Colectomia alle porte.

[EMA]

Nonostante non sia un assiduo scrittore sul forum, ho sempre seguito le varie discussioni, soprattutto quelle che riguardano l'intervento di colectomia, dato che a breve sarà una realtà anche per me.

La mia RCU ormai non da più tregua e ieri ho avuto l'incontro con il chirugo il quale mi vuole operare a fine mese. Ormai non ci sono più i dubbi e le perplessità che avevo prima, dato che l'intervento è diventato un passo obbligatorio, mentre la sensazione predominante è la paura. Ho paura dell'intervento, ho paura che non vada tutto bene. ho paura per il dopo, per quello che mi aspetta nonostante tutte le notizie positive che leggo sul forum. Non riesco nemmeno ad immaginare la mia reazione quando riceverò la chiamata per gli esami preoperatori. La verità è che non la sto vivendo molto bene, ancora non riesco ad accettare l'idea di un intervento anche se è l'ultima cosa che mi rimane da fare se voglio avere un futuro migliore.

Ci sono già diverse discussioni sull'intervento, ma se volete vi terrò aggiornati su quanto accadrà sperando di essere più positivo.
Un saluto a tutti. Emanuele

[nocolon]

Quando ti arriva la chiamata, pensa: ce la farò, e vivrò al meglio possibile. Io sai cosa facevo? Mi vedevo quelle serie di spielberg sulla seconda guerra mondiale, con i soldati che sopravvivevano a gravi ferite e passavano da sale operatorie orrende, da campo! Se ce la fecero loro, perchè non io con una chirurgia molto più sofisticata? E così ho superato dolori e traumi molto pesanti, radio chemioterapia colectomia totale stomia e ricanalizzazione. Addirittura ho cercato di sfidare i dolori, in una sorta di guerra personale.
Al momento, ho vinto io, come quei veterani feriti in guerra che riuscirono a tornare a casa.

[EMA]

Mentre sto aspettando la chiamata per l'intervento, dato che non bisogna farsi mancare niente, ho fatto anche l'operazione di cataratta all'occhio. Il problema ovviamente è stato causato dal cortisone che assumo ormai da lungo tempo. In teoria a Giugno dovrei operare anche l'altro occhio, ma a questo punto spero di essere chiamato prima per la colectomia che non sembra essere più un "mostro" come prima.
Più passa il tempo e più mi rendo conto che sarà la risoluzione dei miei problemi e finalmente potrò tornare a vivere una vita normale. Ho cambiato atteggiamento rispetto a prima; anche se la paura rimane sempre è sarà al massimo vicino all'intervento, ho capito che è meglio affrontare il tutto con la convinzione che il dopo sarà sicuramente migliore, molto difficile all'inizio ma certamente meglio. L'idea di poter tornare a fare quello che facevo prima, anche le cose più banali, mi da la forza di affrontare tutto questo.

[sarettah1988]

Ciao EMA! Per esperienza personale ti posso dire che effettivamente il momento più difficile e più brutto è quello prima dell'intervento. Le paure sono davvero assillanti, il timore di non essere più come prima uccide. Il giorno prima dell'intervento non ne parliamo...io avevo un mal di testa atroce e continuavo a piangere. L'importante è che tu entri in sala operatoria positivo, sicuro che andrà tutto bene! Ma soprattutto addormentati tranquillo! Perchè quando ti risveglierai sarai ancora tranquillo!
Una volta fatto ti renderai conto di quante paure inutili hai avuto, ti renderai conto che a parte qualche acciacco transitorio sei ancora quello di prima! Il bello arriverà quando ti renderai conto che sei quello di prima ma senza malattia! Quando potrai ricominciare a mangiare cose che prima non potevi neanche guardare! Quando non dovrai prendere neanche più una pasticca al giorno! Quando ti sarai liberato dal cortisone e ritornerai fisicamente e mentalmente quello di prima!
In bocca al lupo! Tienici aggiornati su tutto mi raccomando!
Se vuoi sfogarti fallo! Se vuoi urlare e piangere fallo!
Noi siamo qui per sostenerti! Coraggio!
Ti sono vicina!
Un abbraccio

