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Prime Domande Dopo essersi presentati, se indecisi su dove scrivere, i malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata possono porre le prime domande in questa sezione. Le "Presentazioni" dei nuovi iscritti che contengono domande saranno spostate in questa sezione e lo Staff probabilmente dovrà modificarne il titolo. |
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11-05-07, 12:50 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 10-05-07
Messaggi: 6
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Asamax e aborto interno
Buongiorno,
vi scrivo per sottoporvi un problema. Sono appena trascorsi 20 giorni da quando ho perso la mia bambina ed ero appena entrata nel quinto mese di gravidanza! Ora vi spiego tutto. La mia cura per il Crohn e con l'asamx 800 mg per 3 al gg, non appena scoperto di essere incinta ovvero dopo il primo mese ho smesso la cura e alla visita di controllo il mio ge mi ha confermato che in effetti i primi tre mesi di gravidanza sono importanti e che stando bene potevo smettere. Alla decima settimana di gestazione ho effettuato un ecografia per la misurazione della transnucale dove hanno evidenziato nel feto un igroma cistico esteso. (grande disperazione) Mi hanno consigliato di effettuare una villocentesi dove hanno escluso la presenza di malattie cromosomiche e con grande gioia era una bimba e probabilmente sana! L'igroma da li a qualche settimana si sarebbe dovuto riassorbire. All'ecografia di controllo la bimba era morta, non c'era più battito. Premetto che ho già un altro bimbo nato fortunatamente sano con il quale non prendevo prima l'Asamax. Domanda, potrebbe essere stata la medicina a causarmi tutto ciò? Dovevo smettere prima la cura anche se il ge mi aveva detto che non avrei avuto problemi con una futura gravidanza? Spero di non essermi troppo dilungata e di essere stata abbastanza chiara. Grazie Manuela |
11-05-07, 22:47 | #2 |
Amministratore
Data registrazione: 20-07-05
Località: Sardegna
Messaggi: 3.154
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Cara Manuelina, in un Forum di malati come il nostro non troverai una risposta alla tua domanda.
Penso che non troverai una risposta neanche consultando dei medici. Forse sbaglio, ma ho l'impressione che più che una spiegazione scientifica tu stia cercando un colpevole. O una colpevole. Vivi serena. Non ci sono colpevoli per il triste evento che hai vissuto. Doveva capitare. Un caro saluto.
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13-05-07, 20:25 | #3 |
Reporter
Data registrazione: 21-04-07
Località: Prato
Messaggi: 314
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Cara Manuelina ho letto con tristezza la tua storia, anche io ho un bimbo di 2 anni e mezzo ed avevo una paura folle quando ho deciso di concepirlo. A me hanno sempre fatto prendere molte medicine (cortisone, Asacol e pure il Seroxat) ma sempre sotto il controllo di tossicologia per i farmaci in gravidanza. Penso che abbia ragione Pierpaolo e cioè che non era destino che la bimba nascesse e che non c'è un collegamento tra i farmaci e la sua morte. Ho visto, purtroppo, altre situazioni così quando andavo a fare le visite nel reparto gravidanze a rischio ed anche lo stesso giorno in cui è nato il mio bimbo, c'era con me una signora che partoriva il suo bimbo di 8 mesi. che era morto all'improvviso e lei era sanissima. Purtroppo succede e succede anche a chi è sano. Io adesso che ho un bimbo bellissimo sono molto felice, sii felice anche tu per il bimbo che già hai e, se un giorno vorrai, potrai sempre riprovare. Un grande abbraccio.
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14-05-07, 10:24 | #4 |
Occasionale
Data registrazione: 10-05-07
Messaggi: 6
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Buongiorno,
vi ringrazie per le vostre parole, avete ragione ma più che colpevoli sto cercando delle spiegazioni possibili che so già non avrò mai. Il discorso è che a oggi non ho ripreso la mia cura e credo che non la riprenderò fino a quando, se sarà possibile non mi nascerà un altro bimbo. Ho davvero tanta paura capiti nuovamente e così cerco di capire, se evitando alcune cose, si possa allontanare la possibilità di incorrere in altri rischi. A fine mese avrò la visita e spero di continuare a stare bene così che non debba ricominciare con la cura. Manuela |
16-05-07, 21:07 | #5 |
Reporter
Data registrazione: 21-04-07
Località: Prato
Messaggi: 314
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Ma rimanere senza farmaci ti farà bene? E poi potrebbe andare bene ora che sei in remissione ma se poi rimani incinta e durante la gravidanza stai male? Dovrai per forza prendere farmaci! Il mio consiglio, se lo accetti, è di contattare l'unità di tossicologia per i farmaci in gravidanza dell'ospedale più vicino a te e richiedere un colloquio. Loro sapranno dirti cosa puoi prendere e cosa no. Prova a telefonare. Di dove sei?
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17-05-07, 09:53 | #6 |
Occasionale
Data registrazione: 10-05-07
Messaggi: 6
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Ciao, per fortuna in gravidanza si ha un benessere generale e il crohn in questa situazione per dato di fatto e per esperienza va ad attenuarsi. Il problema sorge dopo il parto quando si inizia ad allattare. Il 24 m.c. farò la visita dal g.e. e mi dirà. Io comunque sono di Torino, grazie per l'info chiederò.
Saluti |
17-05-07, 20:53 | #7 |
Reporter
Data registrazione: 21-04-07
Località: Prato
Messaggi: 314
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Verissimo, anche se io ho allattato per ben 8 mesi (caso rarissimo) ma poi mi sono beccata una tale ricaduta da sfinimento fisico da cui ancora non sono uscita del tutto
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18-06-07, 17:03 | #8 |
Visitatore
Data registrazione: 05-03-07
Località: Cosenza
Messaggi: 29
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Ciao Manuelina, ho letto la tua triste storia e capisco quello che stai passando perché anch'io ho purtroppo dovuto subire due aborti per cause sicuramente non riconducibili alla malattia (ero in remissione da circa nove anni e non prendevo farmaci). Successivamente a queste due terribili esperienze ho avuto un'altra gravidanza durante la quale si è ripresentata la mia cara RCU con una recidiva molto seria, all'ottavo mese ho dovuto fare una cura molto pesante di cortisone e, nonostante tutto, è nata una splendida bambina. Dopo il parto ho iniziato la terapia con asalex riducendo via via il cortisone. A distanza di 19 mesi mi sono accorta di essere nuovamente in attesa. Panico (due anni di terapia mai interrotta). Ho preso contatti con tutti: Centro Antiveleni, farmacologi, 3 ginecologi, il GE etc. Ho continuato la cura con asalex per tutta la gestazione sospendendolo soltanto l'ultimo mese e i tre mesi in cui ho allattato. Il bimbo è nato sanissimo. In effetti i medicinali non hanno influito sulla salute dei nascituri, quindi non è il caso di cercare colpevoli nè tantomeno di farti una colpa di quanto accaduto. Se posso darti un consiglio: prova a concepire un bimbo ma nello stesso tempo non trascurare la tua salute e continua a curarti, perché il tuo bimbo ha diritto ad avere una mamma sana. In bocca al lupo. Aspettiamo fiduciosi
Ultima modifica di patt : 18-06-07 alle ore 17:12 |
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