Nutrizionista

albert86 · 24-09-17, 21:56

Ciao.
La mia patologia è una pancolite ulcerosa e scrivo per condivedere quello che la mia nutrizionista mi ha prescritto.
Il concetto è seguire una alimentazione che stressi il meno possibile l'intestino. Per quanto esista un modo di mangiare utile per la patologia è anche vero che ogni persona ha la sua dieta in quanto ogni individuo tollera i vari cibi alla propria maniera. Non esiste quindi una dieta universale.
Premesso questo ora la mia dieta si basa su un'assunzione equilibrata di acidi grassi omega 3 e omega 6 , un basso carico glicemico e un corretto apporto di fibre. Per fare ciò ho aumentato il consumo di pesce pescato o surgelato (non conservato) a discapito della carne e degli insaccati (assumo poca carne e cerco si trovare quella denominata grass-fed);
alterno la classica pasta di semola, con pasta all'uovo, quinoa o riso basmati;
per quanto riguarda la verdura la mangio quasi eslusivamente cotta perché più digeribile e solo le tipologie con un basso contenuto di fibra (qui in seguito si proverà tipologie con un maggior contenuto di fibra in base alla tolleranza);
la frutta la assumo esclusivamente sottoforma di estratto.
Ho eliminato tutti i prodotti con indice glicemico alto (zuccheri, brioches, ecc... ), bevande gasate e latticini.
Per sostituire lo yogurt, che mangiavo spesso, ho iniziato ad assumere una "bevanda" nota come Kefir (ottenuto da latte vegetale) e assumo quotidianamente integratori di omega 3 e i soliti vsl.
A grandi linee questa è la dieta che seguo; posso dire che sto bene, non ho pesantezza o dolori e sono molto regolare. Tra 2 settimane ho la visita dal ge con relativi esami.
Scusate la lunghezza ma più sintetico di così non potevo. Preciso che sono ancora all'inizio e la dieta é in continua evoluzione anche se quello che ho scritto è la linea da seguire.
Ciao a tutti.

24-09-17, 21:56	#1
albert86 Occasionale Data registrazione: 10-08-15 Messaggi: 24	Nutrizionista Ciao. La mia patologia è una pancolite ulcerosa e scrivo per condivedere quello che la mia nutrizionista mi ha prescritto. Il concetto è seguire una alimentazione che stressi il meno possibile l'intestino. Per quanto esista un modo di mangiare utile per la patologia è anche vero che ogni persona ha la sua dieta in quanto ogni individuo tollera i vari cibi alla propria maniera. Non esiste quindi una dieta universale. Premesso questo ora la mia dieta si basa su un'assunzione equilibrata di acidi grassi omega 3 e omega 6 , un basso carico glicemico e un corretto apporto di fibre. Per fare ciò ho aumentato il consumo di pesce pescato o surgelato (non conservato) a discapito della carne e degli insaccati (assumo poca carne e cerco si trovare quella denominata grass-fed); alterno la classica pasta di semola, con pasta all'uovo, quinoa o riso basmati; per quanto riguarda la verdura la mangio quasi eslusivamente cotta perché più digeribile e solo le tipologie con un basso contenuto di fibra (qui in seguito si proverà tipologie con un maggior contenuto di fibra in base alla tolleranza); la frutta la assumo esclusivamente sottoforma di estratto. Ho eliminato tutti i prodotti con indice glicemico alto (zuccheri, brioches, ecc... ), bevande gasate e latticini. Per sostituire lo yogurt, che mangiavo spesso, ho iniziato ad assumere una "bevanda" nota come Kefir (ottenuto da latte vegetale) e assumo quotidianamente integratori di omega 3 e i soliti vsl. A grandi linee questa è la dieta che seguo; posso dire che sto bene, non ho pesantezza o dolori e sono molto regolare. Tra 2 settimane ho la visita dal ge con relativi esami. Scusate la lunghezza ma più sintetico di così non potevo. Preciso che sono ancora all'inizio e la dieta é in continua evoluzione anche se quello che ho scritto è la linea da seguire. Ciao a tutti.