Help! Opportunità o meno dell'intervento chirurgico.
Sperando di non aver sbagliato sezione e scusandomi anticipatamente per questo, non prima di essermi presentato, volevo porre a chi di sicuro "ne ha viste più di me" un quesito.
Ultimamente, tuttavia, visto il ripresentarsi ad intervalli di 2/3 mesi di dolori crampiformi con annessa spossatezza ho deciso di approfondire il quadro generale e, fatto ciò, sono state evidenziate alcune stenosi di moderata entità. Dopodiché, nonostante attualmente stia benissimo, in questi giorni ho in ogni caso deciso di rivolgermi ad un chirurgo del S.Orsola per chiedergli un parere sullo stadio della mia malattia e sul possibile andamento. Bene, il responso è stato: "nonostante vi siano spazi per altre terapie (vista l'assunzione di sola mesalazina), io riterrei opportuno l'intervento chirurgico atteso che, prima o poi, dovrà comunque affrontarlo", con contestuale inserimento del mio nominativo nella lista di attesa.
Orbene, mi/vi chiedevo: visto il pericolo di recidive postoperatorie e l'inclinazione a ricorrere alla chirurgia solo in casi estremi ma considerata soprattutto la non gravità della mia patologia (buono stato di salute: niente diarrea, dolori intermittenti, lunghi periodi di benessere, assenza di fenomeni occlusivi seri), farò davvero bene ad operarmi? La mia paura è quella di affrontare l'intervento e stare paradossalmente peggio di adesso (ripeto, ora sto bene).
Grazie.
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