|
Presentazioni I Nuovi Iscritti, se malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata, possono presentarsi in questa sezione. Nella vostra presentazione evitate di porre domande, per le domande ci sono le altre sezioni del Forum. Le presentazioni che contengono domande saranno spostate nella sezione "Prime Domande". Se non lo hai già fatto... consulta le "Regole del Forum". |
|
Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
03-05-12, 00:23 | #11 |
Tutor
Data registrazione: 17-02-12
Messaggi: 183
|
Nocolon: mi sforzo per cercare di capire come tu ci possa essere arrivato.
Capisco bene dalle tue parole che le nostre due forme della malattia sono di diversa entità, e quindi non mi permetto minimammente di giudicare, anche perchè se guardo me e vedo come mi sento e che dolori provo non posso nemmeno lontanamente immaginare cosa possa essere stato per te. Solo, nonostante ancora non sia in grado di sapere quale sarà la qualità della mia vita una volta passata questa fase e la terapia, faccio una enorme fatica nell'accettare di non poter fare più quelle cose che fino a oggi ho considerato come normali (come appunto una passeggiata senza dolore), perchè sono sempre stata una persona attiva e piena di voglia di fare cose, girare il mondo, insomma, vivere la vita al mio massimo perchè solo questa ho. Sentirmi sconfitto dalla malattia è una csa che mi abbatte parecchio perchè tutte quelle cose che tu ora (a piena ragiine) reputi superflue, io le considero parte essenziale del mio modo di essere: così'è un uccello a cui sono state tarpate le ali? Per citarti un episodio: lo specializzando che mi ha operato assieme al chirurgo nel dimettermi si è lasciato scappare una leggerezza, ossia che la mia sitiuazione se non trattata adeguatamente potrebbe peggiorare fino a essere non più rimediabile e lasciare come ultima possibilità una stomia...ora, nonostante atri medici mi abbiano già rassicurato sulla remota possibilità di quello che potrebbe essre si possibile ma come cso catastrofico, io quella notte non solo non ho dormito, ma penso di aver meditato anche che in un simile caso la mia vita non avrebbe più avuto senso e credo di aver anche detto alla mia ragazza, fra le lacrime, che non avrei più voluto viverla. Questo potrà far incazzare quelli di voi che da anni combattono con forme ben più devastanti della mia, e non è mia intenzione farvi incazzare, però il primo passo nell'accettazione di questa patolgia è forse il più duro, nonostante i miei livelli di stress e sopportazione siano ormai ben oltre i limiti. |
03-05-12, 18:13 | #12 |
*******
Data registrazione: 14-03-12
Messaggi: 142
|
Gerax: non ti posso raccontare i dettagli della mia vita precedente, per motivi di riservatezza e tutelare ciò che resta del mio lavoro. Ma ti assicuro che la mia vita era molto intensa, ricca di soddisfazioni e grandi passioni. La rcu mi lasciava spazio anche per attività sportive. Poi l'improvvisa mazzata, tremenda, che ha sconvolto tutto: ho perso moltissimo. Non ti dico cosa mi hanno detto, quali erano le mie prospettive prima di iniziare chemio, radioterapia, colectomia, stomia e ricanalizzazione: ma a quel punto è scattato l'istinto di sopravvivenza, cioè la forza di adattarsi a ciò che la vita ti lascia. Solo questa ti consente di superare ogni dolore e, addirittura, di riuscire a godersi le piccole cose quotidiane, cose che prima per me erano insignificanti. Non devi avere come punto di riferimento la vita passata, quella cancellala. Ti garantisco che io avevo moltissimo, ma non rimpiango nulla, mi sono spogliato di tutte le ambizioni contingenti.
|
04-05-12, 12:00 | #13 |
Occasionale
Data registrazione: 21-04-12
Messaggi: 6
|
Gerax ti capisco benissimo. Anche io mi sento molto triste e vedo tutto nero. Mi sembra impossibile rinunciare alla mia vita, ma penso faccia parte della prima fase della malattia. E' dura accettare qualcosa che ti scombussola la quotidianità.
|
Strumenti discussione | |
Modalità visualizzazione | |
|
|