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Utenti NON Malati di MICI Sezione destinata a raccogliere presentazioni, interventi e discussioni aperte da NON Malati di M.I.C.I. (genitori, parenti, amici, conoscenti di malati di MICI o malati di altre patologie). I "Non malati di MICI" non possono intervenire nelle discussioni tra ammalati in corso nelle altre Sezioni. |
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10-03-14, 17:48 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 10-03-14
Messaggi: 6
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Approccio giusto
Ciao a tutti, sono fidanzata da due anni con un ragazzo che "probabilmente" ha il morbo di Crohn. Da una ricerca su internet ho potuto constatare che è una malattia cronica. Il mio fidanzato mi ha raccontato che ha presentato questo morbo dai 20 ai 22 anni, ma che era guarito definitivamente. In questo periodo però è cambiato totalmente, lo sento 2 giorni a settimana e non vuole vedermi perché ha avuto un problema di salute che penso sia una conseguenza di questo Morbo( che nega di avere). Conosco la diagnosi del medico e vorrei confrontarmi con voi che conoscete meglio il tutto. Ho paura di essere riconosciuta da lui e vorrei spiegarvi di più privatamente. E' possibile? Vi ringrazio. Se volete consigliarmi pubblicamente che approccio adottare con una persona che soffre del morbo, vi ringrazio! Io vorrei aiutarlo ma non si lascia aiutare. Grazie.
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10-03-14, 21:08 | #2 |
Vice Amministratore
Data registrazione: 18-08-05
Località: napoli
Messaggi: 1.899
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Cara luna, benvenuta nel nostro forum.
Come avrai avuto modo di vedere il nostro forum è un luogo d'incontro pubblico, dove ognuno porta le proprie esperienze o quelle dei propri cari, chiede pareri o semplicemente trova una valvola di sfogo per sentirsi meno isolato nella patologia. Questo sempre a vantaggio di tutti. Per questo preferiamo che tutte le discussioni del nostro forum restino pubbliche. L'approccio migliore da adottare con un ammalato è far sapere di essere presente ma in maniera discreta, rispettando i suoi tempi. Il tuo ragazzo probabilmente si trova in una fase di non accettazione della malattia, è arrabiato e si starà ponendo mille domande. Credo che con il tempo arriverà una fase tolleranza alla malattia. Occorrerà molta pazienza.
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Stefania |
10-03-14, 21:48 | #3 |
Moderatore
Data registrazione: 20-03-10
Messaggi: 896
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Ciao luna, sono perfettamente d'accordo con Stefania. Devi stare accanto al tuo ragazzo ma rispettando i suoi tempi. Potrà capitargli di sentirsi molto giù e non aver voglia di parlarne con nessuno, in quel caso posso consigliarti di accettare serenamente la sua 'strategia' di risposta verso questa nuova situazione. A me spesso capita di chiudermi e di non aver voglia di avere vicino nessuno, specialmente quando sono in riacutizzazione. Quando sto male voglio la casa tutta per me, il bagno tutto per me e mi sento a disagio se c'è gente in giro (vivo da sola per 6 mesi l'anno).
Quindi, il consiglio che posso darti è questo: stai accanto al tuo ragazzo, fagli sapere che ci sei però, almeno all'inizio, lascia che sia lui a gestire i tempi. Un caro abbraccio. |
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