Mi presento

Hope · 30-05-13, 19:02

Ciao a Tutti, ho 28 anni ed ho scoperto il crohn l'estate dei miei 18 anni preceduti da un anno orrendo alla ricerca della causa per la quale stavo così male.
Per la cronaca mi sono iscritta più volte, intenta ad aprirmi a parlare, ma troppo spesso ho mollato, o meglio sono scappata, come se si potesse scappare da"lui"! Io purtroppo nonostante i miei 10 anni di convivenza mi rendo conto che non mi sono ancora arresa totalmente alla realtà, forse per questo la vivo molto male.

Ho passato tempi disperati con la paura di uscire fuori casa, l'imbarazzo del bagno, lo sconforto nella lettura di tutto quello che riguardava la malattia. Chi mi vede da fuori pensa sempre che non ho problemi, vede una ragazza carina, ben vestita, "la classica figlia di papà" nessuno sa che quella ragazza di vizi non ne ha più, ama fare shopping ma si ritrova a pensare alle cose più comode per correre in bagno, o programma una serata o la evita per paura di dover andare in bagno! Sono sotto infliximab, sto anche abbastanza bene, ma le paure delle situazioni che ho vissuto non mi mollano, soprattutto l'imbarazzo, questo mi fa capire quanto ho realmente bisogno di sentirmi normale e non come mi sento ora, lontana dal mondo mille anni luce.

Rileggendomi devo dire che sono molto positiva! Scusatemi, diciamo che quando parlo della malattia tutto quel che ho di positivo si affievolisce, spero di trovare in Voi quello che non riesco più a trovare dentro di Me, questa volta spero di avere il coraggio di affrontare Me stessa fino in fondo!

30-05-13, 19:02	#1
Hope Occasionale Data registrazione: 28-05-13 Messaggi: 2	Mi presento Ciao a Tutti, ho 28 anni ed ho scoperto il crohn l'estate dei miei 18 anni preceduti da un anno orrendo alla ricerca della causa per la quale stavo così male. Per la cronaca mi sono iscritta più volte, intenta ad aprirmi a parlare, ma troppo spesso ho mollato, o meglio sono scappata, come se si potesse scappare da"lui"! Io purtroppo nonostante i miei 10 anni di convivenza mi rendo conto che non mi sono ancora arresa totalmente alla realtà, forse per questo la vivo molto male. Ho passato tempi disperati con la paura di uscire fuori casa, l'imbarazzo del bagno, lo sconforto nella lettura di tutto quello che riguardava la malattia. Chi mi vede da fuori pensa sempre che non ho problemi, vede una ragazza carina, ben vestita, "la classica figlia di papà" nessuno sa che quella ragazza di vizi non ne ha più, ama fare shopping ma si ritrova a pensare alle cose più comode per correre in bagno, o programma una serata o la evita per paura di dover andare in bagno! Sono sotto infliximab, sto anche abbastanza bene, ma le paure delle situazioni che ho vissuto non mi mollano, soprattutto l'imbarazzo, questo mi fa capire quanto ho realmente bisogno di sentirmi normale e non come mi sento ora, lontana dal mondo mille anni luce. Rileggendomi devo dire che sono molto positiva! Scusatemi, diciamo che quando parlo della malattia tutto quel che ho di positivo si affievolisce, spero di trovare in Voi quello che non riesco più a trovare dentro di Me, questa volta spero di avere il coraggio di affrontare Me stessa fino in fondo!