Antidepressivi

[pedro]

Si lo so mi servirebbe un SSRI ma purtroppo mi dà problemi intestinali!

[Cabo83]

A seguito di un colloquio con lo psichiatra che mi segue da quando ho fatto l'intervento chirurgico, mi è stato prescritto Ciprolex gocce a causa di episodici stati d'ansia e umore depresso.
Il medico mi ha detto che potrebbe essere una terapia utile per superare lo stato di abbattimento (fisiologico) che segue un lungo periodo di forte stress come è stato il mio ultimo ricovero in ospedale e che mi potrebbe anche aiutare sul fronte degli sbalzi di umore che provoca la convivenza con una malattia cronica come il M.C. Non è rimasto affatto sorpreso quando gli ho detto che mi sento molto giù di morale quando ho le riacutizzazioni della malattia intestinale.
Poiché uno degli effetti indesiderati tipici di questo farmaco è la diarrea, mi ha consigliato di cominciare con tre gocce e di aumentare fino ad arrivare ad otto se non si presentano effetti collaterali.
A dire la verità sono un po' preoccupato, ho un certo timore ad utilizzare un farmaco come questo. Spero possa essere davvero utile.

[Elisabetta 64]

Volevo agganciarmi alla discussione non tanto per i farmaci antidepressivi ma soprattutto per lo stato d'animo che descrive Cabo83 dopo aver subito l'intervento. Mi ritrovo molto e questo in un certo senso mi conforta non poco. Io sto mandando a catafascio molte cose delle mia vita, nel senso che sono diventati difficili anche certi rapporti umani (leggi affetti) che erano (e rimangono ancora) delle colonne portanti per me. L'intervento e il dopo hanno letteralmente sballato la mia vita con abbattimento, stato d'animo non sereno e positivo come prima, secondo voi devo chiedere aiuto ad uno psicologo altra persona competente? Mi sembra che da sola non ce la faccio più.
Grazie di cuore.
Elisabetta 64

[Francesco_to]

Una persona competente potrebbe aiutare in una situazione simile, ma se non parte da dentro di te quel non so che a cercare di ribaltare lo stato d'animo che stai vivendo in questo momento della tua vita, puoi andare da tutti gli specialisti che vuoi senza ottenere nulla. Nel 2007 ho fatto più di 120 giorni di ospedale, 6 interventi, ho vissuto tutto quello che il crohn mi potesse dare, sia sotto l'aspetto fisico che sotto l'aspetto psicologico e esattamente un anno fa in questi giorni, dopo l'ultimo intervento ero letteralmente devastato psicologicamente, oltre che fisicamente. In ospedale avevano provato ad affiancarmi una psicologa che dopo diverse conversazioni, mi consigliò di prendere dei farmaci. Ecco, quella è stata la scintilla che mi ha fatto, come dire, "svegliare", ho cercato di tornare a vivere, volevo farlo da solo, senza psicologi e senza farmaci che questa categoria di medici usano spesso prescrivere. Appena ho "voluto" cercare di tornare a vivere, ecco che nella mia vita è arrivata una stella, e con lei, ho recuperato in pieno, senza analisti, psicologi e psicofarmaci. Lo spunto per superare le difficoltà dobbiamo cercarle dentro il nostro essere perchè noi siamo la cosa più forte che esiste.

[Elisabetta 64]

Grazie Francesco,
grazie per la risposta, era proprio quello che volevo sentirmi dire. Il crohn mi accompagna dal 1987, avevo 23 anni, e ci sono stati alti e bassi ma ho sempre cercato la forza dentro di me per risalire, per ricominciare. Non sono contraria all'affiancamento da parte di una persona competente ma credo fermamente nella forza interiore delle persone, nelle risorse, nelle cose positive e costruttive che portiamo dentro, credo che momenti come questo la forza più grande è quella che abbiamo dentro di noi; può essere difficile riuscire a vederla, ma ce la possiamo fare.
Grazie a tutti voi per l'aiuto che quotidianamente mi date.
Di cuore.
Elisabetta 64

[topetta]

Io ammiro tantissimo chi, come voi, riesce a farcela da solo. Per me è stato ed è molto difficile riuscirci. Da diversi anni prendo ogni mattina una pasticca di sereupin ed ogni volta che ho provato a smettere sono ricomparsi pianti, brutti pensieri ed attacchi di panico. Nel periodo più brutto (la tremenda ricaduta di due anni fa) ho anche associato una terapia psicologica. Comunque continuo ad avere giornate "no" in cui mi vorrei isolare del mondo intero ed attacchi di panico se trovo sangue nelle feci. Forse è solo la stanchezza di trascinarsi addosso questa malattia da ben 27 anni.

[Cabo83]

I primi giorni di terapia con il Cipralex, l'SSRI che mi era stato prescritto sono stati un disastro. Stavo benino con la pancia, poi, dopo aver introdotto le gocce, ho cominciato ad avere scariche frequentissime. Ho dovuto sospendere il farmaco. Ora risentirò lo psichiatra a metà gennaio e vedremo il da farsi.

A chi ne ha esperienza chiedo: tutti i farmaci di questa categoria hanno come effetto collaterale frequente la diarrea? Se è così mi sembra di versare benzina sul fuoco, visto che è proprio questo sintomo che mi crea lo stato di ansia.

[Francesco_to]

Assolutamente no. In commercio ci sono anche prodotti che non portano effetti collaterali come la diarrea. Per esperienza personale posso dire che anche in questi frangenti è molto importante la figura del nostro gastroenterologo in quanto lui sa benissimo quali siano i farmaci antidepressivi che possiamo prendere. Spesso e volentieri tra i dottori che svolgono la loro attività in un reparto/servizio di gastroenterologia vi è anche la figura di un psicologo o hanno qualcuno fidato che fa delle consulenze, in caso contrario farsi consigliare a chi rivolgersi. Un dottore che faceva parte dell'equipe di chirurgia che mi curò con tanto amore lo scorso anno mi consigliò, nel qualcaso avessi avuto bisogno di un supporto psicologico di chiedere a loro e di non fare di testa mia.

[Chiara80]

Francesco la penso proprio come te; io ho chiesto consiglio al mio GE perchè soffro di ansia e ho bisogno ogni tanto di tenerla a freno perchè mi provoca fitte alla parte infiammata. Mi ha consigliato qualche goccia di EN e mi sono trovata benissimo.

[lunetta]

Originalmente inviato da pedro

L'En mi è stato detto da un medico, che un tranquillante è sempre una benzodiazepina, ma rispetto lo Xanas non fa effetto di antipanico.
Ti ringrazio molto per il tuo squisito interessamento.

Si l'n come il Lexotan sono ansiolitici. Anche io li ho provati a me danno sonnolenza e mi causano più disturbi intestinali, non capisco pechè lo xanas invece è più efficace?