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Vivere il Crohn o la Colite Ulcerosa Raccontiamo le nostre storie e i nostri problemi quotidiani. Condividiamo le nostre ansie e le nostre paure, ma anche i nostri successi ed espedienti per vivere meglio la nostra condizione. |
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#11 |
Occasionale
Data registrazione: 29-04-13
Messaggi: 13
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Io invece credo che ci sia una qualche correlazione con ciò che ci accade nella vita, l'essere propensi alla maggiore sensibilità, che poi nel nostro caso si ripercuote nella malattia. Senza dubbio, non penso che sia l' aspetto psicologico a determinarne la nascita, ma ad esempio una riacutizzazione, si.
Io ho 24 anni e ho scoperto di avere la RCU due mesi prima dei miei 18 anni, sono stata quasi a rischio trasfusione per quanto sangue ho espulso dal corpo... Due anni prima questo avvenimento, quindi a 16 anni, ho avuto una relazione con un ragazzo a cui mi sono data completamente e che ho amato tantissimo (data anche la prima esperienza), ma purtroppo per me, mi picchiava. È stata una storia per me, devastante, con cui ho dovuto fare i conti per molti anni, anche se è durata nove mesi, ma per me è come se fosse durata una vita. Questo secondo me, è stata una variabile che ha potuto incidere nell' aiutare a far venire fuori la malattia. Inoltre a casa non avevo ai tempi, e non ho ora, una bella situazione, quando ero piccola vedevo i miei genitori picchiarsi, ora convivono separatamente nella stessa casa, ma non si sopportano e litigano di continuo. Ed io, che sono una persona molto molto sensibile, che prende gli accadimenti molto di pancia o sul personale, ne risento tantissimo. Quindi in conclusione, non dico che la malattia sia dovuta allo stress, alle ansie e ai problemi che uno ha avuto o che ha, perché se no tutti dovrebbero avere le nostre patologie, ma ci sta chi è più predisposto a ciò attraverso le manifestazioni fenomeniche. Baci. |
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