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Utenti In Attesa di Diagnosi Sezione destinata a raccogliere presentazioni, interventi e discussioni aperte da chi è in attesa di diagnosi. |
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28-06-11, 18:08 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 28-06-11
Località: umbria
Messaggi: 3
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Buonasera
Salve a tutti mi chiamo Angelo, e mi trovo qui per trovare un sostegno, conforto, confronto, aiuto per la mia situazione, un po' ingarbugliata ma tant'è.
Da anni soffro di problemi correlati all'intestino, ho subito varie operazioni per ascessi e/o fistole, in più la colite che in età "giovanile" era legata all'interrogazione o al viaggio è diventata una simpatica (?) amica che mi tiene compagnia, facendo si che dall'alto dei miei quasi 2 metri, i miei odierni 72 kg, mi facciano sembrare un palo della luce più che un umano! Ho fatto un ricovero a Roma al S. Camillo dove nonostante tutti i sintomi e i pregressi lasciassero presupporre per una IBD, dopo colonscopia con relative biopsie, veniva tutto ricondotto a "sindrome del colon irritabile", ora dopo quasi 4 anni, sono di nuovo alla frutta, con dolori di pancia tremendi, scariche infinite, mi sono deciso ad andare da un GE che va per la maggiore... che dopo una serie di ecografie, oltre ad un ernia iatale leggera, ha riscontrato, un Crohn, per una parete di 4 mm di spessore, che poi ad un passaggio successivo dell'apparecchio dava invece 2,4 mm. Fatto sta che il luminoso-luminare ha comunque prescritto Mesavencol 1 cp al giorno, più Lexil ai pasti, più fermenti VLS3 e tra se mesi controllo. Ora alla mia richiesta sul perchè darmi un farmaco specifico per una cosa non accertata, mi ha risposto che comunque c'è una forte infiammazione da curare. E' passato più di un mese, da Venerdi notte coliche da paura, visitato dal di cui sopra, mi ha prescritto il Buscopan, perchè secondo lui sono coliche gassose. Oggi per la prima volta ho visto "passare" la capsula del Mesavencol pressochè intera, presa ieri sera a cena. Domanda: a qualcuno è successa una cosa simile? Nel senso di vedersi appioppare una cura, anche se da uno che passa per essere un gran solutore di casi disperati e non notare miglioramenti? Sarà come sostiene mia madre (disperata dal mio lento scomparire tra le righe della carta da parati) più (dal non sapere più cosa cucinare, visto che mi ha tolto una montagna di cose) un problema di agitazione di accumulo di tensioni, che vanno a scaricare in quella zona? Basta credo, semmai sarò pubblicato, di aver allungato troppo il brodo... oddio no, non lo posso bere neanche quello! Una buona serata... e grazie a chi potrà dirmi qualcosa. Angelo |
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