La sua vita organizzata
Sono Cristine, 38 anni e un carissimo amico che mi ha chiesto aiuto. Mi ha cercato, dopo tanto che non ci vedevamo, chiedendomi aiuto in un’attività condivisa e gratificante in cui lui ha peraltro conseguito risultati notevoli. Sembrava tutto qui, poi la serata in cui mi ha confidato con imbarazzo di essere malato, non specificando se si trattasse di RCU o MdC. Per il resto ci sono i periodi no, la sua vita così organizzata, la stanchezza, le fughe in bagno, i sudori freddi, la febbre, il dimagrimento, le visite in ospedale, il fattore genetico e quello cronico, farmaci pesanti, la determinazione nel voler essere come prima, mostrarsi al cento per cento anche se non lo è. Ho capito gradualmente, non gli faccio mai domande. Lo ascolto e lo abbraccio, forse vuole che continui io quando non ce la fa? Faccio ormai parte della sua vita organizzata? Passo le serate a leggervi per conoscere, perché mi interessa e mi evito gli sbagli più grossi. Per quello che so, ringrazio voi del forum, nessuna ricerca o approfondimento in internet mi ha aiutato tanto a capire di lui nel presente e nel passato.
|