|
Presentazioni I Nuovi Iscritti, se malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata, possono presentarsi in questa sezione. Nella vostra presentazione evitate di porre domande, per le domande ci sono le altre sezioni del Forum. Le presentazioni che contengono domande saranno spostate nella sezione "Prime Domande". Se non lo hai già fatto... consulta le "Regole del Forum". |
|
Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
12-03-12, 02:16 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 04-03-12
Messaggi: 9
|
New entry!
Salve a tutti!
Mi sono iscritta da poco in questo forum, per trovare sostegno e sentirmi meno sola davanti alla colite ulcerosa ed ai problemi che mi causa. Mi è stata diagnosticata nell'Ottobre 2011, dopo aver passato un mese con diarrea, nausea e dolori addominali. All'inizio, pensavo fosse solo una gastroenterite... e lo stesso ha pensato il mio medico, consigliandomi prima un trattamento a base di Enterogermina e poi, vedendo che non c'erano miglioramenti, un disinfettante intestinale. Passata un'altra settimana e nessun miglioramento; contando che nel frattempo, ho provato sia l'Antispamina Colica che il Peridon per i dolori addominali e le scariche continue. Sono arrivata a 10-15 al giorno e come di logica, sono arrivate anche le emorroidi, traumatiche per me che non ne ho mai sofferto nella mia vita. Vedendo che alla fine, continuavo a stare veramente male, dopo 4 settimane di calvario, ho deciso di andare in ospedale. Premetto dicendo che ho 31 anni e che vivo a Milano... infatti, ho optato per il S.Giuseppe, quello più vicino al mio luogo di lavoro. Ero arrivata ad un punto in cui mangiavo poco e niente, per via della nausea costante; passavo le giornate al letto, per colpa dei crampi. Avevo la febbre che andava e veniva. Mi sentivo debole e debilitata. Sono stata accettata al Pronto Soccorso, pensando che si trattasse di una cosa rapidamente risolvibile... e invece, mi hanno trasferito in Medicina Generale. Per una settimana, mi hanno fatto un sacco di analisi, per escludere che si trattasse d'infezioni batteriche, di ogni tipo. Solo alla fine, mi è stata praticata la colonscopia e la gastroscopia. E dopo 15 giorni, è finalmente arrivata la diagnosi: colite ulcerosa. Sono rimasta stupita. Ho sempre avuto una salute di ferro, se non le classiche malattie che ha chiunque da bambino e da adolescente. Il mio solo "handicap" è la psoriasi, con cui sono nata ma che si concentra unicamente sul cuoio capelluto e che va e viene, ma senza risultare troppo debilitante. Sto imparando a conoscere questa malattia... ad accettarla. Lo ammetto, all'inizio non gli ho dato così tanta importanza, nel senso che sapevo di avere una malattia cronica ma non pensavo fosse così complesso accettare l'idea che per 30 anni, il mio fisico è stato un supporto mentre adesso, a comandare è il mio intestino. Sono uscita dall'Ospedale dopo un ricovero di 21 giorni, con un terapia corticosteroidea, Mesalazina, ferro per via di una leggera anemia e il gastroprotettore, visto che soffro anche di gastrite cronica. Insomma. Che dire... Da Ottobre, la mia vita è stata sconvolta dalla colite ulcerosa. Ci sono giorni in cui mi sento a terra con il morale perchè non ricordo un giorno in cui non ho provato fastidi, crampi o anche solo il fatto di non andare in bagno almeno 5-6 volte al giorno. Adesso, sono tornata in fase acuta. A quanto pare, il cortisone non ha più effetto e devo passare alla terapia biologica. Ma prima, mi aspettano un sacco di nuovi esami. Scusate questo sfogo/presentazione e spero con voi di riuscire a ritrovare un pochino di coraggio e di sostegno. Grazie a tutti! |
|
|