[EMA]

Grazie Sarah. Le tue parole sono davvero confortanti. In effetti in questo momento non vedo l'ora di essere chiamato dato che l'attesa sta diventando snervante; inoltre mi sono convinto che voglio definitivamente uscire da questa situazione e nel miglior modo possibile. Ora sento di essere piuttosto positivo, molto più di prima, dato che la cosa che mi preme di più è TORNARE COME PRIMA, anche se la paura per l'intervento rimane, ma penso faccia parte del gioco. Spero di darvi notizie il più presto possibile.
Emanuele

[lucakappa]

Ciao ema, nel 2010 ero nella tua stessa situazione, e quando mi hanno detto che dovevo essere operato mi è salita l'angoscia, forse la cosa diversa è stata che mi operarono dopo 4 giorni, subito. Quando ti risvegli dall'intervento e ti accorgi che non hai più scariche ti senti già rinato, adesso siamo nel 2012 e ho appena finito tutto, sono stato ricanalizzato sto imparando a ritornare ad andare in bagno come una volta. Fammi sapere, in bocca al lupo per tutto!

[EMA]

Ciao Luca. In questo momento ti invidio, anche io vorrei essere alla fine di tutto. Forse dovevo decidermi prima. In ogni caso ora pensiamo al futuro e a tutto quello di positivo che mi potrà accadere. Crepi il lupo e grazie.
A presto
Emanuele

[EMA]

Ci siamo. Mi hanno chiamato per gli esami di rito e per l'incontro con l'anestesista. Probabile manometria la settimana successiva per decidere cosa fare con il mio retto e intervento dopo una decina di giorni (così dicono). Speriamo che i tempi vengano rispettati.
Emanuele

[EMA]

Oggi ho fatto alcuni esami tra cui: esami del sangue, rx torace, ecg. Gli esami del sangue non sono molto brillanti; l'emocromo a 7 ha messo in allarme tutti soprattutto per il fatto che con tale valore l'anestesista non dà il suo consenso all'intervento. Per risolvere mi hanno già prenotato delle trasfusioni per riportare i valori alla normalità prima dell'intervento. Ultimo step sarà la manometria fissata tra 10 giorni ma forse sarà anticipata. Dopo questo esame potrei essere chiamato per l'intervento anche il giorno dopo. Speriamo che i tempi non si allunghino troppo.

[EMA]

Intervento eseguito martedì 22 Maggio. Non ho neanche avuto il tempo di pensarci sopra dato che sono stato chiamato il giorno prima. La mattina alle 09,00 ero in sala operatoria all'ospedale di Careggi a Firenze. Sono rientrato in reparto alle 16,00 circa completamete imbambolato ma presente. Io non ricordo niente, ma chi mi è stato vicino dice che rispondevo alle domande e non mi lamentavo troppo. Con il passare del tempo e con lo svanire dell'anestesia, ho cominciato a realizzare il tutto. Come speravo, tutto è stato fatto in un'unica operazione (colectomia totale e costruzione pouch) con un taglio di circa 15 cm sotto l'ombellico e sutura endodermica, quindi quasi invisibile. I primi due/tre giorni sono stati duri ma tra morfina e antidolorifici siamo andati avanti. Già il terzo giorno post operatorio mi hanno messo a sedere per un paio d'ore, il giorno dopo mattina e sera e il seguente i primi passi anche se dolorante, poi sempre meglio. Dopo solo 8 giorni dall'intervento mi hanno dimesso. Ora sono a casa, ovviamente ancora affaticato e con 5 Kg in meno rispetto al giorno dell'intervento. Ovviamente il bello deve ancora arrivare, ossia la gestione della stomia che prima veniva fatta dagli infermieri, ma ora tocca a me. Se qualcuno ha qualche consiglio da darmi in merito lo accetto volentieri. Da ora in poi ci saranno i vari controlli e se tutto va bene nel mese di Settembre toglieremo la stomia. Questo è, in poche righe, il racconto dell'intervento, ma se vi interessano ulteriori dettagli o informazioni chiedetemi pure.
Saluti
Emanuele