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Prime Domande Dopo essersi presentati, se indecisi su dove scrivere, i malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata possono porre le prime domande in questa sezione. Le "Presentazioni" dei nuovi iscritti che contengono domande saranno spostate in questa sezione e lo Staff probabilmente dovrà modificarne il titolo. |
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10-10-10, 23:30 | #1 |
Tutor
Data registrazione: 05-10-10
Messaggi: 565
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RCU e viaggio all'estero
Ciao a tutti,
vi scrivo per avere un consiglio, forse qualcuno di voi si è trovato in questa situazione: tra un mesetto mi recherò in America e mi fermerò per tre mesi. E' un'esperienza unica e che può capitare solo una volta per la vita e non ci sarà colite che tenga a trattenermi! Ho già appuntamento con il ge per essere pronta a tutto, ma le mie domande sono: sapete come ci si rivolge lì a un medico? E per avere scorte di farmaci? Li posso acquistare là? Altrimenti dovrei portare con me una scorta enorme! Serve la ricetta medica? Altre documentazioni? Grazie in anticipo. |
11-10-10, 06:50 | #2 |
Socio Assiduo
Data registrazione: 01-10-10
Messaggi: 57
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Sicuramente serve la ricetta per acquistare farmaci, negli USA sono abbastanza fiscali, pensa che chiedono la ricetta anche per le lenti a contatto USA e getta.
Anche per una questione di costi ti consiglierei di portarti la scorta di farmaci. Forse se riesci a metterti in in contatto con qualcuno negli USA e chiedere direttamente, credo sia la soluzione più pratica. Vai su un sito americano corrispondente questo e chiedi. Ciaoo, Flossy |
19-10-10, 12:27 | #3 |
Socio Assiduo
Data registrazione: 19-02-10
Località: Mt
Messaggi: 63
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Ahimè credo sia un problema anche la scorta di farmaci dato che non si possono ottenere ricette per più di una scatola dello stesso farmaco e inoltre prima di fare l'altra ricetta bisogna aspettare alcuni giorni (praticamente ogni qual volta finisce la scorta del farmaco).
Quindi dovresti acquistarne a tue spese e i nostri farmaci ahimè sono parecchio costosi. |
14-11-10, 17:00 | #4 |
Occasionale
Data registrazione: 13-11-10
Messaggi: 10
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Anche io ho sempre avuto questo dubbio, specie per il gel rettale, fà parte di quei componenti vietati nei viaggia aerei e compresi nelle prevenzioni di atti terroristici?
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17-12-10, 10:50 | #5 |
Socio Assiduo
Data registrazione: 11-12-07
Messaggi: 76
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Intanto è necessario che tu parta da qui con una bella assicurazione sanitaria, perchè esci dalla UE, e perché se finisci in ospedale sono dolori, e non so se poi la Asl nostra paga tutto allegramente.
Se non ce l'hai finisci in qualche ospedale da bassa per chi non ce la ha e noi non possiamo permetterci poca professionalità per una patologia così importante. I farmaci costano, dovresti averne una scorta, ed è un problema perché tanti non ne puoi portare. Presso le nostre Asl esiste un ufficio per i viaggiatori all'estero tanto per cominciare, e poi rivolgiti alle nostre ambasciate. Io all'estero, che mai ho amato del resto, non ci vado con la mia patologia, ho una fifa maledetta di stare male. Ma non farti intimorire basta che ti informi, e sei organizzata. |
17-12-10, 20:05 | #6 |
Socio Junior
Data registrazione: 15-11-08
Località: Rimini
Messaggi: 44
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Nel febbraio 2007 ho fatto una vacanza di 3 settimane negli USA: Hawaii, Los Angeles Las Vegas. Mi avevo fatto fare una ricetta che attestasse la mia malattia (RCU). La scorta dei medicinali (clismi, cortisone e compresse) li avevo messi in busta necesser trasparente con disegnata un croce rossa e con la scritta "medicament" e il tutto nella valigia. Nel bagaglio a mano avevo altre compresse (Salazopirin) che prendo abitualmente. Alle varie dogane non ho avuto nessun problema e devo dire che negli States son molto rigidi. Comunque, poi ero in vacanza, mente tranquilla no stress, per cui alla fine ho usato solo le compresse! Se si viaggia con agenzia accertarsi che nel pacchetto sia compresa un'assicurazione sanitaria, perché se questa non è presente un'eventuale ricovero (salato) è ha carico del paziente.
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21-12-10, 12:14 | #7 |
Tutor
Data registrazione: 05-10-10
Messaggi: 565
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Grazie a tutti per le risposte, anche dopo tutto questo tempo!
La mia partenza è stata rimandata a data da destinarsi. Però nel frattempo ho scoperto che per il trasporto dei farmaci dipende dalle disposizioni della compagnia aerea: alcune vogliono tutti i farmaci nel bagaglio a mano, altre non fanno differenza. Aempre però accompagnate da ricetta medica per l'intero periodo del soggiorno (in modo da giustificare la quantità) e attestato di malattia. Inoltre è vero, è fondamentale una assicurazione sanitaria. Purtroppo però, visto che la malattia è pre-esistente, spesso le assicurazioni non coprono i ricoveri e/o approfondimenti diagnostici legati a questa patologia... al massimo ti danno un risarcimento, ma solo se ti ricoverano in ospedali convenzionati... però almeno puoi accedere a buoni ospedali. |
23-12-10, 12:17 | #8 |
Reporter
Data registrazione: 08-06-09
Località: Cremona
Messaggi: 232
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I viaggi all'estero sono sempre un bel problema per noi, anche dovuti dal cambio di clima e dall'alimentazione fusi orari ecc...!
Un consiglio che ti potrei dare e portarti la scorta da casa visto che adesso hai ancora un po' di tempo disponibile, parlane con il tuo medico di fiducia lui sicuramente ti aiuterà! Saluti felix |
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