Presentazione
Buongiorno.
mi chiamo Pina. Ho scoperto di soffrire di colite ulcerosa del 2015 in quel periodo la malattia era in forma molto leggera, infatti la curavo solo con dei clisteri di mesalazina. Nel 2016 ho una gravidanza, durante quel periodo la malattia è in remissione, infatti più della solita terapia non faccio. Solo al settimo mese inizio ad avere delle scariche di sangue, ma in forma lieve. Dopo il parto inizia il calvario, iniziano le scariche di muco e sangue anche 10/15 al giorno. Mi reco da quello che era in quel periodo il mio gastroenterologo, e iniziamo una terapia di mesalazina per bocca, che non da ottimi risultati. Nel frattempo passano i giorni e le scariche sono sempre le stesse. Spesso mi reco da lui lamentando dolori e malessere generale ma vengo sempre spinta ad allattare ed a non iniziare una terapia con il cortisone per tutelare l'allattamento. Questa situazione si protae per ben 3 mesi, fino a quando faccio delle analisi e mi portano d'urgenza in pronto soccorso per una trasfusione di sangue, EMOGLOBINA a 6 e successivo ricovero. Passo in ospedale 10 giorni dove vengo nutrita in modo artificiale, flebo di cortisone e terapie varie. I valori sballati mi portano anche altri problemi, carenze di ferro e di vitamina D, perita di capelli e chi più ne ha più ne metta :-( Dimessa dall'ospedale continuo la terapia a casa e fino ad oggi la malattia si è ripresentata per altre 2 volte in forma più leggera, Ho cambiato il gastroenterologo il quale mi consiglia il farmaco biologico. Infatti sono in attesa di fare tutte le analisi per iniziarlo. Vorrei confrontarmi con voi su una serie di questiti.
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