Presentazione

Raffaele1974 · 14-01-13, 23:22

Salve, sono Raffaele e da pochi giorni mi è stato diagnosticato in maniera definitiva il morbo di Crohn. Credo di avere questo problema da parecchi anni (almeno 10). Ho sempre pensato che i miei problemi intestinali fossero dovuti al colon irritabile (sono un soggetto piuttosto ansioso e in passato ho avuto problemi con la depressione) ed invece, dopo un peggioramento delle condizioni, mesi e mesi di diarrea, mal di pancia, muco ecc. Mi son fatto coraggio e nel settembre scorso ho fatto la colonscopia. Nel dicembre scorso la entero RM e finalmente a gennaio i risultati di quest'ultimo esame hanno confermato la malattia.

Il gastroenterologo si è deciso a prescrivere qualcosa di serio. In questi mesi passati in attesa di fare la RM sono rimasto in standby, con il supporto della sola mesalazina e purtroppo devo dire che le condizioni sono peggiorate, nel senso che ora avverto dei dolori al fianco destro che prima non avevo. Da pochi giorni ho cominciato ad assumere cortisonici per ridurre l'infiammazione e antibiotici per prevenire eventuali altri problemi, in attesa di fare lo screening per la terapia biologica.

Non so voi, ma a me sembra che tutto vada troppo, troppo lentamente. Per poter fare la RM ed avere i risultati ho bruciato 5 mesi preziosissimi durante i quali la malattia ha fatto altri danni. Tento di rimanere calmo ma sono teso come una corda di violino e arrabbiato col mondo intero. Per il momento la tecnica del "bicchiere mezzo pieno" non sta funzionando. Vedremo cosa ci riserva il futuro. Un saluto a tutti!

Archangelo · 16-01-13, 17:36

Benvenuto Raffaele!

Meno male che hai trovato il coraggio, la colonscopia è indispensabile per assodare lo stato del colon e poter formulare una diagnosi, insieme alla RM.
Vedrai che una volta imboccata la strada giusta della terapia andrà sempre meglio, certo occorre costanza e un pizzico di sacrificio.
I GE ce la mettono tutta, ma non sono dei maghi e spesso individuare il giusto percorso è difficile, ma con un po' di pazienza ci si riesce.
L'importante è stare calmi e sereni, non alimentare l'ansia che peggiora la malattia.

Ogni recidiva è una storia a parte, più forte, meno forte, estesa, limitata, più su o più giù, ognuna va presa in maniera diversa; sono come tante piccole sfide ognuna diversa dall'altra. Come un pescatore che esce in mare, non sa mai ciò che il mare gli riserverà, calma piatta o burrasca, pesca fruttuosa o meno.
L'evoluzione estremamente dinamica di queste patologie è rinomata.

Non serve essere arrabbiati e prendersela con il mondo, ormai ci ha colpito e dobbiamo conviverci, nel migliore dei modi però!

Ci racconti qualcosa di te? Cosa fai nella vita?
A presto.

Raffaele1974 · 17-01-13, 19:54

Grazie della risposta Archangelo,
sono ingegnere, mi occupo di impianti. Il tempo libero, quel poco che resta, mi piace passarlo con gli amici e quando sto da solo strimpello la chitarra.
Devo dire che sto reagendo bene, almeno nei limiti del possibile. Per adesso continuo con il cortisone poi appena possibile comincerò col biologico.

Un saluto e un abbraccio a tutti!

14-01-13, 23:22	#1
Raffaele1974 Occasionale Data registrazione: 14-01-13 Messaggi: 7	Presentazione Salve, sono Raffaele e da pochi giorni mi è stato diagnosticato in maniera definitiva il morbo di Crohn. Credo di avere questo problema da parecchi anni (almeno 10). Ho sempre pensato che i miei problemi intestinali fossero dovuti al colon irritabile (sono un soggetto piuttosto ansioso e in passato ho avuto problemi con la depressione) ed invece, dopo un peggioramento delle condizioni, mesi e mesi di diarrea, mal di pancia, muco ecc. Mi son fatto coraggio e nel settembre scorso ho fatto la colonscopia. Nel dicembre scorso la entero RM e finalmente a gennaio i risultati di quest'ultimo esame hanno confermato la malattia. Il gastroenterologo si è deciso a prescrivere qualcosa di serio. In questi mesi passati in attesa di fare la RM sono rimasto in standby, con il supporto della sola mesalazina e purtroppo devo dire che le condizioni sono peggiorate, nel senso che ora avverto dei dolori al fianco destro che prima non avevo. Da pochi giorni ho cominciato ad assumere cortisonici per ridurre l'infiammazione e antibiotici per prevenire eventuali altri problemi, in attesa di fare lo screening per la terapia biologica. Non so voi, ma a me sembra che tutto vada troppo, troppo lentamente. Per poter fare la RM ed avere i risultati ho bruciato 5 mesi preziosissimi durante i quali la malattia ha fatto altri danni. Tento di rimanere calmo ma sono teso come una corda di violino e arrabbiato col mondo intero. Per il momento la tecnica del "bicchiere mezzo pieno" non sta funzionando. Vedremo cosa ci riserva il futuro. Un saluto a tutti!

16-01-13, 17:36	#2
Archangelo Reporter Data registrazione: 17-09-10 Messaggi: 442	Benvenuto Raffaele! Meno male che hai trovato il coraggio, la colonscopia è indispensabile per assodare lo stato del colon e poter formulare una diagnosi, insieme alla RM. Vedrai che una volta imboccata la strada giusta della terapia andrà sempre meglio, certo occorre costanza e un pizzico di sacrificio. I GE ce la mettono tutta, ma non sono dei maghi e spesso individuare il giusto percorso è difficile, ma con un po' di pazienza ci si riesce. L'importante è stare calmi e sereni, non alimentare l'ansia che peggiora la malattia. Ogni recidiva è una storia a parte, più forte, meno forte, estesa, limitata, più su o più giù, ognuna va presa in maniera diversa; sono come tante piccole sfide ognuna diversa dall'altra. Come un pescatore che esce in mare, non sa mai ciò che il mare gli riserverà, calma piatta o burrasca, pesca fruttuosa o meno. L'evoluzione estremamente dinamica di queste patologie è rinomata. Non serve essere arrabbiati e prendersela con il mondo, ormai ci ha colpito e dobbiamo conviverci, nel migliore dei modi però! Ci racconti qualcosa di te? Cosa fai nella vita? A presto. __________________ *Andrea*

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17-01-13, 19:54	#3
Raffaele1974 Occasionale Data registrazione: 14-01-13 Messaggi: 7	Grazie della risposta Archangelo, sono ingegnere, mi occupo di impianti. Il tempo libero, quel poco che resta, mi piace passarlo con gli amici e quando sto da solo strimpello la chitarra. Devo dire che sto reagendo bene, almeno nei limiti del possibile. Per adesso continuo con il cortisone poi appena possibile comincerò col biologico. Un saluto e un abbraccio a tutti!