LO SPORT E IL CROHN

[nadi]

Amo lo sport.........sicuramente l'ho già detto. Mi rendo conto che non ne riesco a fare a meno, per me è una vera DROGA! A volte esagero e poi ne sento le conseguenze...una forte stanchezza, un pò di febbricola...così devo riposare qualche giorno e riprendere in modo più "normale", cioè con delle pause.

Una mia amica, anche lei "crohnica", mi dice sempre che non riesce a fare neanche un pò di ginnastica in acqua perchè la stanca subito e ricomincia ad avere i disturbi intestinali. Le tocca ricominciare il cortisone per farseli passare. Ne ha parlato col dottore e le ha detto di non fare più ginnastica o solo ogni tanto. Io ho parlato col mio gastro di questa mia passione chiedendogli se posso continuare a praticarla e lui mi ha risposto di fare tutto ciò che mi piace.

Voi cosa fate? Fate sport? Andate in palestra qualche volta? Se si, vi procura dei disturbi? E il vostro gastro cosa dice al riguardo?

[mAiL`oNe]

io ancora non ho provato a ripraticare sport perke mi sento ancora molto debilitato e dovrei iniziare a giorni la cura cmq penso ke sia tutta una cosa mentale, può essere che alla tua amica fare sport li pesi mentre per te sia una cosa normale e quindi non t crea fastidi...almeno secondo me he!

[nadi]

Si, in parte penso che sia così....però a volte mi viene paura. Quando esagero, come ho scritto, mi sento molto stanca e mi preoccupo perchè il crohn porta stanchezza prima di riaccuttizzarsi....

[claudio]

Fare attività fisica può diventare come una droga: quando fai attività fisica, il corpo secerne varie cose, tra cui anche una sostanza che anestizza, ti fa sentire "bene" (morfine? per essere più tecnico dovrei leggere i miei appunti...). Poi secerne anche adrenalina: l'adrenalina ti fa sentire tonico, in forma. Magari durante il giorno ti senti stanca, poi ti alleni e ti senti bene, forte ect. E' una sensazione che vorresti provare sempre. Così ti alleni, ti sente bene, il giorno dopo sei stanca, allora ti alleni ancora di più, il giorno dopo sei ancora più stanca...
Così diventi sport-dipendente.

Se sei una sportiva, ricorda che il corpo ha bisogno di riposo: se non lasci riposare il tuo corpo, non c'è super compensazione, non c'è miglioramento. Ti stressi e basta, peggiori e non migliori. Evita il sovra allenamento: ti distruggi e basta. E questo non fa che peggiorare la nostra malattia. Il segreto del miglioramento è il riposo. In questi casi ti sconsiglio di prendere integratori (vitamine, amminoacidi e altri prodotti chimici), perchè in questo modo non ascolti il tuo corpo, lo fai andare oltre le sue possibilità, ti fai solo del male.

Chiediti piuttosto perchè ti piace fare sport. Che cosa significa per te fare sport? Perchè fai sport? Che cosa ricevi dal fare sport?
una volta che capisci qualcosa di più i te stessa, puoi diventare più precisa e formulare meglio i tuoi obiettivi, con maggiore tua soddisfazione.

Soprattutto: impara ad ascoltare il tuo corpo!!

Parlo per esperienza personale.

Ciao

[nadi]

Ciao Claudio!!

Innanzitutto grazie della risposta e dei consigli (sei un istruttore? O uno sportivo?).

AMO LO SPORT...E' UNA DROGA...NON RIESCO A FARNE A MENO...perchè? Cosa ne ricevo? Cosa significa per me?

Prima di tutto mi appaga psicologicamente, è una "droga mentale"...mentre mi alleno "sento" solo il mio corpo...i battiti del mio cuore, il lavoro muscolare sempre più intenso, il mio respiro affannoso ma "ritmato", il sudore che aumenta e invade il mio corpo e...cresce dentro di me la voglia di vivere. In quei momenti "spaccherei" il mondo! E' come se avessi la vita in pugno...niente mi tocca...penso solo a raggiungere il mio obiettivo, il traguardo che mi pongo.

Al termine del mio lavoro mi sento bene, come hai scritto tu...anestetizzata, direi rilassata, tonica e in forma...poi cresce in me una forte gioia, cioè vedo tutto in positivo, sono tranquilla e felice!

Proprio come quando in ospedale mi hanno dovuto tenere sotto morfina per dieci giorni (perchè mi piegavo dai dolori). Ecco, stavo bene, non solo non avevo dolori, ma ero rilassata, felice, non sentivo nemmeno lo stimolo di andare in bagno, non avevo la minima contrazione muscolare, niente. Più o meno mi sento così...sento anche i polmoni aperti, come se avessero più aria....

Insomma mi dà belle sensazioni, che vorrei provare sempre...

La sera sono spesso molto stanca, come se avessi zappato tutto il giorno (penso, non l'ho mai fatto!), ma contenta...anche se mi ripropongo di riposare il giorno dopo. Il fatto è che poi non riesco perchè mi passa la stanchezza e ho bisogno della mia "dose". Me lo devo imporre e devo avere qualcos'altro da fare che mi occupi del tempo...e mi faccia comunque un pò muovere, non so...una camminata con gli amici, o fare shopping con mia mamma, o andare all'università a piedi...ecc...

