Mi presento

Anila · 26-12-12, 22:21

Ciao, ho 18 anni e mi è stato diagnosticato il morbo di crohn quasi due anni fa. Stavo malissimo e nonostante in famiglia non sia l'unica ad avere questo tipo di malattia ci sono volute due settimane in ospedale perchè capissero che cos'avevo, mentre prima continuavo a peggiorare per gli antibiotici che mi dava il mio medico, sostenendo che avevo non so quale infezione. Da dopo l'ospedale mi sono ripresa e non ho più avuto grossi problemi, quindi non mi lamento.
E' da tempo che volevo iscrivermi al forum e finalmente l'ho fatto.

Sara Joyce · 27-12-12, 11:57

Benvenuta in questo forum Anila. Mi dispiace per quello che hai passato e sono veramente felice che adesso tu stia meglio. Spero che in questo forum tu riesca a trovare le risposte alle tue domande e hai tuoi dubbi.
Cosa fai nella vita? Studi, cerchi lavoro?Se ti và, raccontarci di te.

Un saluto e tanto auguri di Natale anche se in ritardo e un buon fine anno.

yuna79 · 27-12-12, 16:16

Benvenuta Anila!
Spesso riuscire ad avere una diagnosi e a far si che i medici di base non si fermino alle prime cose che gli vengono in mente, è una dura battaglia.
C'è chi come te viene curato per una non meglio specificata infezione, chi finisce nel calderone della psicosomatizzazione, chi si ritrova a sentirsi dire che ha gli attacchi di panico, altri che hanno il colon irritabile o la gastrite senza che questo apparato digerente lo siano andati a vedere davvero.
Io sono stata 10 anni senza capire perchè stavo così male...Ci sono utenti che lottano per una diagnosi da molto più tempo. Stare nella zona grigia è terribile.
Sono contenta di leggere che dopo la brutta avventura in ospedale tu non abbia più avuto grossi problemi. Segui una terapia di mantenimento?

Nel forum potrai condividere tutte le tue perplessità, incertezze e paure. Troverai utili consigli su alimentazione e vivere quotidiano.
Sei molto giovane, ha avuto grosse ripercussioni nella tua vita sociale la malattia, o anche il solo sapere di essere malata?

Ti rinnovo l'invito di Sarah Joyce a parlarci un pò dite, se ti va, al di là della malattia, Cosa fai nella vita e quali sono le tue passioni, ad esempio.

Per ora ti saluto e ti auguro una buona permanenza nel forum.

Anila · 28-12-12, 10:17

Grazie delle vostre risposte.
Nella vita studio, frequento l'ultimo anno del liceo linguistico ma non so ancora quello che farò dopo.
Per quanto riguarda la terapia, inizialmente prendevo 6 compresse di asacol al giorno, 2 di entocir e una di pantorc, ovviamente mi sentivo uno schifo a dover prendere così tante pastiglie, anche perchè ci è voluto un pò prima che la situazione migliorasse. Adesso prendo 2 asacol al giorno e per fortuna per il momento è abbastanza.
Comunque credo che la malattia mi abbia reso più forte, dopo che ho superato quel primo periodo, in cui avrei voluto lasciar perdere tutto, forse la mia vita è anche migliorata: nell'ultimo periodo, prima dell'ospedale, stavo così male da non riuscire a fare assolutamente niente, quando sono stata meglio ho cercato di impegnarmi in tutto e cogliere più occasioni potevo, non potendo sapere quanto tempo starò bene.

26-12-12, 22:21	#1
Anila Occasionale Data registrazione: 26-12-12 Messaggi: 2	Mi presento Ciao, ho 18 anni e mi è stato diagnosticato il morbo di crohn quasi due anni fa. Stavo malissimo e nonostante in famiglia non sia l'unica ad avere questo tipo di malattia ci sono volute due settimane in ospedale perchè capissero che cos'avevo, mentre prima continuavo a peggiorare per gli antibiotici che mi dava il mio medico, sostenendo che avevo non so quale infezione. Da dopo l'ospedale mi sono ripresa e non ho più avuto grossi problemi, quindi non mi lamento. E' da tempo che volevo iscrivermi al forum e finalmente l'ho fatto.

27-12-12, 16:16	#3
yuna79 Reporter Data registrazione: 01-05-10 Messaggi: 1.028	Benvenuta Anila! Spesso riuscire ad avere una diagnosi e a far si che i medici di base non si fermino alle prime cose che gli vengono in mente, è una dura battaglia. C'è chi come te viene curato per una non meglio specificata infezione, chi finisce nel calderone della psicosomatizzazione, chi si ritrova a sentirsi dire che ha gli attacchi di panico, altri che hanno il colon irritabile o la gastrite senza che questo apparato digerente lo siano andati a vedere davvero. Io sono stata 10 anni senza capire perchè stavo così male...Ci sono utenti che lottano per una diagnosi da molto più tempo. Stare nella zona grigia è terribile. Sono contenta di leggere che dopo la brutta avventura in ospedale tu non abbia più avuto grossi problemi. Segui una terapia di mantenimento? Nel forum potrai condividere tutte le tue perplessità, incertezze e paure. Troverai utili consigli su alimentazione e vivere quotidiano. Sei molto giovane, ha avuto grosse ripercussioni nella tua vita sociale la malattia, o anche il solo sapere di essere malata? Ti rinnovo l'invito di Sarah Joyce a parlarci un pò dite, se ti va, al di là della malattia, Cosa fai nella vita e quali sono le tue passioni, ad esempio. Per ora ti saluto e ti auguro una buona permanenza nel forum. __________________ *yuna*

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27-12-12, 11:57	#2
Sara Joyce Socio Assiduo Data registrazione: 25-10-11 Messaggi: 91	Benvenuta in questo forum Anila. Mi dispiace per quello che hai passato e sono veramente felice che adesso tu stia meglio. Spero che in questo forum tu riesca a trovare le risposte alle tue domande e hai tuoi dubbi. Cosa fai nella vita? Studi, cerchi lavoro?Se ti và, raccontarci di te. Un saluto e tanto auguri di Natale anche se in ritardo e un buon fine anno.

28-12-12, 10:17	#4
Anila Occasionale Data registrazione: 26-12-12 Messaggi: 2	Grazie delle vostre risposte. Nella vita studio, frequento l'ultimo anno del liceo linguistico ma non so ancora quello che farò dopo. Per quanto riguarda la terapia, inizialmente prendevo 6 compresse di asacol al giorno, 2 di entocir e una di pantorc, ovviamente mi sentivo uno schifo a dover prendere così tante pastiglie, anche perchè ci è voluto un pò prima che la situazione migliorasse. Adesso prendo 2 asacol al giorno e per fortuna per il momento è abbastanza. Comunque credo che la malattia mi abbia reso più forte, dopo che ho superato quel primo periodo, in cui avrei voluto lasciar perdere tutto, forse la mia vita è anche migliorata: nell'ultimo periodo, prima dell'ospedale, stavo così male da non riuscire a fare assolutamente niente, quando sono stata meglio ho cercato di impegnarmi in tutto e cogliere più occasioni potevo, non potendo sapere quanto tempo starò bene.