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Utenti In Attesa di Diagnosi Sezione destinata a raccogliere presentazioni, interventi e discussioni aperte da chi è in attesa di diagnosi. |
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Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
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14-12-08, 00:11 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 13-12-08
Messaggi: 2
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TAC addominale con contrasto e clisma [Presentazione]
Salute a tutti,
mi presento sono Franco, 38, in attesa di diagnosi post TAC eseguita con mezzo di contrasto. Ho una stenosi del sigma, diagnosticata con la colon 20 giorni fa, con processo infiammatorio cronico in corso. Ho cercato sul forum e vedo differenze di esecuzione della TAC per chi l'ha effettuata. Non vi nascondo i miei timori, specie dopo la difficolta' oggettiva nella preparazione della stessa TAC. Avevo appuntamento alle 17:00, sono arrivato alle 16:00 in ambulatorio, e mi dicono di bere 4 litri di una soluzione che sapeva di anice (selg?). Credevo fosse il bario, invece era la preparazione che avrei dovuto terminare in 2 ore! A parte l'imbarazzo, ma dire che non mi sono ripulito (per niente), mi sento dire che devo berne ancora... Uno strazio. Mi rifiuto e si da' il via all'esame. Mai avrei immaginato il seguito! Ma i dottori e' normale non avvisino prima di cosa si va incontro? Dopo 15-20 minuti, ago in vena, sotto la TAC mi dicono che devono somministrare un clisma per distendere le anse intestinali (sacca da 3 litri e aria finale!) Che fare? Accettare o dire di si? Non vi dico della sofferenza patita, dopo tutto quel selg ancora dentro. Un esame che non vorro' mai piu' ripetere, se questo e' l'iter. Una vera tortura. Alla fine hanno iniettato il contrasto, non ce la facevo piu'. E' questa la prassi? O sono imbattuto in qualcosa di anormale? O sono le stenosi? Aiuto. Mi dite qualcosa? Grazie. Saluti, Franco. |
15-12-08, 11:04 | #2 |
Socio Top Poster
Data registrazione: 02-11-05
Messaggi: 2.368
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Le mie tac addominali con contrasto sono state completamente diverse dalle tue. Premetto che le ho fatte da ricoverato e le mie condizione di salute erano piuttosto gravi e forse le differenze sono portate dalla situazione. Ricordo che la sera prima dell'esame mi hanno fatto bere solo del the, la mattina digiuno. Prima dell' esame mi hanno fatto bere un litro d'acqua senza nessuna sostanza dentro. Quando mi hanno fatto sdraiare sul lettino mi hanno messo un accesso venoso sul braccio dal quale poi in automatico durante l'esame hanno fatto scendere il contrasto. Durante l'esecuzione dell' esame mi è stato detto che per per riuscire a completare l'esame in condizioni ottimali c'era il bisogno di allargare le anse con aria inserita tramite un sondino da inserire nell'ano. Al mio rifiuto i medici hanno continuato l'esame portandolo a termine ugualmente. Risultato: esame tecnicamente riuscito, primario di chirurgia ampiamente soddisfatto in quanto è riuscito a vedere tutto quello di cui aveva bisogno.
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16-12-08, 01:23 | #3 |
Occasionale
Data registrazione: 13-12-08
Messaggi: 2
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Temevo qualcosa del genere.
Non capisco la cruidita' del medico nel volere a tutti i costi "vederci meglio". La stenosi cronica del sigma si vede cosi'? Il mio medico oggi e' rimasto a bocca aperta! Forse, ho ragione di pensare che l'esame non ha valore, visto la crudelta' gratuita di chi lo ha eseguito. O quantomeno chissa' quale sara' la diagnosi. Oggi, ripensandoci, quasi non ci credo di aver vissuto quei momenti. |
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