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Vivere il Crohn o la Colite Ulcerosa Raccontiamo le nostre storie e i nostri problemi quotidiani. Condividiamo le nostre ansie e le nostre paure, ma anche i nostri successi ed espedienti per vivere meglio la nostra condizione. |
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10-11-05, 16:28 | #11 |
Occasionale
Data registrazione: 03-10-05
Messaggi: 23
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Ciao a tutti (vecchi e nuovi)! :P
Sono stato un pò assente ultimamente. Il motivo è che stò abbastanza bene, non prendo più il pentacol, non prendo più niente da un pò di tempo (3 settimane circa). Ho solo un pò di problema di stomaco, lieve, però mentalmente e fisicamente sono ok (quasi normale). Dirò la mia su quello che avete scritto. Sul perchè della malattia: a me piace pensare che ci sia sempre un perchè a tutto, spesso capita che non lo conosco. Questo mi serve se non altro per ribaltare la situazione: da sfiga a fortuna. Nel caso di questa malattia posso dire che mi ha spinto a conoscere meglio me stesso, sia nel corpo che nella mente ect. ect. C'è qualcuno che dice che le malattie si originono dalle emozioni e che queste poi, se represse a lungo, si somatizzano. Per quanto riguarda l'intestino crasso / polmoni a livello "emozionale" sono gli orani incaricati a pulire le cose vecchie, a smaltire il superfluo. Un passato difficile (= che cosa salvare che cosa buttare) da smaltire può intasarli. Così come un senso di disadegautezza: chi soffre di Cronh soffre lo stress. Lo stress si genere e perdura fino a che non ci siamo adattati alle nuove circostanze. Questo significa eliminare il vecchio per far posto al nuovo. Il punto è: come tutto questo può aiutarmi? Sono solo indizi che mi aiutano a riflettere (anche rifltettere troppo intasa l'IC...): per esempio io ho queste difficoltà: Emozioni: io tendo a troncare le emozioni, non le vivo mai pienamente, spesso ho difficoltà a sfogarmi "emotivamente", questo di sicuro non aiuta (--> sforzarsi di vivere di più le emozioni, di ascoltare il proprio cuore). Passato: io chi sono? che cosa è ancora presente oggi? problemi irrisolti? ---> casini attuali Presente: tempo dell'azione. Come sto? Come passo il giorno? Che cosa provo? penso? Sono soddisfatto? Futuro: come vedo il mio futuro? Che cosa mi aspetto? E' chiaro se non mi aspetto qualcosa di desiderabile, perchè dovrei guarire? Se uno ha dolori e forti, non ha alternativa: di corsa dal medico per "terapia shock", è troppo tardi per aspettare le modificazioni della mente. Dopodichè uno può farsi tutte le domande. Visto che il tipo di malattia concede degli stop forzati, potrebbe essere una buona occasione per scavare dentro di se e ripulirsi (eliminare tensioni emotive che si ripercuotono sul corpo) nonchè formulare il nostro futuro (obiettivi). Ripeto: se è possibile guarire di cancro, è possibile guarire anche di Cronh. Scusate la lunghezza, spero, in qualche maniera di esservi stato d'aiuto così come per me lo è poter parlare con voi. Un abbraccio, Claudio |
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