Prossima colostomia [Presentazione]

molta speranza · 13-11-10, 02:55

Ciao a tutti, mi chiamo luigi ed ho 46 anni di cui 20 " felicemente " accompagnato dal m.d.c. devo ammettere che facciamo parte di un club veramente elitario se si deve parlare di sofferenza ed altro.
Io in tutti questi anni non mi sono fatto mancare niente: resezione intestinale, 9 o 10 fistole perianali con relativi interventi chirurgici, numerosi ascessi localizzati sempre nella zona rettale. Anche a terapie mediche è stato sempre un fantastico scalare verso l'alto: mesalazina, cortisone, immunosopressori, busedamide, flagyl, ciproxin, infliximab e per ultimo humira. Anche a Professori ho avuto la fortuna di incontrarli tutti.
Non entro nei particolari delle numerose peripezie, ospedalizzazioni, depressioni, dolori e sofferenze a voi tutti penso conosciute.
La situazione attuale è quella di un uomo un po' stanco a cui hanno proposto, non facendo più effetto l'humira, il confezionamento di una colostomia che spero sia temporanea , per poter mettere a riposo il mio magnifico retto.
Non nascondo una certa paura, ma leggendovi spesso, noto che sia un sentimento comune a molti e che sopratutto ho cercato di mettermi nella testa un semplice motto, forse da ubriacone che non sono: BARCOLLO MA NON MOLLO.

13-11-10, 02:55	#1
molta speranza Visitatore Data registrazione: 23-07-09 Messaggi: 28	Prossima colostomia [Presentazione] Ciao a tutti, mi chiamo luigi ed ho 46 anni di cui 20 " felicemente " accompagnato dal m.d.c. devo ammettere che facciamo parte di un club veramente elitario se si deve parlare di sofferenza ed altro. Io in tutti questi anni non mi sono fatto mancare niente: resezione intestinale, 9 o 10 fistole perianali con relativi interventi chirurgici, numerosi ascessi localizzati sempre nella zona rettale. Anche a terapie mediche è stato sempre un fantastico scalare verso l'alto: mesalazina, cortisone, immunosopressori, busedamide, flagyl, ciproxin, infliximab e per ultimo humira. Anche a Professori ho avuto la fortuna di incontrarli tutti. Non entro nei particolari delle numerose peripezie, ospedalizzazioni, depressioni, dolori e sofferenze a voi tutti penso conosciute. La situazione attuale è quella di un uomo un po' stanco a cui hanno proposto, non facendo più effetto l'humira, il confezionamento di una colostomia che spero sia temporanea , per poter mettere a riposo il mio magnifico retto. Non nascondo una certa paura, ma leggendovi spesso, noto che sia un sentimento comune a molti e che sopratutto ho cercato di mettermi nella testa un semplice motto, forse da ubriacone che non sono: BARCOLLO MA NON MOLLO.