Piacere di conoscervi!

[darkiara]

Salve a tutti.
Mi chiamo Chiara, ho 25 anni sono della provincia di Firenze, e dal 16 di Luglio 2012 mi hanno diagnosticato il Crohn (anche se era già sospetto).
La mia 'avventura' è cominciata a fine agosto 2011 con un ascesso perianale non riconosciuto, credevano fossero emorroidi e mi avevano già messo in lista operatoria. Il dolore era insopportabile non mangiavo più e gli antidolorifici non avevano nessun effetto. La seconda volta che mi sono dovuta rivolgere al pronto soccorso, si sono accorti di questo ascesso e hanno deciso di incidere subito in pronto soccorso con un'anestesia inesistente ed io che urlavo.
Hanno drenato l'ascesso e sembrava che tutto si stesse risolvendo, ma dall'apertura dell'ascesso continuava a uscire sempre un po' di pus, quindi il chirurgo ha deciso di operare perchè ha visto che ormai si era 'fistolizzato'.
Sono entrata in sala operatoria il 30 di Ottobre da allora sono stata operata un'altra volta con la tecnica del 'setone'.
E' stato il secondo chirurgo che mi ha operato a insospettirsi e a farmi la richiesta per la colonscopia.
In tutti questi mesi la mia vita è cambiata, il mio intestino (che è sempre stato regolare) ha cominciato a darmi diversi problemi: scariche di diarrea anche più di 10 volte ogni giorno, dolori addominali, dimagrimento (circa 18Kg, e fortunatamente io ne avevo in eccesso prima!), inappetenza, dolori articolari e tanta stanchezza.

Il 20 di luglio sono stata ricoverata nello stesso ospedale dove mi hanno fatto la colonscopia: mi hanno fatto tutti gli accertamenti e hanno cominciato immediatamente cortisone e mesalazina, sono stata da subito meglio, infatti in quei 15 giorni di ricovero non ho mai avuto scariche. Adesso che sono tornata a casa sto' un po' peggio, un giorno va bene e due no.
Ora sono in attesa di settembre, perché ho preso l'appuntamento all'ospedale di Careggi a Firenze, per sentire il parere di persone che si occupano principalmente di queste malattie.

Grazie a tutta questa storia mi sono scoperta più forte di quanto mi aspettassi, ho affrontato la sala operatoria, gli esami (anche quelli invasivi) e il ricovero sempre con più tranquillità riuscissi a 'tirare fuori'. Tutto questo però, supportato da mia mamma, che mi ha dato e mi sta' dando un sostegno morale immenso!

Scusate se ho scritto tantissimo, quando comincio non riesco a fermarmi, e vi ringrazio di poter entrare a far parte di questo forum; leggere di tante persone che convivono con questa malattia fa' sentire meno degli alieni (specialmente per me che di queste malattie non ne conoscevo nemmeno l'esistenza).

Grazie per avermi letto e piacere di fare la vostra conoscenza!