Ciao a tutti, mi unisco anch'io a voi. Ho 28 anni, sono di Verona e al 95% mi è stato diagnosticato il morbo di Crohn. Poi vi spiegherò perchè questo 95%. Sono laureato in Informatica e faccio il programmatore e ho un sacco di interessi: sport (in particolare pallavolo, arrampicata, escursionismo e bici da corsa), fotografia, cinema e videogiochi. Sono sposato da 2 mesi e sono appena tornato a casa dopo 13 giorni di ricovero per dei dolori all'addome e una colonscopia che evidenziava un'infiammazione e un restringimento del colon ascendente destro. Sono arrivato alla colonscopia perchè da marzo mi portavo dietro sensazione di gonfiore e aria e ogni tanto dei dolori all'addome in basso a destra che io associavo a coliche gassose. Fatte le analisi del sangue ad Aprile si era riscontrato un aumento importante della PCR (117) che in altri esami fatti una settimana più tardi era rientrata a valori normali. Il medico di base mi diede degli antibiotici e identificò inizialmente la cosa come una colite spastica dovuta allo stress (effettivamente era un periodo molto tirato). Poi arriva il matrimonio e il viaggio di nozze durante il quale passo un'intera giornata con dei dolori intermittenti all'addome molto forti. Rientrato faccio l'esame della calprotectina che risulta alle stelle e da qui la colon. In seguito alla colon ho un altro episodio di dolori a metà agosto e dopo essere stato al pronto soccorso mi hanno ricoverato per accertamenti e in attesa dei risultati dell'esame istologico. L'esame istologico identifica delle cellule compatibili con una IBD ma non riesce ad identificare di che si tratta. All'ospedale i gastroenterologi mi fanno fare un po' di esami di routine tra cui gli indici di flogosi che risultano normali. Poi faccio una enterorisonanza con mezzo di contrasto e si evidenzia un'infiammazione e un restringimento anche degli ultimi 4cm dell'intestino tenue. Da qui i gastro sono quasi certi che si tratti di Crohn (mi hanno detto 95% tanto per esprimere un piccolissimo ragionevole dubbio a favore di non so assolutamente cosa
). Il fatto che ha reso un po' complicata la diagnosi è più che altro che io a parte dolori e gonfiore non ho altri sintomi evidenti, non sono anemico, mangio regolarmente, non ho dissenteria, anzi tendo ad essere un po' "pigro" e sono piuttosto stabile a livello di peso. Ora ho iniziato la terapia con Mesalazina e Intesticort e la settimana prossima se le analisi vanno bene inizierò con Azatioprina e mi è già stata fatta l'esenzione per farmaci ed esami. Quindi la questione della minima incertezza non l'ho capita più di tanto
. Dal lato psicologico credo di averla presa benino, sono piuttosto tranquillo, anche grazie a mia moglie e alla mia famiglia che non mi fanno mancare nulla. Ho un po' paura di quello che potrà succedere in futuro ma forse ne so talmente poco che appunto mi fa vivere la cosa con un po' di incoscienza (magari anche positiva). Scusate il "pippone" ma volevo portarvi la mia esperienza che magari potrebbe anche essere utile a qualcuno.