Salve
Salve a tutti! Sono una ragazza di 21, ho scoperto di avere il morbo di crohn il 29 marzo del 2011... tutto è iniziato il primo marzo quando la dottoressa che mi visitò mi disse di recarmi al pronto soccorso. Lì mi avrebbero fatto gli esami di routine e poi il giorno dopo mi avrebbero operato di appendicite. Invece dopo gli esami ematochimici, due ecografie, una radiografia e una tac con e senza contrasto decisero di spostarmi al policlinico di bari. Il due marzo sono stata operata d'urgenza in laparoscopia perchè avevo pus sparso in tutto l'addome, aderenze alle anse intestinali e due ascessi al fegato. Il 23 marzo sono tornata in reparto con febbre alta e dolori forti e lì per fortuna un medico decise di farmi una colonscopia con due biopsie e mi fu diagnosticato il morbo di crohn. Mi hanno dato una cura troppo leggera e per tutto il mese di aprile ho perso oltre 15 chili, ho smesso di mangiare e il 29 aprile sono stata ricoverata nuovamente per essere nuovamente operata il 2 maggio sempre in laparoscopia e sempre perchè avevo la pancia piena di pus. Sembrava che con la cura adatta tutto si stesse sistemando, ma in realtà alla metà di luglio ho iniziato ad avere dolori al fianco destro in corrispondenza della cresta iliaca. Alla fine del mese non riuscivo più a camminare e il 4 agosto mi hanno operato d'urgenza perchè avevo 7 fistole... mi hanno tolto 18 cm di intestino e confezionato un ileostomia e una colostomia. Ho convissuto fino al 24 novembre con questa situazione poi sono stata finalmente operata ed ora sto benone! Il messaggio che vorrei dare a tutti è di non perdere mai la speranza, io avevo il terrore di portare i sacchetti, il mio ex ragazzo mi ha lasciata a maggio perchè non potevo uscire con lui stando male, invece alla fine di ottobre ho conosciuto un ragazzo fantastico che mi è stato accanto in quest'ultimo intervento e ricovero e si è innamorato di me e della forza che ho tirato fuori per vincere io e non far vincere il morbo di crohn. Ne parlo sempre col sorriso... è stato difficile svegliarsi a volte con la placca staccata e dover ripulire tutto di corsa, ma ho imparato che se si riesce a sorridere anche di quei momenti è tutto più facile. Perciò forza e coraggio e cerchiamo di sorridere nonostante tutto.
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