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Alimentazione Tutto ciò che riguarda la nostra alimentazione. Anche i peccati di gola. |
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24-02-13, 11:24 | #1 |
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Data registrazione: 12-06-08
Località: Verona
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Paura di mangiare
Buongiorno a tutti,
mi scuso in anticipo per lo sfogo ma stamattina mi sento davvero giù. Sono in una riacutizzazione di rcu che sembra non avere intenzione di mollare, sono stata dal ge la settimana scorsa, il quale dopo avermi cambiato un pò la cura non mi ha trovato molto infiammata e tra l'altro anche le analisi del sangue sono a posto. Nonostante ciò ogni giorno o quasi trovo sangue e muco nelle feci e comincio a pensare che sia colpa di ciò che mangio. Non sono una "novellina" di rcu, e so perfettamente che ogni pancia reagisce a modo suo e pure di volta in volta al cibo, l'ultima grossa riacutizzazione che ho avuto l'avevo risolta anche eliminando i latticini, poi gradualmente reintrodotti una volta stabilizzata. Stavolta non so cosa fare, ho provato ad eliminare un pò di questo e un pò di quello ma, se un giorno va bene, quello dopo tornano i sintomi. Ho paura a mettere qualsiasi cosa sotto i denti, terrorizzata che possa far male alla mia pancia o ritardare la remissione. Il medico dice che posso mangiare quello che voglio ma ormai sono anche arrivata a mettere in dubbio questa affermazione. Qualcun'altro si è trovato in questa situazione? |
25-02-13, 01:03 | #2 |
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Data registrazione: 12-04-12
Località: firenze
Messaggi: 572
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Ciao Silvia, io non credo che ci sia grande correlazione tra il cibo e il sangue e muco, nel senso che in una terribile riacutizzazione a me personalmente cambia poco quel che mangio. La mia ge mi disse che potevo mangiare tutto perché tanto la malattia non dipende da quello. Vero è che in determinati periodi ho dovuto eliminare alcune cose perché gonfiavo in maniera anomala dopo averle mangiate, es. pasta e pane. Ma non so spiegarmi il perché'.
Probabilmente ciascuno di noi è medico di se stesso, e capisce cosa può dare giovamento e cosa invece peggiora la situazione. Solo che purtroppo queste remissioni sembrano diventare solo un miraggio. Un saluto, e che passi presto. Cora. |
25-02-13, 03:30 | #3 |
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Data registrazione: 08-06-09
Località: Cremona
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Ciao Silvia..
Come tu ben sai la rcu cronica funziona cosi purtroppo; puoi passare dai momenti di benessere totale al contrario in momenti di terrore e difficolta, per quanto riguarda la tua situazione ti posso dire che è normale; ci sono passato anche io ed in momenti di attivazione della malattia ogni cosa che mangi ti fa' stare peggio e male, ma ricordati che devi mangiare sopprattutto per le tue energie ed in questa situazione. Il nostro intestino in questo periodo di attivazione vive in un momento di stress e difficolta, quindi ogni cosa che mangi e normale che ti faccia male; devi cercare di eliminare il latte e sopprattutto i cibi molto solidi , vedrai che assumendo cibi liquidi come ministrine anche carne ogni tanto riso e pasta ti aiutera a non danneggiare i tessuti interni dell'intestino in questione... e tutto qui finche la fiammazzione c'è il sangue lo vedrai ovviamente non stressare le ferite con il cibo strano, ma dagli tempo e bevi molta acqua e vedrai che andra' bene.. auguri ciao felix |
25-02-13, 22:42 | #4 |
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Data registrazione: 01-05-10
Messaggi: 1.028
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La dieta ha sempre avuto un certo peso nella mia gestione della malattia.
