Papá malato di RCU
Mi presento in questo forum. Mi sono iscritta perché mio padre soffre da 10 anni di RCU e da marzo la situazione é peggiorata rapidamente fino a portare all'attesa tra 15 giorni di una colectomia. Non totale per ora. Mio padre, docente universitario stimato e razionale, in seguito a questo periodo nero é cambiato totalmente e sta reagendo malissimo alla prospettiva di questo intervento. Non reagisce, si deprime e per lui l'operazione si prospetta come la fine di una vita normale, con un futuro da handicappato. A me invece sembra che peggio della situazione attuale in cui sta vivendo non ci possa essere e che l'operazione potrebbe ridonargli una vita migliore e piú normale. Sono preoccupata per lui, anche perché io vivo tutto questo solo indirettamente perché da 5 anni vivo in Francia. Da quando é ricoverato in ospedale non vuole piú parlarmi per telefono e accetta solo le visite di mia mamma e ogni volta che mia sorella lo va a trovare si mette a piangere. Sono convinta che parlare con qualcuno che ha affrontato situazioni simili potrebbe aiutarlo e mostrargli che non é finito tutto ma che si apre una nuova fase della sua vita che non sará cosí disastrosa come se la immagina lui. Se tra voi qualcuno ha vissuto esperienze simili con i propri familiari malati di RCU o Chron mi piacerebbe avere qualche consiglio su come poter essere vicina a mio padre e dargli una mano. Grazie!
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