|
Presentazioni I Nuovi Iscritti, se malati di Crohn, Colite Ulcerosa o Colite Indeterminata, possono presentarsi in questa sezione. Nella vostra presentazione evitate di porre domande, per le domande ci sono le altre sezioni del Forum. Le presentazioni che contengono domande saranno spostate nella sezione "Prime Domande". Se non lo hai già fatto... consulta le "Regole del Forum". |
|
Strumenti discussione | Modalità visualizzazione |
16-09-24, 15:33 | #1 |
Occasionale
Data registrazione: 16-09-24
Messaggi: 2
|
Diagnosi di ileite
Buongiorno,
sono Emanuele e da circa un anno soffro di forti dolori al fianco destro basso. Ho eseguito diversi controlli, tra cui un entero-RM, il cui referto indica: "Minuta area di focale iperemia a livello della valvola ileo-cecale". Successivamente, ho fatto una colonscopia con biopsia, che risulta nella norma. Tuttavia, la diagnosi della biopsia è la seguente: "Frammenti di mucosa colica e rettale con edema e lieve infiltrato linfoplasmogranulocitario della lamina propria. Non si evidenziano criptite e microascessi criptici." Per circa 6 mesi ho seguito una cura con mesalazina e Clipper da 5 mg, che funzionava a giorni alterni. Dopo sei mesi sembrava che il dolore e la sensazione di dover andare costantemente in bagno fossero passati, ma il sollievo è durato solo qualche mese. Attualmente, sono tornato dal mio gastroenterologo, che mi ha prescritto una nuova cura con mesalazina e Deltacortene, ma purtroppo la situazione non sta migliorando. In quest'ultimo anno ho perso 10 kg, e qualsiasi cosa mangi sembra peggiorare il dolore. Spero possiate darmi qualche consiglio e un po' di supporto. |
17-09-24, 19:25 | #2 |
Assistente
Data registrazione: 28-08-20
Messaggi: 252
|
Ciao
"Benvenuto" nel club, si fa per dire... Leggendo la tua condizione non son chiari diversi aspetti, ad esempio quando ti è stata data questa cura nuova? Non si capisce se ti è stata data un anno fa oppure di recente. Nel primo caso sarebbe utile parlare con il GE perché probabilmente non ha effetti particolari su di te, nel secondo probabilmente bisognerebbe solo dargli tempo. Ciò che posso dirti è che nel mio caso (pancolite ulcerosa) ci son voluti 6 mesi con la nuova cura e le "terapia di attacco" per sistemare la situazione iniziale. Detto questo, per quanto a molti non piaccia sentirselo dire, chi ha queste malattie è essenziale segua un alimentazione specifica. Il mio GE mi ha sempre detto che noi dobbiamo evitare sicuramente: alcol, caffè, cibi fritti, evitarne il consumo come la morte. In aggiunta mi diceva di preferire cibo ben cotto, dunque niente griglia, ma solo forno-bollito-padella ecc... Insieme alle analisi per la colite ulcerosa, mi fecero fare anche quelle per il lattulosio e lattosio, potrà sembrare una banalità ma prima della malattia consumavo formaggi come non ci fosse un domani, ora se anche solo lo vedo... anche i 0,1 mi manda. Nei periodi on indubbiamente i fermenti lattici sono consigliati, ma di questo devi parlarne con il tuo GE. All'inizio io prendevo su suo consiglio il Biotrap, fermenti utili per addensare le feci. Addensate passavo al VSL3. Dopo 4 anni con questi integratori, me l'ha cambiato con Dicoflor IBD Immuno, cui per altro contiene la vitamina D. Chi ha queste malattie è opportuno segua un percorso nutrizionale con uno specialista, questo sia per evitare carenze varie che sono spesso presenti, ma sopratutto per iniziare ad assumere con la dieta i nutrimenti che ci servono anche per la malattia. Ad esempio l'olio d'oliva è un anti-infiammatorio naturale, ciò però non vuol dire che ne devi consumate come se piovesse. C'è chi assorbe meglio i grassi e può consumarne maggiormente e chi meno, ma questo lo capisci solo nell'ambito di un percorso nutrizionale. Questo percorso serve sopratutto per eliminare tutti gli alimenti nocivi velocemente, senza dover aspettare mesi o anni testando per i fatti nostri. Costa? Certamente, ma la salute vale francamente di più. |
17-09-24, 19:28 | #3 |
Assistente
Data registrazione: 28-08-20
Messaggi: 252
|
Ah ovviamente nei periodi ON cibi molto buoni come frutta, verdura e frutta secca potrebbero dare qualche problemino. Tra fibre e quant'altro, potrebbero velocizzare la motilità intestinale e che certamente dato il periodo considerato, non aiuta. Ma come sempre senza un consulto con il / la nutrizionista di turno, son tutti discorsi validi fino al punto X, ti diranno loro quando e se ci andrai .
|
|
|