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Invalidità Civile, Leggi e Agevolazioni Sezione dedicata alle discussioni relative all'Invalidità Civile/Legge 104 ed a tutte le agevolazioni e utilità che possono semplificarci la vita. Esaminiamo insieme problematiche ed aspetti burocratici o legali. |
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17-10-11, 14:23 | #1 |
Socio Junior
Data registrazione: 12-10-11
Messaggi: 33
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Riduzione temporanea orario di lavoro
Buongiorno, in questo periodo sono in piena fase attiva di MDC e sto raccogliendo la documentazione per chiedere di ridurre temporaneamente l'orario di lavoro da 8 a 6 ore giornaliere in attesa di stare meglio.
Volevo sapere se qualcun'altro ha avuto questa esperienza e che tipo di certificati ha raccolto e presentato in azienda. Ho un contratto a tempo indeterminato ed ho il contratto del commercio. Mi hanno già rifiutato una volta la richiesta di part time ma per maternità in quanto nell'ufficio commerciale dove mi trovo non vengono dati part time. Ho anche una invalidità civile del 40% di cui vorrei chiedere l'aggravamento per vedere se ottengo il 46% per essere categoria protetta. Ho paura di fare la mossa sbagliata e non so come scrivere la domanda. Mi potete aiutare?. E' meglio che mi faccio assistere da un avvocato?. |
18-10-11, 18:23 | #2 |
Tutor
Data registrazione: 04-05-10
Località: paesino nei monti vicino a forlì
Messaggi: 506
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Io non ho esperienza in merito però mi chiedevo... Un semplice sindacato non può aiutarti a sbrigare tutta la prassi senza rivolgerti ad un avvocato? Prova ad informarti magari, anche se non sei iscritta a nessun sindacato dovrebbero comunque aiutarti per questo tipo di cose.
Facci sapere. |
19-10-11, 12:19 | #3 |
Socio Junior
Data registrazione: 12-10-11
Messaggi: 33
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In effetti credo che farò così: vado al caf per vedere se possono aiutarmi, non è che voglio andare in causa con l'azienda, ma credo sia meglio farmi seguire in questa cosa.
Intanto, stamattina dal medico ho fatto i certificati necessari. Vi aggiorno se può interessare a qualcuno. |
27-10-11, 11:50 | #4 |
Socio Junior
Data registrazione: 12-10-11
Messaggi: 33
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Ciao dopo l'ennesima ricaduta e assenza dal lavoro mi sono decisa a coinvolgere il sindacato per fare la domanda di part time. Speriamo bene perchè non ho molto fiducia in loro. Ci voglio provare lo stesso perchè potrei riuscire a mediare e non dover mettere tutto in mano ad un avvocato. Ma insomma, possibile che ad essere onesti ci si rimette sempre? Sto facendo così perchè non mi va di fare come fanno tanti che si mettono a casa in malattia per mesi, ma vedrai che alla fine mi diranno l'ennesimo no e sarò costretta a farlo anche io perchè non ce la faccio a lavorare 8 ore al giorno!
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18-11-11, 21:38 | #5 |
Reporter
Data registrazione: 13-12-09
Messaggi: 155
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Anch'io impiegata settore commercio nella stessa azienda da 15 anni. Nel febbraio scorso ho portato la certificazione redattami dal Ge dell'ospedale dove sono seguita ed ho chiesto la riduzione dell'orario a part-time. Ora faccio 25 ore settimanali dal lunedì al venerdì. Sono trascorsi otto mesi e mi stanno chiedendo le dimissioni per poi offrirmi una presenza bisettimanale a chiamata.
Il 5 dicembre farò la visita per l'invalidità e poi... vedremo! agnese |
23-08-17, 12:43 | #6 |
Occasionale
Data registrazione: 21-08-17
Messaggi: 8
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Anche io mi trovo nella tua solita condizione.
Dopo 5 mesi di assenza per MDC, domani rientro a lavoro, ma sicuramente non ce la farò a stare fuori casa 11 ore e a reggere tutta la responsabilità stressante che ricopre la mia mansione. Il mio consiglio è di non chiedere la temporanea riduzione d'orario, in quanto l'azienda potrebbe poi farti delle brutte sorprese. Io procedo così: domani rientro, intanto ho già fatto domanda di invalidità ed aspetto la convocazione. Qualora, nel frattempo, vedessi che non riesco a reggere il carico di lavoro, mi metto in malattia. Poi, solo dopo il risultato della Commissione Medica dell'ASL, deciderò (qualora non mi venisse concessa la % che mi permette di ridurre l'orario) se chiedere il part-time. Anche perché l'MDC è una malattia per tutta la vita, quindi la temporanea sospensione dell'orario ha poco senso. Infine, per lo meno io, mi limiterò solo a dire che ho una malattia cronica per la quale sarò sottoposta a terapie (e quindi assenze giustificate con certificato dell'Ospedale) per tutta la vita ed a vari ricoveri qualora la malattia si riacutizzasse. Ma tutto questo senza dire di che malattia si tratta, perché non in tutti si manifesta in forma violenta e potrebbero dire "anche tizio ce l'ha eppure non la fa così lunga e noiosa..." e, inoltre, si tratta di dati sensibili della salute per i quali non siamo obbligati a comunicarli. |
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