Mi presento: io, Crohn e... il sacchettino!
Ciao a tutti, ho 29 anni ed è da quando ho cominciato a sospettare di far parte anch'io della compagine crohnica che capito di tanto in tanto come lettrice di questo forum... a diagnosi fatta, era ora di palesarsi!
Alcuni mesi fa, infatti, dopo un episodio di diarrea grave e prolungata, con forte perdita di peso e malessere generale, nella più totale inefficacia delle cure prescritte dal medico, comincio a fare analisi specialistiche e a informarmi in rete, con il presentimento che possa trattarsi di Crohn. Con l'ecografia arriva il verdetto, confermato poi dalla colonscopia: Crohn ileocolico in fase di attività grave ed estesa. Nel frattempo sono ricoverata per malnutrizione e per curare una complicanza di ascessi perianali e relative fistole (con un dolore tale da averne l'incubo ancora adesso, chi ci è passato saprà di cosa parlo...!), a causa della quale mi viene confezionata una colostomia temporanea tuttora in funzione. Adesso sto meglio, prendo Azatioprina e Mesalazina e la situazione è sottocontrollo, anche se mi inquieta un po' l'incognita del “dopo ricanalizzazione”. E pensare che inizialmente mi spaventava l'idea del “sacchettino”, ma devo dire che data la situazione è stato un sollievo e un aiuto indispensabile per riprendere la normalità. Anzi, in questo senso spero di essere di incoraggiamento a chi si trovi ad affrontare una simile tappa e di potermi confrontare, a mia volta, con chi sia già passato dalle tappe successive! Grazie e un saluto a tutti!
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