M.I.CI. e amici

[JamesBlunt]

Essendo malato da poco mi piacerebbe sapere le vostre esperienze nei rapporti con gli altri. Per esempio avete messo al corrente della vostra cronicità i vostri amici? In caso affermativo come l' hanno presa e come è cambiato il vostro rapporto da allora? In caso negativo: come riuscite a gestire situzioni imbarazzanti dovute alla malattia? Quando andate ad una festa, in un pub o in un ristorante come "nascondete" il fatto di non poter mangiare tutto quello che vi viene offerti?

[diavolita87]

I miei amici più stretti e il mio ragazzo sono al corrente della mia patologia di cui, ovviamente, non ne conoscevano l'esistenza, per cui inizialmente erano molto curiosi e mi ponevano diverse domande.
Sono fortunata perché da parte loro ho sentito (e sento tutt'ora) tanta sensibilità e tanto affetto.

Quando mi viene offerta qualcosa che non posso mangiare, dico semplicemente "No, grazie!" Senza giustificarmi con persone che conosco poco.

[saram]

All'inizio non è stato facile anche perche non tutti capiscono e comprendono la "cosa" ma ho capito che la maggior parte delle volte ero io stessa a farmi più problemi del dovuto. Evitavo spesso di non uscire o di andare in posti troppo lontani da casa e alla fine questo comportamento fa si che allontani le persone care e gli amici fidati (perchè loro ignorando la cosa non comprendono il tuo comportamento).
Forse la cosa giusta è accettare per primi il problema e spiegare con tranquillità, a quelli con cui te la senti, il problema, cosi almeno possono capire il tuo disagio e il tuo comportamento e se dovessi star male in giro almeno i tuoi amici sanno come comportarsi con te e il tuo problema.
Non so se è la cosa giusta ma con me ha funzionato e psicologicamente sono più tranquilla.

[patt]

I miei amici più cari lo sanno e lo hanno sempre saputo. Quando ho scoperto la malattia era estate e avevamo già prenotato una vacanza tutti insieme, mi seguivano anche al bagno per paura che mi sentissi male. Non mi hanno mai fatto pesare nulla, anzi quando ho i controlli si propongono loro di accompagnarmi. Se si fanno cene tutti insieme sanno cosa non posso mangiare. Sono molto fortunata da quel punto di vista, non ho neanche bisogno di dire che sto male, se vedono che il mio viso cambia capiscono e mi portano direttamente a casa. Molto tempo lo passo con loro e cercare sempre scuse o dire bugie non ne nel mio carattere, meglio la verità (se sono veri amici capiranno e ti staranno vicino).

[mraanna76]

I miei amici lo sanno e mi prendono anche in giro. In modo carino e simpatico naturalmente. Per quanto riguarda il cibo non preoccuparti ha ragione stecchita basta dire non mi va e non serve giustificarsi.
Io riesco a mangiare tutto quindi non ho questo problema.
ricorda se riesci a sdrammatizzare e ironizzare la malattia riesci anche a viverla meglio.

[stecchita]

Le prsone che frequento lo sanno tutte, in genere non mi vergogno di dirlo, quando sono fuori a pranzo o cena mangio quello che mi piace e non mi giustifico affatto, dopotutto se sei al ristorante ordini quello che vuoi mica quello che decidono gli altri, e se non mi sento bene dico semplicemente, non mi sento bene desidero andare a casa. Credo che essere tranquilli e sereni anche in queste occasioni sia il modo migliore per affrontare le uscite, nella maggior parte dei casi fila tutto liscio, non succede sempre di stare male, meglio non preoccuparsi troppo in anticipo.

[NICOLE]

I miei amici sono molto sensibili alla mia situazione. All'inizio ho parlato molto con loro e spiegato bene la mia malattia per cui quando mi invitano a mangiare trovo spesso aliementi adatti a me e non mi fanno pesare assolutamente nulla. Per quello che riguardano i "meno amici" devo dire che non e' sempre facile far capire il crohn. Non e' semplice far accettare agli altri che un giorno stai bene e quello dopo potresti avere dei forti dolori da non aver tanta voglia di essere tranquilla come il giorno prima. Mi rendo conto che essendo una malattia, che all'apparenza viene ben mascherata, chi mi conosce poco a difficoltà a capirmi.

[Hello]

I miei vecchi amici sanno che sono stato male, anche perchè non è facile nascondere un lungo ricovero, ma diciamo che sanno solo quello che gli ho voluto dire e non tutta la verità, quindi non del morbo di Chron.
Ovviamente chi mi ha conosciuto in seguito, non sà della mia malattia, ma credo che più per la paura di non essere capito, è soprattutto per il fatto che credo non sia necessario che ne vengano a conoscenza.

[nunzia]

I miei amici sono al corrente della mia malattia, all'inizio erano affettuosi, mentre ora si sono allontanati, non capisco perchè, non saranno veri amici, ad alcuni non gliene frega neanche, quando usciamo e a volte durante la serata sto male, cercano tutti di fare altro, tranne una ragazza della mia compagnia che mi sta sempre vicina, ma anche lei a volte non vuole ascoltare.

[sa87]

Io nel corso della mia vita purtroppo l'ho detto a fin troppe persone, o meglio, io dico sempre di avere ulcere intestinali e tutti ovviamente fanno mille domande. Alle persone di cui mi fido dico meglio, altre sto sul vago. Della malattia vera e propria sanno un pò di miei ex, alcune mie amiche attuali, altre che non sento più, che ormai non sono più amiche, un amico caro, e poi non ricordo bene. So che del problema delle ulcere lo sa mezzo mondo, e purtroppo, mi rendo conto di aver sbagliato in questo, perchè non è una bella cosa. Le persone a me care che lo sanno, chiedono e cercano di confortarmi e dirmi parole sentite nei momenti di crisi e bisogno. Qualcun altro, invece, a tempo indietro, si arrabbiava, diceva che era finzione, che non esistevano queste ulcere, questi problemi, che io dicevo un sacco di cose finte. Per fortuna con questa persona ho chiuso.