Psicoterapia

[supertramp]

Grazie a tutti della partecipazione. E' da un po' che avevo postato l'argomento e vedo che qualcuno ogni tanto dice la sua in merito, per questo vi ringrazio, perchè sentire i Vostri pareri è importante. Io ancora non ho cominciato questo percorso, ma non credo che mi affiderò alla ASL non mi fido del primo che capita in questo caso.

[trepiutre]

La nostra malattia purtroppo non è di origine psicosomatica ma vero è che la conponente "affettiva" e di stress incide molto sull'andamento clinico della patologia. E' importante trovare un equilibrio con se stessi per poter vivere meglio, se ne si sente la necessità non vedo perchè rinuniciare alla psicoterapia come risorsa.

[primo1963]

Penso che il fine giustifichi i mezzi, cioè se con la psicoterapia si sta meglio perché non praticarla?

[andreina]

Anche io penso che i disturbi gastrointestinali siano di origine psicosomatica, infatti in me si sono manifestati in seguito ad un periodo di forti dispiaceri, ed in modo acuto si sono trascinati per diverso tempo.
Il mio medico mi diceva che era influenza e solo il mio buon senso mi ha portata ad indagare.
Adesso sono in cura ed ogni volta che vivo momenti difficili, il mio oramai fargile equilibrio, mi porta ad avvicinarmi ai disturbi dello stato acuto.

[lety1679]

Io credo che ognuno di noi abbia il suo "punto debole" fisico, sul quale si sfogano tutte le tensioni, i nervosismi e simili.
La mia RCU si è manifestata in un momento di forte stress emotivo e ovviamente si ripresenta quando sono sotto pressione oppure sono particolarmente stanca.
Io non ho dubbi sul fatto che l'origine sia psicosomatica, però non credo che una psicoterapia possa guarire clinicamente. Può aiutarci ad affrontare meglio le emozioni e gli sconvolgimenti che la vita ci fa piombare addosso, però le lesioni rimangono. Di recente ho affrontato e superato uno dei "nodi" che mi portavo dietro da quando mi sono ammalata, adesso sono molto più serena ma senza il mio Pentacol non sopravvivo!

[sarettah1988]

Io è da circa un anno che ho iniziato un percorso con la mia psicologa, non so quanto potrà essere veramente utile, c'è di certo però che per me che sono stata sempre molto introversa e ho sempre tenuto strette per me tutte le mie sofferenze, è diventato un ottimo mezzo per sfogarmi e parlare!

[yuna79]

Nel 2007 iniziai un percorso di psicoterapia per un disturbo d'ansia. Siccome erano già iniziate le manifestazioni che poi portarono a diagnosticare il Crohn, io e non solo io, pensai che il mio essere ipersensibile e ansiosa poteva essere la causa di quei problemi gastrointestinali incredibilmente violenti. Così decisi di rivolgermi a una psichiatra/psicoterapeuta, che con molta professionalità nonchè onestà, mi disse che tutti che quei violentissimi sintomi fisici non potevano essere solo ansia che c'era qualcosa che non andava a livello organico. Mi consigliò di eseguire alcuni esami e di farmi vedere da uno specialista e che, se lo desideravo, potevamo comunque inziare una psicoterapia per risolvere questo problema d'ansia così forte. Io gli esami non li feci mai, ma il percorso psicoterapeutico lo intapresi. Ho imparato moltissimo di me e del mio modo di rapportarmi agli altri, del mio vivere troppo le situazioni altrui al punto da generare un terribile stress. In sei mesi avevo una chiarezza maggiore e una maggiore consapevolezza, ero molto più serena. All'ultima seduta la psicoterapeuta mi rinnovò l'invito a farmi vedere da uno specialista, ma di nuovo non lo feci, forte del fatto che le manifestazioni gastrointestinali erano fortemente diminuite. Come sapete a luglio 2008 una proctoragia molto grave mi ha portata a scoprire che aveva ragione lei e che avevo una malattia: il crohn. Non era solo ansia come mi ero voluta convincere.
Ho ripreso da qualche settimana la psicoterapia per cercare di imparare a gestire i cambiamenti del mio corpo e a trovare un nuovo equilibrio nella percezione che ho di me stessa. Per aiutarmi, se possibile, ad accettare meglio la malattia e a non viverla come un nemico contro cui essere perennemente in lotta, generando ulteriore stress e malessere. La psichiatra mi dice sempre che il Crohn non è una malattia psicosomatica, le cause sono probabilmente molto più complesse e fra queste ci potrebbe essere anche una componente psicosomatica, e quindi la malattia si sarebbe manifestata comunque, ma di sicuro lo stress, l'ansia, o gli attacchi di panico in chi ne soffre, possono aumentare la sintomatologia e dare una mano all'infiammazione. L'ansia e lo stress non ne sono la causa ma di sicuro peggiorano i sintomi.
Credo che la psicoterapia, soprattutto se fatta da psichiatri, può essere molto utile per sciogliere nodi che abbiamo dentro e che a volte neppure ci accorgiamo di avere, per recuperare equilibrio e per avere un aiuto da qualcuno che sia in grado di "digerire" per noi il dolore mentale e restituircelo in qualche modo mediato.
Io la consiglio ma cercate professionisti seri che non vi tengano degli anni in terapia senza risolvere nulla. La prima volta a me sono bastati sei mesi per capire davvero molte cose.

Maria Grazia.