SONO PROPRIO "FATTA"!!!

Nadi

[claudio]

Ciao,
ho letto che sei anche istruttrice di fitness (vedendo la tua immagine pensavo che tu fossi molto molto più giovane... praticamente in fascie...)

Io cerco di allenarmi tutte le volte che posso (mi piacerebbe ogni giorno), faccio arti marziali, a livello non agonistico, ma amatoriale. Ho ripreso a fare sport quasi in concomitanza con l'arrivo della malattia. Diciamo che ero abituato a "maltrattare" il mio corpo senza quasi avere conseguenze, ma da qualche anno, da quando mi è venuta questa roba, no, devo ascolatre molto di più. Mi stanco molto più facilmente che in passato. Sarà che in ufficio accumulo stress sia mio che altrui (purtroppo se una persona è stressata, tendo a stressarmi anch'io... se poi anch'io sono già un pò stressato...), mentre quando ero studente ero se non altro più libero, però ho problemi che in passato non avevo. Quest'anno mentalmente stò meglio che anno passato, ma non sono guarito (fisicamente poi ho qualche doloretto). Tra il lavoro impostato in palestra, e questa malattia, mi hanno spinto a studiare il corpo umano, e tuttosommato devo essere anche grato a questa malattia che mi ha spinto in questa direzione.

Ora, la differenza tra me e te, mi sembra di capire, che tu riesci sostenere questo stress fisico e mentale, io due anni fa al lavoro ero così stanco, che non riuscivo quasi a lavorare (mentre per allenarmi trovavo sempre energia). E visto che per vivere, meglio per sopravvivere devo lavorare (in ufficio), non potevo permettermi di essere così stanco. Però senza il lavoro mio personale, non posso vivere!

Non dovrei essere io a dirlo, ma bisognerebbe trovare un equilibrio (cosa che attualmente non ho). Il mio modo per trovare l' equilibrio passa per l'ascolto del corpo e della mente (emozioni, pensieri). Ma anche la malattia è un modo del nostro corpo e della nostra mente per comunicarci qualcosa (ma che cosa?).
Quello che vorrei cercare di fare è capire i messaggi che il corpo e la mente mi mandano quotidianamente (o almeno i più importanti...).
Sul come fare questo, è un altro problema...

Essere dipendenti di... (mettiamoci quello che volgiamo: lavoro, soldi, sesso, alcol, droga, medicine...) non è una situazione di equilibrio, nè tantomento di benessere (che credo noi tutti cerchiamo).

Essere attaccati troppo a qualcosa è una compensazione di qualcosa che ci manca (o almeno siamo conviniti di non avere).

Certo, ci vuole sensibilità per capire e applicare tutto questo, ma non credo che questa ci manchi (ho letto adirittura che le persone affette da questa malattia siano più sensibili della media...).

Ciao e grazie!

(potresti chiederti: che cosa mi impedisce di essere felice, tranquilla, ottimista sempre? perchè non posso stare bene quando non mi alleno? che cosa me lo impedisce? domane, domande, domande, e poi risposte, risposte, risposte; domande...)

[nadi]

Sei proprio forte, Claudio! Fai riflettere le persone.

Si è giusto quello che dici, ogni "sintomo", qualunque malessere, fisico e mentale che sia, lieve o forte che sia, è un segnale di qualcosa che non va in noi, qualcosa che non sopportiamo, che non accettiamo ma lo nascondiamo, lo reprimiamo. Così ci pensa "lui", il nostro organismo....ci avverte che è giunto il momento di ascoltarlo e di assecondarlo, di dare un freno a quello che ci fa stare male e che ci rattrista.

Il problema è che non sempre si riesce ad ascoltare i suoi segnali, anzi è molto difficile....alcune volte poi siamo un pò masochisti e non VOGLIAMO ascoltare il nostro corpo.

E così arriviamo al punto che ci dobbiamo fermare per forza....nel nostro caso entra in gioco l'amico crohn, dico amico perchè in queste situazioni forse ci fa un piacere.........

Eh si, penso sia proprio come hai scritto tu....ESSERE ATTACCATI TROPPO A QUALCOSA E' UNA COMPENSAZIONE DI CIò CHE CI MANCA, dunque non c'è equilibrio e benessere....è vero io non credo di essere serena, anche se ce la metto tutta...

In quanto a domande io sono come te, me ne pongo di continuo...e mi dò anche tente risposte...

Comunque non sempre reggo lo stress fisico e mentale, anzi sono stata ricoverata varie volte proprio a causa del mio "vizio" di esagerare...non solo nello sport...(anche a causa di altre situazioni che ora non cito....).

Bè ora ti saluto, vado a pranzo, a domani..buona giornata!!!

[claudio]

... prima o poi, continuando a far domande, e ricever risposte, faremo la domanda giusta...

Ciao

buon inizio settimana!

[nadi]

Giusto...almeno spero!

Buona settimana anche a te!!!! Di tutto cuore!