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Presentazioni I Nuovi Iscritti, se malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata, possono presentarsi in questa sezione. Nella vostra presentazione evitate di porre domande, per le domande ci sono le altre sezioni del Forum. Le presentazioni che contengono domande saranno spostate nella sezione "Prime Domande". Se non lo hai già fatto... consulta le "Regole del Forum". |
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29-07-12, 15:40 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 16-04-12
Messaggi: 5
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Eccomi tra voi
Cari compagni di (dis)avventura, mi presento.
Sono Sara, ho 33 anni, vivo a Roma, sono un'educatrice e una psicologa e da oggi, dopo un percorso lunghissimo, so di essere malata di pancolite ulcerosa. Se ho detto tante cose di me prima di dirvi di cosa soffro è perchè io, esattamente come voi, non sono solo un malato, ma sono innanzitutto una persona. Ciò che ero prima della diagnosi continuo ad essere, e questo vale per ognuno di noi. Io ho iniziato ad avere qualche sintomo (leggera costipazione e presenza di muco e sangue) circa 6 anni fa. Paralizzata dalla paura non dissi nulla neanche al medico di famiglia. Quando i sintomi tornarono, tre anni dopo, mi decisi a fare la prima colonscopia. Ma il medico che l'ha eseguita, vedendo solo una piccola infiammazione al trasverso (ero evidentemente in remissione,) prelevò pochissimi campioni e basandosi solo su quell'esiguo materiale l'anatomopatologo mi rifilò una diagnosi-non diagnosi: colite diffusa attiva. Il medico di famiglia mi disse che dovevo stare tanquilla perchè c'era scritto "colite" e non "colite ulcerosa", ma i sintomi parlavano chiaro e io non mi arresi. Chiesi di ripetere la colonscopia in un'altra struttura ospedaliera e il mio medico mi guardò e mi trattò come se fossi pazza, una a cui piace evidentemente farsi sondare come una cavia. Non mi arresi ugualmente: me la feci prescrivere e ci andai. Al Pertini ho trovato personale medico qualificato e disponibilissimo (mi hanno ricevuta perfino fuori appuntamento). Ho constatato grande onestà e motivazione in tutto il personale. Stavolta però, dopo la colon, la diagnosi farebbe pensare al Crohn. Potrei aspettare che il tempo e i sintomi mi indichino con esattezza la mia malattia e restare nel frattempo nel limbo (secondo me poco rassicurante) della Colite Indeterminata. Ma io ancora una volta non mi arrendo e cerco a Roma, sostenuta dallo staff del Pertini, una struttura per fare la Risonanza Magnetica Nucleare con contrasto. E finalmente, dopo anni di attesa, ecco il responso definitivo: si tratta di pancolite ulcerosa. Ci tengo a condividere con voi un pensiero che ho confermato dopo essermi confrontata con diversi gastroenterologi: la colite indeterminata è troppo spesso una diagnosi indeterminata di cui non bisogna accontentarsi. Pur essendo molto simile la sintomatologia di Crohn e CU, è possibile distinguere in modo chiaro le due malattie dato che solo il Crohn si manifesta anche a livello del piccolo intestino. Ci sono oggi strumenti efficacissimi e poco invasivi per indagare il tenue e poter raggiungere la verità: il Clisma del Tenue, mal tollerato dalla maggior parte di noi, è stato soppiantato prima dal Tenue Seriato e infine dalla Risonanza che ho fatto io. Ritengo sia un nostro diritto sapere di cosa soffriamo esattamente perchè dare un nome alle cose è da sempre il primo passo per riconoscerle e affrontarle! |
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