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25-07-12, 14:17 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 24-07-12
Messaggi: 2
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Maurizio : Crohn dal 95, diagnosi Marzo 96'
Il " mio" Crohn, nella regione delle ultime anse dell'Ileo terminale, si manifesto' in concomitanza di una severa cura per depressione con assunzione di Litio.
Scariche diarroiche, dolori epigastrici, dimagrimento. Dopo la diagnosi cura con steroidi (Urbason) e Sulfasalazina, con diminuzione progressiva (cd. a coda di topo) del cortisone. Nel Luglio 2001, dopo un episodio di blocco intestinale, intervento con resezione della parte più malata, dilatoplastica e anastomosi. Dopo alcuni mesi con trattamento orale di steroide rilasciato a livello intestinale(infruttuoso), nuova terapia cortisonica (Medrol 16 mg.) fino al 2004, quando vengo sottoposto, in ambiente ospedaliero, ad una flebo di Infliximab della Remicade, da cui traggo beneficio ed evito un nuovo intervento. Purtroppo attualmente non posso fare a meno della terapia orale di cortisone (1/2 compressa al di Deflan 30mg.) ed una di Methotrexate 2,5 mg, che e' un farmaco per alcune forme di leucemie, ma che si può utilizzare anche per il Crohn e l'artrite reumatoide (patologie che hanno molti aspetti in comune). Quest' ultimo farmaco deve essere assunto sotto continuo controllo medico anche se la minima quantità non dovrebbe avere conseguenze tossiche. Nel mio caso il Crohn si e' manifestato tardi (a 46 anni) ma non e' soggetto a remissioni spontanee per cui la terapia steroidea non può essere abbandonata e, per il sottoscritto, che soffre anche di ipertensione e lieve dilatazione dell'aorta ascendente, si tratta di un controllo continuo . Incrociamo le dita e forza a tutti perché questa patologia (il Crohn) ha origini genetiche e prima o poi verra' fuori "qualcosa " che lo cancellerà fra le malattie. Maurizio dalla Spezia. |
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