Ciao a tutti,
mi chiamo Beppe, ho 35 anni, sono calabrese e vivo a Bologna dove risiedo da più di 15 anni.
Se non vi dispiace, almeno per il momento, vorrei ancora rimanere un pò sulla soglia della porta, anche se, ahimè, credo proprio che tra non molto dovrò chiedere permesso ed entrare. Vi spiego un pò più nel dettaglio cosa intendo dire per farvi comprendere la situazione che sto vivendo io in questo momento e che, molti di voi, sicuramente hanno già vissuto in passato. Sto scrivendo da un portatile connesso ad internet tramite una connessione GPRS (uguale a quella di un cellulare per intenderci) perchè, da più di una settimana, sono ricoverato in ospedale a seguito di una forte diarrea durata quasi 3 settimane. Mi hanno fatto una miriade di esami compresa la colonscopia, la quale ha rivelato un'infiammazione ben visibile dell'Ileo. Non avevo mai avuto problemi del genere in passato, a parte qualche diarrea per aver mangiato qualcosa che mi aveva fatto male durata non più di 2/3 gg, l'unico problema definibile "serio", l'ho avuto nel 98' quando, ricoverato d'urgenza perchè continuavo a vomitare bile, mi avevano diagnosticato una leggera infiammazione duodenale e, dopo una settimana, mi avevano mandato a casa dicendomi di non preoccuparmi. Questa volta è decisamente diverso, il GE presume si tratti di Morbo di Crohn, ma per essere più sicuro sta aspettando l'esito dell'esame istologico dei campioni prelevati in biopsia e, continuando io a sentirmi male, ha iniziato a farmi fare una cura con Mesalazina e Cortisone per via orale, tenendomi ancora qua per monitorare la risposta del mio organismo a questi farmaci e a questi dosaggi. Mi stanno dando una vaghissima speranza (ecco perchè vorrei tanto rimanerci su quella soglia) che si potrebbe solo trattare di allergia al glutine (Celiacia) ma, in questi giorni, mi sono documentato e ho letto tanto sul Crohn per prepararmi al peggio e, avendo letto di sintomi che ho riscontrato su me stesso (tipo che da due mesi ho uno strano dolore saltuario alle ginocchia e alle caviglie ma non capivo cosa fosse) ecco che, l'ipotesi di dover varcare quella soglia ed entrare definitivamente, si sta trasformando sempre più in una certezza. Martedì avrò l'esito degli esami e saprò (semplice infiammazione per Celiacia o Morbo di Crohn) nel frattempo chiedo consiglio a voi tutti, che con questa malattia sicuramente avete già imparato a convivere, perchè in questo momento, il mio "Think Positive", sta andando un pò a farsi friggere, soprattuttto perchè il mio umore, lo stato psicologico e la mia energia vitale, sono very molto bassi, necessiterebbero di una bella ricaricata a livello umano e non solo. Grazie a tutti anticipatamente per le eventuali risposte che mi darete e......è bello sapere che in questi casi non si resta cmq soli. Ciao a tutti
un abbraccio Beppe.