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Presentazioni I Nuovi Iscritti, se malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata, possono presentarsi in questa sezione. Nella vostra presentazione evitate di porre domande, per le domande ci sono le altre sezioni del Forum. Le presentazioni che contengono domande saranno spostate nella sezione "Prime Domande". Se non lo hai già fatto... consulta le "Regole del Forum". |
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Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
15-01-11, 13:09 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 27-01-09
Messaggi: 3
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Piacere di conoscervi sono Salvatore
Salve a tutti, mi chiamo Salvatore, ho 24 anni, sono di Siracusa e mi hanno diagnosticato il crohn dal 2008 nel tratto ascendente del colon.
Volevo raccontarmi la mia storia e porvi alcune domande. Ho vissuto una vita normale, con alti e bassi, fino a questo 18 Dicembre quando improvvisamente a metà giornata, ho avvertito un fortissimo dolore nel basso ventre e non riuscivo ad urinare. Chiamo la guardia medica che mi somministra un antispasmo credendo sia ritensione idrica causato da un calcolo o qualcosa del genere. Mi dice successivamente che se entro un ora non fossi riuscito ad urinare di andare in ospedale. Puntualmente dopo un'ora riesco ad urinare e gli animi si tranquillizzano. Durante la notte mi sveglio accusando nuovamente i dolori e la non capacità di urinare. Corro in ospedale e pur facendo notare al medico che soffrivo di crohn, mi ricovera in urologia per "ritensione idrica acuta", ovviamente facendomi conoscere il signor "Catetere". Il giorno dopo durante la normale visita mattutina dei medici, il medico comincia a controllarmi tastandomi l'addome e successivamente, comincia ad inveire contro i medici del pronto soccorso definendoli "Animali" perche avevano scambiato una Peritonite con una ritensione idrica. Allorchè scappa a chiamare il primario di chirurgia e il mio medico. Faccio una tac addome d'urgenza che conferma la diagnosi. Non per altro mi dicono che era inutile mette il catetere. Il mio medico, come al suo solito gentile ed ineccepibile, mi spiega che avevo in corso una grave peritonite causata dalla malattia e che non poteva operare perchè dovevamo aspettare che si assorbisse l'immensa infezione, che aveva causato a sua volta l'infezione della vescica, almeno di complicanze. Dopo un paio di giorni di cura con cortisone a causa di violente fitte addominali, mi trasferiscono nel reparto di chirurgia. Giorno 27 Dicembre comincio l'alimentazione enterale. Giorno 29 ripeto la TAC per verificare lo stato dell'infezione e notiamo il lieve riassorbimento. Giorno 3 Gennaio eseguo la colonscopia, che mi provoca forti dolori, pur essendo sedato, sin dall' inizio dell'esame. Intento dell'esame era verificare lo stato del colon discendente e trasversale e vedere se la malattia avesse attechito pure lì. Grazie a Dio l'esame ha dato un risultato negativo quindi giorno 5 mi dimettono. Nei primi giorni di febbraio dovrò eseguire l'intervento di recessione. Ciao |
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