Pareri e consigli: operazione

emiliano77 · 26-06-14, 20:05

Ciao a tutti
sono un nuovo iscritto.
Mi è stata diagnosticata una RCU nel lontano 2000, i sintomi erano le feci ricoperte di muco e sangue.
Questo tipo di sintomo non si è più presentato, non ho mai sofferto di scariche di diarrea, mai avuti dolori ne altri sintomi descritti dagli altri utenti del forum.
Però la malatia sta la, dentro il mio intestino. Negli ultimi 5 anni ho effettuato annualmente una colonscopia.
Nel quadriennio 2009/2012 le colonscopie rilevavano dei peseudopolipi e polipi nel tratto del colon ascendente. Questi polipi non sono mai stati bonificati.
Dopo il 2012 ho trascurato un pò gli esami endoscopici, continuando però la mia terapia che consiteva in 3 Cp di mesavancol da 1200gr al giorno più 100mg di azatioprina e 5mg di cortisone.
A febbraio del 2014 causa frequenti sanguinamenti al livello anale (sono affetto da ascessi perianali recidivi) mi son sottoposto ad una nuova colonscopia, il referto parla sempre numerosi polipi sia nel cieco che nel colon destro, ma vista l'abbondanza di feci non è stato possibile valutare in maniera corretta il reale stato dell'intestino.
Avanti ieri ho ripetuto la colon, questa volta la preparazione è andata a buon fine... ma alla fine dell'esame la tremenda botta del chirurgo/endoscopista:
Riscontro di numerose formazioni polipoidi di tipo sessile posizionate tra 70 e 80 cm dal m.a. (colon ascendente).
Una di queste formazioni, con aspetto tipo "laterally spreading tumor", non appare asportabile per cui si eseguono biopsie multiple della stessa. La mucosa delle restanti tratti esplorati appare regolare per colorito ed aspetto.
Il chirurgo mi dice senza troppi giri di parole che mi dovrò sottoporre al "taglio della parte malata".
Ad oggi la mia terapia per la RCU (che però visto l'ultimo esame endoscopico potrebbe rivelarsi un crohn) è la seguente:
Mesavancol 1200mg 3cp al giorno,
Azatioprina 150 mg al giorno,
Deltacortene 5mg al giorno,
Colifoam spray retale al mattino,
Pentasa clistere la sera prima di andare a dormire,
a questi farmaci si aggiungono anche 1050 mg di deursil al giorno (per la mia epatire autoimmune) e una bella pastiglia di tareg da 80 mg per l'ipertensione causatami dal cortisone.

Sentir parlare di "taglio" non mi ha reso certo felice alla luce del fatto che io conduco una vita praticamente "quasi sana" senza nessun tipo di sintomo (fatta eccezione per le recidive dell'ascesso perianale)... quel che più mi fa specie è la mancata bonifica dei polipi presenti dal 2009 ad oggi.
Che dite mi devo rassegnare o magari prima di farmi portare via un pezzo di intestino sarebbe meglio sentire qualche altra campana?

26-06-14, 20:05	#1
emiliano77 Occasionale Data registrazione: 26-06-14 Messaggi: 3	Pareri e consigli: operazione Ciao a tutti sono un nuovo iscritto. Mi è stata diagnosticata una RCU nel lontano 2000, i sintomi erano le feci ricoperte di muco e sangue. Questo tipo di sintomo non si è più presentato, non ho mai sofferto di scariche di diarrea, mai avuti dolori ne altri sintomi descritti dagli altri utenti del forum. Però la malatia sta la, dentro il mio intestino. Negli ultimi 5 anni ho effettuato annualmente una colonscopia. Nel quadriennio 2009/2012 le colonscopie rilevavano dei peseudopolipi e polipi nel tratto del colon ascendente. Questi polipi non sono mai stati bonificati. Dopo il 2012 ho trascurato un pò gli esami endoscopici, continuando però la mia terapia che consiteva in 3 Cp di mesavancol da 1200gr al giorno più 100mg di azatioprina e 5mg di cortisone. A febbraio del 2014 causa frequenti sanguinamenti al livello anale (sono affetto da ascessi perianali recidivi) mi son sottoposto ad una nuova colonscopia, il referto parla sempre numerosi polipi sia nel cieco che nel colon destro, ma vista l'abbondanza di feci non è stato possibile valutare in maniera corretta il reale stato dell'intestino. Avanti ieri ho ripetuto la colon, questa volta la preparazione è andata a buon fine... ma alla fine dell'esame la tremenda botta del chirurgo/endoscopista: Riscontro di numerose formazioni polipoidi di tipo sessile posizionate tra 70 e 80 cm dal m.a. (colon ascendente). Una di queste formazioni, con aspetto tipo "laterally spreading tumor", non appare asportabile per cui si eseguono biopsie multiple della stessa. La mucosa delle restanti tratti esplorati appare regolare per colorito ed aspetto. Il chirurgo mi dice senza troppi giri di parole che mi dovrò sottoporre al "taglio della parte malata". Ad oggi la mia terapia per la RCU (che però visto l'ultimo esame endoscopico potrebbe rivelarsi un crohn) è la seguente: Mesavancol 1200mg 3cp al giorno, Azatioprina 150 mg al giorno, Deltacortene 5mg al giorno, Colifoam spray retale al mattino, Pentasa clistere la sera prima di andare a dormire, a questi farmaci si aggiungono anche 1050 mg di deursil al giorno (per la mia epatire autoimmune) e una bella pastiglia di tareg da 80 mg per l'ipertensione causatami dal cortisone. Sentir parlare di "taglio" non mi ha reso certo felice alla luce del fatto che io conduco una vita praticamente "quasi sana" senza nessun tipo di sintomo (fatta eccezione per le recidive dell'ascesso perianale)... quel che più mi fa specie è la mancata bonifica dei polipi presenti dal 2009 ad oggi. Che dite mi devo rassegnare o magari prima di farmi portare via un pezzo di intestino sarebbe meglio sentire qualche altra campana?