L'esame che temo di più

[kiki]

Salve ragazzi !
Ho controllato è proprio il fosfato di sodio, il prodotto che ho usato al posto del Isocolan, invece di bere 3 litri di quel prodotto, ho bevuto solo 2 bicchieri di quel intrulio, accompagnato da abbondante acqua per togliere il gusto salato. Il colon era pulitissimo! Ve lo consiglio!

[maurine]

Per 2 anni ho fatto psicoterapia, per vincere il terrore e l'ansia conseguente al dolore all'intestino e la vita di disagi che questo morbaccio comporta. La psicoterapista mi ha insegnato a usare il training autogeno x vincere il dolore e la paura ( almeno fino ad un certo punto) e devo dire che, a meno che non mi sia trasformata in wonder woman, funziona. Le colonscopie che sono secondo me uno dei + brutti esami che esistono, le ho superate con il training, assolutamente senza sedazione (tra l'altro non sopporto l'anestesia) Ho iniziato la respirazione e la pressione al plesso solare, e tutta la trafila dei pensieri positivi, è diventato quasi un meccanismo di tipo automatico...e devo dirvi che non ho sentito un granchè. Certo non posso dire che siano state piacevoli, chissà ancora quante ne dovrò fare,....ma mi permetto di consigliarvi un approccio naturale a questi esami invasivi, può darsi che anche a voi come a me accada di sentire meno dolore....il potere della mente è grande, basta avere le chiavi giuste.

[LOLITA]

Ciao a tutti io sono stata obbligata a mettere sondini per due anni, visto che il mio crohn bloccava l'intestino ogni settimana o più, e di questo ne ho un terribile ricordo. La colon l'ho fatta ma grazie al cielo in sedazione profonda quindi ero praticamente morta e non ricordo nulla ma il mio medico mi ha detto che dovrò fare un esame chiamato tubo digerente devo preoccuparmi? Temo di si...

[Miky]

Tutte le colon che ho fatto, le ho fatte sempre tutte da sveglia. Non mi creano grandi dolori (anche i medici si meravigliano), direi più fastidio e imbarazzo! Per me la tragedia è la preparazione... con quel gusto di mandarino-cedro, non sopporto più l'odore e non riesco più a berlo, mi fa venire da rimettere!

[manuela]

Anche se un pò tardi vorrei dire la mia, ho fatto varie colonscopie normali più una con contrasto, tutte da sveglia ma non ho provato dolore, solo fastidio, mentre la gastroscopia è stato l'esame più umiliante che abbia fatto, per cui credo che molto faccia la mano di chi pratica, ma anche la nostra tranquillità nell'affrontare gli esami.

[Cabo83]

Ciao a tutti. Vorrei dire la mia sulle indagini che dobbiamo spesso fare. Gastroscopia e colonscopia sono ormai la routine da cinque anni a questa parte. Io odio profondamente la gastroscopia, mi agito e la gola mi si stringe, provocando i conati. Detesto sentire quell'affare che striscia nella gola e tutto il gas che immettono per allargare l'esofago. La colonscopia non è certo una passeggiata, ma riesco ad affrontarla con più tranquillità nonostante i dolori e il gas. In particolare il medico trova difficoltà a superare la prima curva del colon (quella splenica, in alto a sinistra): lì sono veramente dolori. Ovviamente di sedazione neanche a parlarne: l'unico anestetico che mi concedono è lo spray per la gola quando faccio la gastro.
Mi hanno fatto una sedazione profonda solo per un esame che c'entra poco con il Crohn ed è una sorta di gastroscopia lunga che prevede anche l'iniezione di un mezzo di contrasto nei dotti biliari e successiva radiografia (ERCP). Mi pare che sia durato circa quaranta minuti. Penso che se non fossi stato addormentato, sarei impazzito.

[diavolita87]

Io temo la Colonscopia. L'ho fatta solo una volta ed è stato un trauma: un dolore atroce, quindi, se ci sarà la necessità di farne un'altra, chiederò che mi sia fatta in anestesia totale!
Per non parlare, poi, della preparazione! La purga mi ha creato una fortissima nausea!

[pedro]

Come leggo l'esame che temiamo di piu' e' la colon, provare a chiedere all'endoscopista di mettervi di schiena durante l'esame in modo tale che quando con lo strumento passa tra le due curve (colon sx trasverso e colon trasverso destro) l'aria che ci introducono non va a gonfiare il colon, causa di piccole coliche che vanno a formarsi anche a livello renale; io è già la seconda colon che faccio cosi' e vi posso assicurare che ho avuto notevoli vantaggi, l'unico problema e' per il medico che deve contorgersi roteando l'endoscopio per seguire la strada, fortunatanente io ho sempre trovato endoscopisti pazienti.

[topetta]

Dato che io ho la rcu, la gastroscopia non me la hanno mai fatta. Ma siccome da un anno circa ho sempre mal di stomaco e nausea (che secondo me son psicosomatici), il ge mi ha consigliato di farla. A giugno faccio la richiesta per farla in narcosi e, udite udite, mi danno l'appuntamento il 10 dicembre! Aspetto la data con pazienza finchè 3 giorni prima vengo chiamata dall'ospedale per dirmi che il giorno 10 c'era lo sciopero degli anestesisti e che non potevo rifissarla in sedazione perchè da anno nuovo all'ospedale di Firenze la faranno solo da svegli. Mi son così arrabbiata che non ve lo immaginate nemmeno. Così mio marito ha chiamato l'ospedale di Siena e lì me l'hanno fissata per il 7 gennaio (un mese preciso di attesa) in narcosi. Io mi chiedo: ma se questi esami, che noi tra l'altro dobbiamo fare spesso, si possono eseguire in narcosi, perchè torturarci con altri dolori oltre a quelli che già abbiamo da soli?

[Cabo83]

A proposito della sedazione durante la gastroscopia: io finora ne ho fatte cinque normali. Solo la prima volta mi diedero un blando sedativo endovena. Ti assicuro che il fastidio si sente ugualmente e in più, una volta terminato l'esame, gira la testa e ci si sente davvero spossati. Molto spesso tendono a non dare calmanti proprio per questo motivo. Dipende, poi anche dalla "filosofia" che segue l'ambulatorio. Sarebbe fondamentale controllare bene la respirazione: l'ultima volta la dottoressa che me la fece mi diceva di respirare tranquillamente con la bocca quando il gastroscopio sta fermo (momento in cui dà pochissimo fastidio) e di riempire i polmoni nei momenti in cui va giù (i più critici). Magari fatti anche spiegare dal medico come respirare, è un aiuto in più.