Grazie myssa,
in effetti, a vedere anche in reparto, quello che si impara è che non c'è un Crohn uguale all'altro, nelle complicanze e nei decorsi... diciamo che confrontarsi prepara a delle eventualità che magari poi, con l'esempio di chi ci è passato, si riescono ad affrontare meglio, mentre quando arrivano come delle “batoste” inaspettate è anche più difficile farvi fronte e superarle.
Comunque, l'ultima risonanza è andata bene, l'unica cosa è appunto che ci sono ancora un po' di secrezioni, anche se sempre meno rispetto all'inizio. Magari mi ci vorrà ancora un po' di tempo, sentirò che cosa ne dicono i chirurghi, tanto dovrei vederli per valutare la tempistica dell'intervento.
Capisco il tuo desiderio di tornare alla “normalità”, anch'io fossi stata nella tua situazione avrei scelto per la ricanalizzazione, anche se sono passati degli anni meglio provarci che avere il rimpianto! Non sono scelte facili e accettare i rischi dimostra anche tutto il coraggio e la voglia di farcela che c'è dietro, per cui prendo la tua esperienza come un incoraggiamento. Ti auguro di cuore che con la terapia vada tutto a posto!
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