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Vivere il Crohn o la Colite Ulcerosa Raccontiamo le nostre storie e i nostri problemi quotidiani. Condividiamo le nostre ansie e le nostre paure, ma anche i nostri successi ed espedienti per vivere meglio la nostra condizione. |
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07-07-13, 19:52 | #21 |
Tutor
Data registrazione: 17-03-12
Località: Palermo
Messaggi: 266
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Sfiduciata
Cari ragazzi.
Ormai è da parecchio che non scrivo sul forum, e me ne scuso sebbene tutto ciò sia dovuto a delle motivazioni serie. Innanzi tutto colgo l'occasione per annunciarvi che tra una decina di giorni mi laureo! Sono molto felice di aver raggiunto il mio scopo: dopo anni di estenuanti lotte, continui sacrifici finalmente ce l'ho fatta! Il mio successo personale nella vita per così dire "pratica", però, non si equivale a quello della salute: l'humira praticamente per me è acqua fresca. Cerco di essere breve e sintetica: è da quasi "mezzo anno" che faccio uso di adalimumab ma fino ad ora, oltre i primissimi mesi, non ho riscontrato tanti benefici e quei pochi che avevo appurato pian piano vanno svanendo. I medici mi hanno raddoppiato il dosaggio (faccio due punture da 40 mg ciascuna ogni 15 giorni) ma la situazione è praticamente la stessa di quando aspettavo l'intervento! Sono tornati i crampi e peggiorati i dolori: la mia artrite e la mia cara sacroileite si fanno sentire sempre di più, tanto che ho difficoltà a camminare per le fitte che mi vengono! Martedì andrò al consueto controllo con esami alla mano e dimagrimento evidente di circa 5 kg (peso che mi aveva ridato le mie amate rotondità). La ge mi aveva già anticipato che poteva esserci la possibilità di fare una terapia combinata biologico-methotrexate. Io, francamente, non sono poi così tanto d'accordo: data la mia giovane età, la combinazione tra questi due tipi di farmaci potrebbe farmi venire un linfoma epatopatico a cellule D, ossia un tumore al fegato. Dopo tutto quello che ho passato, dopo quello che già ho nonostante i miei non ancora compiuti 27 anni, e dopo perpetue lotte con il mio Morby com'è possibile che non si riesce a trovare un modo per farmi stare bene? Perchè se c'è la stenosi infiammatoria non vogliono operarmi? Perché quest'accanimento terapeutico che a lungo andare danneggerà in maniera irreversibile la mia salute? Sono stufa ragazzi, davvero stufa. Ho provato a "fregarmene", ad andare avanti con le unghie e con i denti, ma dopo tutto questo tempo comincio a pensare che non esista via d'uscita. Non penso di chiedere molto quando auspico una vita migliore, dato che anche nell'alimentazione mi sono regolata ormai da parecchio. Intanto mi concentro sulla laurea, almeno penso a qualcosa di bello e distolgo l'attenzione dalla rovina della mia vita, a causa della quale ho dovuto rinunciare anche all'opportunità di lavoro che mi avevano offerto: il rappresentante farmaceutico. E' ingiusto. Ma devo andare avanti. Non so ancora come ma ci devo riuscire. Vi abbraccio tutti. Con affetto immenso!
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Claudia Ultima modifica di claudiè : 07-07-13 alle ore 19:57 |
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