E se tornassi alla stomia?
Amici non so più cosa fare: la mia ricanalizzazione che nei primi mesi andava così bene e mi aveva restituito una vita nuova e senza farmaci è piano piano diventata un incubo. A due anni di distanza ho due fistole, scariche continue, probabilmente al momento un ascesso perché il dolore in sede anale è tanto. Il gastroenterologo mi propone entyvio, ma dopo l'esperienza con infliximab ho paura. Ho visto un chirurgo del Cisanello, e secondo lui la cosa migliore sarebbe una stomia definitiva. Ora mi domando se avendo il crohn anche con la stomia definitiva la malattia andasse avanti, dato che non mi ha mai dato tregua, che succederà?
Non so più che pensare e temo il peggio. È terribile vivere, lavorare, condurre una vita di corsa circondata da persone che parlano continuamente dei loro malanni e arrivare a volte a detestarle. Non ne posso più.
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