Ciao a tutti! Sono andrea e questa è la mia storia...

[chimico]

Salve! Sono Andrea e precisamente un anno fa è cominciata la mia storia...
Tutto partì con un autunno pieno di problemi sia in famiglia che con gli studi, mai attraversato un periodo più stressante, almeno per quel periodo. Quando le cose sembrarono sistemarsi decisi di concedermi una serata tranquilla con la mia ragazza e degli amici in un bel ristorante messicano dove mangiai l'impossibile. E da quella notte cominciarono i veri problemi. Sembrava una "banale" infezione alimentare che il medico cercò di curare con un normale antibiotico, almeno fino a quando alla diarrea non si sostituirono sangue e muco.
Vista la situazione il medico mi consigliò una colonscopia, andai in ospedale per prenotare la visita ed indovinate un po'... la prima data disponibile era ad Aprile quando ci trovavamo al 10 Dicembre!
Nel frattempo continuavo a stare sempre più male, ma grazie a Dio, per mia cocciutagine non smisi assolutamente di mangiare il che mi aiutò a non perdere troppo peso.
Dopo quattro giorni di insistenze della mia ragazza decisi di rivolgermi al pronto soccorso e dopo oltre sei ore di attesa ed un prelievo del sangue, il medico di turno ebbe il coraggio di dirmi che stavo fingendo di stare male solo per farmi anticipare la data della colonscopia. Questo perché dalle analisi non risultava alcuna anemia e non volle credermi quando gli spiegai che sin da bambino il mio corpo produceva nuovo sangue molto più velocemente del normale; quindi dopo una notte in osservazione mi rimandarono a casa spiegandomi che l'unica soluzione era fare la colonscopia pagando la visita, infatti pagando avrei potuto fare la visita quattro giorni dopo. MALEDETTI.
Così mi trovai costretto a sborsare circa 400€ per farmi visitare e sapere che si trattava di una colite ulcerosa e che urgeva subito il ricovero... Ma guarda un pò!
Unico problema che l'ospedale era al completo quindi mi mandarono di corsa in un'altro distante più di 50 km.
Lì mi trovai seguito da ben tre medici, messo a digiuno assoluto, nutrito con delle sacche, cortisone per endovenosa e tre copresse di Asalex 800 al giorno.
Voi ora direte: Oh,finalmente ha risolto... invece no. Forse i veri problemi cominciarono lì.
I tre medici dicutevano tra di loro tutti i giorni sul fatto di tenermi a digiuno oppure no e sul fatto che ricoverarmi fosse stata una buona idea oppure no visto che secondo uno di loro, avrei potuto curarmi tranquillamente da solo a casa.
Il fatto sta che io continuavo a perdere sangue anche se in minor misura ma la diarrea non passava ed ora a causa del digiuno stavo perdendo peso a vista d'occhio.
Le cose cominciarono ad andare meglio quando alle cure già in atto aggiunsero il CLIPPER in compresse, visto ciò mi rimandarono di corsa a casa dicendo che dovevo stare attento a mangiare e nient'altro.
Secondo voi cosa sarà successo? Beh, sono stato bene fino alla fine di gennaio e poi pian piano i problemi sono ricominciati da capo.
Riprenotata la colonscopia ho atteso la data della visita correndo da un bagno all'altro, arrivato a giugno finalmente faccio la visita e cosa scoprono? Che la situazione da Dicembre era migliorata di poco o niente e che la cura somministratomi durante il ricovero era di mantenimento e non una cura atta a rendere quiescente la malattia. E allora vai di Deltacotene e Asalex!
Così per un pò di tempo è andata meglio, questo finchè non porto a far vedere i risultati delle colonscopie, biopsie ed analisi varie ad un altro ge che mi fa notare che c'è una displasia focale delle cellule dei campioni presi nelle biopsie quindi mi ritrovo in attesa della terza colonscopia in meno di un anno e mezzo.
Vedremo cosa succederà questa volta...

Devo ammettere che se non fosse stato per il mio costante ottimismo, alla capacità di adattarmi sia alla nuova dieta priva di tante cose buone e al dover approfittare di qualunque bagno ogni qual volta ce ne sia bisogno, e sono veramente tante, non so come mi sarei ridotto.
Così facendo sono riuscito a trovare un buon lavoro e a mantenere quasi tutte le mie passioni; come le moto sportive, a cui non rinuncio neanche durante i periodi più critici.
Immaginate, una moto sportiva vi sfreccia di fronte per poi inchiodare al primo bar e vedere uno in tuta di pelle correre dentro e chiedere di un bagno senza neanche togliere il casco tra gli sguardi incuriositi della gente e le risa dei miei compagni. D'altronde cosa posso farci se non riderci su anch'io?
Un saluto a tutti e mi raccomando, non vi abbattete mai!