in questi giorni che ne mangio di più che ho un po' di noia alla pancia e sensazioni di ano pieno come quando sono infiammata. E ho notato anche che i pomodori anche se sbucciati mi danno un po' noia. Non bevo più alcolici e non mangio mai fritti né salame. Naturalmente ho imparato che quello che è valido per me può non essere per te. Faccir sapere
|
14-07-20, 15:42 | #3 |
Occasionale
Data registrazione: 13-07-20
Messaggi: 20
|
Io come dicevo fino a quest’anno sono riuscito a tenerla sotto controllo senza cortisone , anche perché le scariche sono poche quando sono in fase attiva e non c’è sangue. Quest’anno sto usando il Cortiment che il mio gastroenterologo dice essere molto blando come cortisonico e più leggero del clipper o degli altri.
Incrocio le dita e spero basti questo per poi tornare alla semplice mesalazina. Per quanto riguarda la dieta pur non consumando latticini non c’é nulla che mi fa male normalmente, in fase di riacutizzazione raramente ho scariche dopo i pasti... la mia nutrionista semplicemente dice di limitare il glutine, non mangiare insaccati o certi frutti tipo uva passa o agrumi ... fa più un discorso basato sugli ingredienti che sul cibo in se. Se volete comunque vi posso postare la mia dieta tipo, magari potrebbe tornare utile. |
|
|