Mi presento
Salve! Io ho 52 anni, sono madre di due figli. Sono affetta da R.C.U. dal 2003. Fino a poco tempo fa, trattandosi di proctite, la curavo con mesalazina e, quando in fase attiva, cortisone ad uso locale (clismi). Di recente, dopo esame istologico dell'ultima colonscopia effettuata, è risultata una progressione della malattia in pancolite, motivo per cui si è passati dalla terapia locale, considerata non più sufficiente, a terapia orale con Mesalazina compresse (Mesavancol). Purtroppo però questo farmaco è risultato dannoso per il mio fegato; le transaminasi e le ygt si sono improvvisamente innalzate, procurandomi anche dolori all'addome! Sono stata ricoverata con il sospetto di colangite, malattia che spesso si associa alla R.c.u., ma dopo l'interruzione della terapia i valori delle analisi sono presto rientrate nella norma. Questo comporta il rischio che comunque la terapia locale non sia assolutamente più adeguata per il mio caso, ma del resto non possiamo compromettere la salute del fegato per questo. Qualcuno ha la mia stessa esperienza?
Grazie a tutti!
|