Non mi è mai stato detto che in recidiva potevo mangiare tutto e, anche se me l'avessero detto, avrei capito molto presto che così non era. In recidiva ho eliminato frutta, verdura, latte e suoi derivati, cioccolato e diverse altre cose. In certi periodi mi sono solo nutrita con dieta semiliquida, tipo semolino e omogenizzati, carne tritata, patate ridotte a pure, ecc... Questo per non stressare ulteriormente l'intestino con una digestione laboriosa. Frutta e verdura contengono scorie e fibre, non esattamente le cose più indicate per un intestino che già lotta con una forte infiammazione causata dalla malattia. Il latte è per sua natura colicante, come i formaggi, sopratutto quelli molli che tendono ad attaccarsi alle pareti tipo ventosa. Poi, per carità, ci sono stati momenti in cui non potevo neppure bere un sorso d'acqua a temperatura ambiente che mi si scatenava il riflesso gastro-colico, con dolori annessi. Non oso immaginare se avessi mangiato normalmente senza porre un minimo di attenzione... Silvia purtroppo questi sono periodi che capitano e che purtroppo bisogna tollerare. Come ben ti ha detto Felix prova a passare almeno per un pochino a una alimentazione semiliquida, o liquida, una sorta di modo per cercare di mettere a riposo il tuo intestino e lasciare che si concentri solo sulla lotta alla recidiva. Parlane con il GE non appena ne avrai possibilità e per il resto stringi i denti che vedrai che presto passerà. Un abbraccio, non abbatterti e cerca comunque di nutrirti.
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yuna |
26-02-13, 16:57 | #5 |
Tutor
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Località: Milano
Messaggi: 234
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E' proprio vero che ogni malato è un mondo a sè, pur avendo la stessa malattia.
Io, soprattutto in riacutizzazione, evito come la peste i cibi liquidi o semi-liquidi, che mi fanno passare ore sulla toilette e peggiorano sensibilmente la situazione. Nel mio caso specifico ho visto che il muco peggiora con alcuni alimenti, ma in linea di massima quando c'è, c'è e basta. Stessa cosa il sangue. Purtroppo è molto dura trovare un equilibrio quando si è in piena crisi. Spesso ho notato che siamo più noi malati a sapere come comportarci, a livello alimentare, in base all'esperienza maturata su di noi che non i medici stessi, che spesso danno indicazioni generiche senza approfondire quel più di tanto. Ti faccio un esempio: la mia GE è sempre stata molto scettica sul fatto che a me una tazza di brodo (non dado, ma fatto con carne e verdure) faccia venire una terribile diarrea con sangue, ma di fatto questa è la realtà. In ospedale, mentre ero ricoverata, si ostinavano a darmi il brodo e pensavano che io facessi "capricci" per l'alimentazione, quando invece il problema su di me è reale. Sono in piena recidiva anche io, spero che la visita di aprile con la mia GE porti novità positive. In bocca al lupo! |
26-02-13, 17:47 | #6 |
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Data registrazione: 12-06-08
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Grazie per le vostre testimonianze, purtroppo è proprio vero che per quanto riguarda l'alimentazione siamo più esperti noi dei nostri medici, forse anche perchè ognuno deve fare gli opportuni esperimenti su se stesso. Mi hanno sempre detto che potevo mangiare di tutto, ma, se prima già ci credevo poco per esperienze vissute, ora posso dire che sarebbe una frase da censurare per noi. Almeno in fase di riacutizzazione.
Per ora ho eliminato tutti i latticini a parte il grana, pasta, cioccolata, caffè, bevande gassate, fritti. La verdura, se cotta o in forma di passata, non sembra (dico sembra) farmi male. Negli ultimi tre giorni sono andata avanti a pesce sulla piastra, affettati, riso, passati di verdura, gnocchi di patate e pochissimo pane. Inoltre ho iniziato ad assumere più liquidi, cosa che mi aveva consigliato anche il ge. Devo dire che a volte mi risulta difficile far capire cosa posso mangiare e cosa no, anche in famiglia, mi sembra sempre che gli altri interpretino il mio rifiuto come un capriccio, non so se capita anche a voi. Comunque la situazione sembra migliore di domenica ma magari domani sto di nuovo male quindi non mi pronuncio più di tanto. Una domanda, quali sono i cibi molto solidi che possono dar fastidio? Vi ringrazio ancora di cuore per avermi risposto, anche se in famiglia sono abbastanza comprensivi non è mai come parlare con qualcuno che capisce pienamente il problema. Vi abbraccio |
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